Università degli studi di Verona

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali



Guida dello Studente




Corso di Laurea Specialistica in

Informatica




ANNO ACCADEMICO 2002 - 2003




Studiare Informatica a Verona

 

L'informatica è la scienza che studia l'insieme delle discipline, dei metodi e delle tecniche per l'elaborazione delle informazioni tramite dispositivi automatici di calcolo. Lo straordinario sviluppo di questa scienza si è accompagnato costantemente ad una crescente valorizzazione del concetto di informazione come risorsa fondamentale, sia essa rappresentata da immagini, suoni, numeri, o simboli. Gran parte dei problemi reali manifestano infatti aspetti tipicamente informatici, dove il trattamento automatico delle informazioni è di interesse vitale: dal controllo del traffico aereo, alla borsa telematica, alla simulazione di eventi fisici e biologici, alle reti di comunicazione. Questi, come gran parte dei problemi caratterizzanti la vita quotidiana in un mondo altamente complesso come il nostro, rappresentano problemi trattabili mediante l'utilizzo di strumenti informatici. Agli occhi dell'informatico questi problemi, apparentemente diversi, appaiono in realtà accomunati da caratteristiche simili, al punto tale che la soluzione di un problema può essere la chiave per la soluzione di uno apparentemente lontano da esso. Per questo motivo, è essenziale per la società contemporanea formare personale altamente specializzato e al tempo stesso versatile nello studio, nell'utilizzo, nella progettazione e nella ricerca di strumenti informatici sempre più avanzati, in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione rapidissima di un settore ormai di interesse vitale per ogni società avanzata.

Nonostante l'informatica sia, rispetto ad altre scienze come la matematica e la fisica, relativamente più giovane (il primo Corso di Laurea in Informatica, allora Scienze dell’informazione, nasce a Pisa nel 1969), essa ha senza dubbio raggiunto nel corso di solo mezzo secolo, una maturità sua propria che ne giustifica a pieno titolo la presenza all'interno del panorama delle scienze. Studiare informatica a Verona significa studiarla innanzitutto come scienza e come tecnologia.

La Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Verona ha ritenuto essenziale diversificare le competenze e le professionalità dell’informatica in due corsi di laurea nella classe 26 delle Scienze e tecnologie informatiche: Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia. Entrambi i corsi danno accesso senza debiti a Corsi di Laurea specialistica rispettivamente in Informatica e Sistemi intelligenti e multimediali. Entrambe le lauree specialistiche danno accesso all’albo degli ingegneri dell’informazione.

La Laurea in Informatica affonda le sue radici nella logica matematica e nella matematica discreta. Queste discipline di base forniscono gli strumenti necessari per modellare, progettare e realizzare sistemi software, sistemi hardware, e sistemi informativi complessi. La Laurea in Tecnologie dell’Informazione: multimedia invece si fonda sulla matematica del continuo e sulla fisica, discipline di base necessarie per interpretare i fenomeni fisici quali le immagini ed i suoni, e per rappresentare la realtà fisica (realtà virtuale, grafica 3D). Proprio su questa differenza di fondo sulle basi matematiche e fisiche si fonda la distinzione tra i due corsi di studio. La Laurea in Informatica ha come scopo essenzialmente la progettazione e lo sviluppo di software e sistemi per la elaborazione di dati discreti. La Laurea in Tecnologie dell’informazione: multimedia invece ha come scopo la progettazione e lo sviluppo di sistemi per la elaborazione di segnali continui, quali quelli derivanti da immagini o suoni o sistemi che interagiscono con il mondo fisico in modo continuo. Entrambi i corsi di studio condividono la visione dell’informatica e delle tecnologie dell’informazione dal punto di vista essenzialmente scientifico, punto di vista proprio di un corso di studi della Facoltà di Scienze.

L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea in Informatica della Facoltà di Scienze rispetto ad altri corsi di laurea simili (es. i corsi ad ingegneria come ingegneria informatica) è quello di fornire competenze tecniche di alto livello (linguaggi e modellazione, analisi e verifica di sistemi hardware e software) inquadrate all'interno di teorie più generali, a carattere prevalentemente matematico e scientifico, necessarie per modellare correttamente i problemi, analizzarne le proprietà e realizzare strumenti appropriati per risolverli. Lo scopo del corso di laurea in Informatica non si esaurisce dunque solo nel preparare i futuri dottori all'utilizzo di componenti hardware e software, quanto nel fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi dell'informatica, al fine di favorire l'innovazione necessaria per adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. In questo senso nel corso di laurea in informatica si vuole approfondire l'informatica come scienza.

