Vedere senza gli occhi: il problema della protesi visiva fra bioingegneria, psicologia ed epistemologia

Relatore:  Alessandra Jacomuzzi - Università di Trieste
  martedì 8 marzo 2005 alle ore 17.30 Caffè,tè & C. alle ore 17.00
Negli ultimi decenni si è assistito ad un crescente sviluppo di sistemi
prostesici per non vedenti. Sono state sviluppate sia protesi invasive
(basate sulla stimolazione elettrica di parte del sistema visivo) sia
protesi non invasive (basate sul concetto di sostituzione sensoriale).
Verrà presentata un' analisi comparata dei diversi tipi di protesi
attualmente esistenti evidenziando i vantaggi e gli svantaggi che
comportano. L'analisi suggerisce che i limiti di questi sistemi derivano
più dai vincoli che regolano i sistemi percettivi nell^Òuomo che da
problemi tecnologici. Sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di
vista dell' esperienza fenomenica, le problematiche emerse suggeriscono
che i sistemi prostesici attualmente allo studio determinano un tipo di
percezione diversa dalla visione comune. Tuttavia i dati di cui siamo
attualmente in possesso non permettono di escludere che in futuro si possa
realmente arrivare a vedere senza gli occhi.

Referente
Andrea Fusiello

Referente esterno
Data pubblicazione
1 febbraio 2005

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