Riconsolidamento della memoria appetitiva e sonno: connettomica funzionale e plasticità

Data inizio
1 ottobre 2016
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Diagnostica e Sanità Pubblica
Responsabili (o referenti locali)
Chiamulera Cristiano

Scopo del progetto è rivelare il ruolo e l’interazione tra aree cerebrali che rispondono a stimoli e ambienti a
valenza appetitiva, la riattivazione e destabilizzazione di tali memorie appetitive nei due stati, veglia e sonno,
nei quali tutti i comportamenti sono iscritti, e il relativo substrato sinaptico.
L’identificazione dei meccanismi cerebrali di riconsolidamento delle memorie appetitive e il ruolo del sonno in
tali meccanismi hanno rilevanza crescente per lo sviluppo di terapie di comportamenti compulsivi quali ad es.
per cibo, alcol, fumo, droghe. Mai come oggi, infatti, tali comportamenti sono definiti ‘a rischio’ sia per le
conseguenze dirette sulla salute dell’individuo, sia per il crescente impatto socio-sanitario ed economico.
L’originalità del progetto consiste nell’associazione, in vivo, nel ratto, di due metodologie, la registrazione
elettroencefalografica (EEG) e l’uso di modelli ad alta validità predittiva, applicate a fenomeni recentemente
scoperti sull’attività di reti neurali e che permettono studi di connettomica funzionale tra aree cerebrali,
implementando tali dati, ex vivo, con l’indagine di plasticità sinaptica in neuroni ippocampali.
Questo innovativo approccio multidisciplinare sarà perseguito mediante lo studio EEG durante la riattivazione
delle memorie associate ai comportamenti compulsivi per cibo palatabile. La riattivazione di memorie le rende
temporaneamente suscettibili alla manipolazione terapeutica. La registrazione e analisi di fenomeni
d’accoppiamento di frequenze (cross-frequency coupling) e di coerenza (coherence) saranno correlate
all’analisi del comportamento durante le sessioni di riattivazione (retrieval) della memoria appetitiva nelle fasi
sonno/veglia, seguite da test di ricaduta (reinstatement) al comportamento compulsivo. Con un approccio
altamente traslazionale, sarà, inoltre, studiato l’effetto del trattamento farmacologico. L’ assetto sinaptico sarà
indagato mediante metodiche quantitative di imaging in microscopia.

Partecipanti al progetto

Cristiano Chiamulera
Professore ordinario

Attività

Strutture

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