Il laureato in informatica deve essere in grado di risolvere problemi complessi riguardanti l'acquisizione, la gestione e l'elaborazione dei dati e delle informazioni, valutarne i costi e l'impatto su altre tecnologie. I metodi e le scelte basate sulla conoscenza profonda di modelli matematico-formali, per la soluzione di questi problemi caratterizza l'informatico rispetto ad altre professionalità affini. Alla formazione di questa professionalità concorre in modo essenziale la combinazione di teoria e pratica che solo un corso di laurea di tipo scientifico può fornire. I campi di impiego di questa figura professionale sono pertanto innumerevoli e disparati, nei settori produttivi ad alto contenuto tecnologico, nell'informatizzazione delle piccole e medie aziende, nelle banche, e nella ricerca scientifica. Si rileva a tal proposito una disoccupazione dello 0% a livello nazionale ed internazionale nei settori della information technology, con ampie prospettive di sviluppo per i prossimi anni.


Laurea di I livello in

 

Informatica

 

Obiettivi: L'obiettivo del Corso di Laurea triennale in Informatica è quello di formare una figura professionale di informatico tradizionale, orientata alla progettazione,  sviluppo, analisi e mantenimento di strumenti hardware ed in particolare software, fornendo la preparazione tecnica necessaria per un rapido inserimento nel mondo del lavoro nel settore delle tecnologie e delle scienze dell’informazione e della comunicazione. Tale preparazione è integrata da una preparazione culturale di base necessaria per affrontare con successo sia il rapido progredire delle tecnologie che l'avanzamento in carriera verso ruoli di responsabilità, nonché per accedere ai livelli di studio universitario successivi al primo. In particolare, il laureato in Informatica dell'Università di Verona avrà ulteriori competenze di base, caratterizzanti ed applicative nei seguenti settori:

·       sistemi informativi aziendali, banche dati e WEB design,

·       studio, progettazione, sviluppo e mantenimento di architetture software complesse,

·       modellazione dell'informazione e della conoscenza,

·       progettazione, sviluppo e manutenzione di applicazioni e servizi di rete,

·       sicurezza ed affidabilità di sistemi.

 

Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali del corso di laurea in Informatica riguardano la progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici sia in imprese produttrici nelle aree dei sistemi informatici e dei calcolatori, che nelle amministrazioni pubbliche e nelle imprese e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. In particolare, in questi ambiti professionali, l'impiego potrà interessare principalmente le seguenti aree: lo sviluppo di software per la gestione di sistemi ed organizzazioni complesse (aziende, sistemi di controllo etc..) WEB design, progettazione e mantenimento di reti di calcolatori e servizi su rete, sicurezza di sistemi e reti di calcolatori.

Differenze tra Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia: Il corso di Laurea in Informatica, più tradizionale, si propone di formare una figura professionale orientata alla progettazione, sviluppo e mantenimento di sistemi informatici software e hardware, quali le banche dati, i sistemi informativi aziendali, le architetture software complesse, la modellazione dell’informazione e della conoscenza, i servizi di rete (con particolare riguardo alla progettazione di nuovi servizi di gestione) e la sicurezza dei sistemi. Il corso di Laurea in Tecnologie Multimediali invece ha come scopo la creazione di una figura professionale differente, specializzata sulla elaborazione di segnali quali immagini e suoni, sulla modellazione della realtà fisica (es. realtà virtuale), sul controllo di dispositivi che interagiscono con la realtà fisica in modo continuo. I due corsi di Laurea condividono una preparazione di base iniziale corrispondente al I anno di corso. Successivamente essi si specializzano verso ambiti professionali ben distinti: Per Informatica la progettazione e la produzione di software mentre per Tecnologie dell’informazione: multimedia, la elaborazione dei segnali. Nel primo caso le basi matematiche sono quelle proprie della matematica del discreto (logica ed algebra) mentre nel secondo sono proprie della matematica del continuo e della fisica (analisi matematica, equazioni differenziali, fisica dei rilevatori).

