L'attuale trend di mercato evidenzia come i dispositivi per lo smartbuilding debbano essere in grado di interagire ed inter operare tra loro e, soprattutto, siano controllabili da remoto attraverso Internet. Questo scenario da un lato incrementa la superficie di attacco dei sistemi, attirando potenziali attaccanti remoti e non più solo con accesso fisico, e dall'altro apre la strada a nuove prospettive tecnologiche e commerciali. In questo contesto il progetto S2D si propone dunque di identificare nuove strategie di mercato rese possibili dalla connettività tra i dispositivi e contestualmente di sviluppare le tecnologie di sicurezza necessarie alla protezione da cyber attacchi.
L’idea progettuale consiste nello sviluppo di piattaforme di nuova generazione che costituiscano il nucleo tecnologico dei dispositivi (device) sviluppati dai partner di progetto, compatibili con i più alti standard di cybersecurity e predisposti per implementare soluzioni molto innovative a difesa dai cyber-attack.
Di seguito le principali attività del progetto:
1. Verifica del firmware eseguito su microcontrollore e microprocessore tramite tecniche allo stato dell’arte
2. Estensione dei protocolli di comunicazione tra gli elementi embedded distribuiti del sistema
3. Predisposizione dei sistemi al test di funzionalità
4. Modellazione dei sistemi per l’utilizzo di strumenti di simulazione