S.U.E. - Solar Ultraviolet Effects

Data inizio
1 gennaio 2001
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Informatica
Responsabili (o referenti locali)
Burattini Emilio

PROGETTO SUE
(Solar Ultraviolet Experiment)

La diminuzione dello spessore dell'ozono stratosferico, che si è verificata negli ultimi anni, ha portato come conseguenza un aumento dell'irradianza UVB (280-320 nm) che raggiunge la superficie terrestre, soprattutto alle lunghezze d'onda minori. I risultati sperimentali mostrano che l'efficacia biologica di questa radiazione dipende fortemente dalla lunghezza d'onda. I dati riportati in letteratura per diversi effetti biologici sono numerosi, ma è difficle ottenere delle valutazioni quantitative del rischio connesso con l'aumento dell'irradianza UVB, data la grande eterogeneità delle procedure sperimentali adottate e dei sistemi biologici utilizzati ed il fatto che sono stati per lo più ottenuti con sorgenti a banda larga. Il Progetto SUE (Solar Ultraviolet Experiment), finanziato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per il triennnio 2001-2003, nasce da una collaborazione tra le sezioni INFN dei Laboratori Nazionali di Frascati e di Milano e l'Università di Verona. Scopo del progetto è effettuare uno studio sistematico degli effetti biologici indotti da radiazione monocromatica nella banda B dell'Ultravioletto utilizzando l'area sperimentale DXR-2 presso il Laboratorio di Luce di Sincrotrone DANE-Luce nei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN. La linea sarà dotata di un monocromatore, equipaggiato con un opportuno sistema ottico di ingresso e di uscita in grado di fornire fasci moncromatici intensi e con la necessaria uniformità spaziale sul campione, di un rivelatore calibrato e di un apposito portacampioni. Annesso alla linea, un laboratorio di fotobiologia è stato attrezzato per il mantenimento e il trattamento pre e post irraggiamento delle colture cellulari. I primi effetti che si intendono studiare sono la mortalità indotta nelle cellule irraggiate e nella progenie delle cellule sopravvissute all'irraggiamento e l'efficacia di induzione di micronuclei (quali indicatori di danno cromosomico) in funzione della dose e al variare della lunghezza d'onda, utilizzando linee cellulari umane.

Enti finanziatori:

INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Francesca Monti
Professore associato

Attività

Strutture

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