Il curriculum della laurea in Informatica: Nelle successive tabelle sono riportati gli insegnamenti attivati per il corso di Laurea. A tal fine, i corsi di studio devono:

·       comprendere attività finalizzate ad acquisire: strumenti di matematica discreta e del continuo; strumenti propri della logica matematica e dell'algebra, conoscenza dei principi, delle strutture e dell'utilizzo dei sistemi di elaborazione hardware e software; tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, in particolare software, sia di base che applicativi; conoscenza di settori di applicazione nell'ambito dei sistemi informativi, delle architetture software, delle applicazioni di rete, della sicurezza ed affidabilità di sistemi software complessi, e della modellazione dell'informazione e della conoscenza. Sono previsti elementi di cultura aziendale, professionale e di impresa;

·       prevedere non meno di 20 crediti dedicati ad attività di laboratorio nelle attività caratterizzanti ed affini;

·       prevedere, in relazione a specifici obiettivi formativi, l'obbligo di attività complementari, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane e estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

Organizzazione didattica:

La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 180CFU. Le attività sono organizzate su 3 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU suddivise su 3 quadrimestri.

 

Anno

Insegnamento

CFU

I Anno

Matematica di base

4

 

Informatica di base

4

 

Algebra Lineare

6

 

Programmazione (*)

12

 

Analisi Matematica

6

 

Fisica

8

 

Architettura degli Elaboratori (*)

10

 

Probabilità e Statistica

5

 

Algebra

5

 

Lingua Inglese

4

 

 

 

II Anno

Calcolo Numerico (*)

8

 

Logica Matematica

5

 

Algoritmi e Strutture Dati (*)

10

 

Architetture Software (*)

10

 

Sistemi Operativi (*)

10

 

Basi di Dati e Web (*)

10

 

Reti di Calcolatori

5

 

 

 

III Anno

Fondamenti dell'Informatica

6

 

Linguaggi di programmazione

5

 

Interazione Uomo-Macchina

5

 

Compilatori

5

 

Ricerca Operativa

5

 

Programmazione Avanzata e di Rete

5

 

Organizzazione Aziendale

4

 

 

 

 

Tirocinio

9

 

Esame finale

5

 

(*) Insegnamento con corso di laboratorio coordinato

 

NOTA: 1 credito (CFU) corrispondono a circa 25 ore di studio dello studente, delle quali circa 8 ore sono rappresentate da lezioni frontali in aula o laboratorio.

 

Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:

·         9 settimane di lezione[f1] 

·         1 settimana di pausa

·         2 settimane per esami

 

Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 9CFU. I crediti a libera scelta possono essere acquisiti frequentando e sostenendo esami all’interno dell’offerta didattica della Università degli Studi di Verona o mediante periodi di soggiorno presso altri enti universitari anche stranieri.

 

Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 120CFU. I tirocini (interni o esterni presso enti o aziende accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 200h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.

 

 

 

 

Tabella di riferimento ACM-IEEE (dal CS Body of Knowledge) delle conoscenze informatiche a cui si ispira il corso di Laurea ed il corso di Laurea Specialistica in Informatica.

 

PF. Programming Fundamentals
PF1. Algorithms and problem-solving
PF2. Fundamental programming constructs
PF3. Basic data structures
PF4. Recursion
PF5. Abstract data types
PF6. Object-oriented programming
PF7. Event-driven and concurrent programming
PF8. Using modern APIs

 

AL. Algorithms and Complexity  
AL1. Basic algorithmic analysis
AL2. Algorithmic strategies
AL3. Fundamental computing algorithms
AL4. Distributed algorithms
AL5. Basic computability theory 
AL7. Automata theory

 

PL. Programming Languages  
PL1. History and overview of programming languages
PL2. Virtual machines
PL3. Introduction to language translation
PL4. Language translation systems

PL6. Models of execution control
PL7. Declaration, modularity, and storage management
PL8. Programming language semantics  

 

AR. Architecture
AR1. Digital logic and digital systems
AR2. Machine level representation of data
AR3. Assembly level machine organization
AR4. Memory system organization
AR5. I/O and communication
AR6. CPU implementation

 

OS. Operating Systems
OS1. Operating system principles
OS2. Concurrency
OS3. Scheduling and dispatch
OS4. Virtual memory
OS5.
Device management
OS6.
Security and protection
OS7. File systems and naming 

HC. Human-Computer Interaction
HC1. Principles of HCI
HC2. Modeling the user
HC3. Interaction
HC4. Window management system design

 

IM. Information Management
IM1. Information models and systems

IM2. Database systems
IM3.
Data modeling
IM4. Relational databases
IM5. Database query languages
IM6. Relational database design
IM7. Transaction processing
IM8. Distributed databases 
IM9. Physical database design
IM10. Data mining 
IM12. Hypertext and hypermedia 
IM14. Digital libraries

 

NC. Net-Centric Computing

NC1. Introduction to net-centric computing
NC2. The web as an example of client-server computing
NC3. Building web applications
NC4. Communication and networking


SE. Software Engineering  
SE1. Software processes and metrics
SE2. Software requirements and specifications
SE3. Software design and implementation
SE4. Verification and validation
SE5. Software tools and environments
SE6. Software project methodologies

 

CN. Computational Science
CN1. Numerical analysis 
CN4. Programming for parallel architectures
CN5.
Applications

 

 

 


 

Laurea di II livello (specialistica) in

 

Informatica

L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea specialistica  in informatica è quello di fornire competenze tecniche di alto livello nelle aree dei linguaggi e strumenti di programmazione in particolare in ambito distribuito e di rete, dei sistemi informativi, della progettazione di sistemi hardware e software complessi, aree inquadrate all'interno di teorie più generali, a carattere prevalentemente matematico e scientifico, necessarie per modellare correttamente i problemi e studiare metodi appropriati per risolverli. Lo scopo del corso di laurea specialistica in informatica non si esaurisce dunque solo nel preparare i futuri dottori all'utilizzo di componenti hardware e software, quanto nel fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi dell'informatica, al fine di favorire l'innovazione necessaria per adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. Il laureato in informatica di II livello sarà principalmente orientato alla progettazione di sistemi HW e SW. Il laureato deve essere in grado di risolvere problemi complessi riguardanti l'acquisizione, la gestione e l'elaborazione dei dati e delle informazioni, valutarne i costi e l'impatto su altre tecnologie, nonché di accedere ai livelli di studio universitario successivi (dottorato di ricerca).

I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 23/S devono:

·         possedere solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi dei vari settori dell'informatica;

·         conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine e comprendere e utilizzare gli strumenti di matematica discreta e del continuo, di matematica applicata e di fisica, che sono di supporto all'informatica ed alle sue applicazioni;

·         conoscere in modo approfondito i principi, le strutture e l'utilizzo dei sistemi di elaborazione;

·         conoscere fondamenti, tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, sia di base sia applicativi;

·         avere conoscenza di diversi settori di applicazione;

·         possedere elementi di cultura aziendale e professionale;

·         essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;

·         essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture.

Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, la Laurea Specialistica in Informatica dell'Università di Verona fornirà ulteriori competenze nei seguenti settori legati alla progettazione di sistemi:

·       Conoscenze specifiche nella progettazione di sistemi informativi avanzati, quali i sistemi gestionali, le banche dati ed il WEB;

·       Conoscenze dei metodi per lo studio, la progettazione, la modellazione, l'analisi e la verifica formale di sistemi ed architetture Hardware, in particolare sistemi embedded, e Software, in particolare architetture SW distribuite complesse;

·       Conoscenze di linguaggi e tecniche avanzate per la programmazione in ambito distribuito, come la programmazione di rete, la programmazione di agenti mobili intelligenti, con particolare riferimento ai problemi legati alla sicurezza di sistemi e reti informatiche;

·       Possedere solide basi di informatica teorica, sia nell'ambito dei modelli di calcolo innovativi che nello studio della complessità strutturale dei problemi.

 

Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:

·         lezioni ed esercitazioni di laboratorio oltre ad attività progettuali autonome e attività individuali in laboratorio per non meno di 30 crediti;

·         in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Organizzazione didattica:

La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 120CFU. Le attività sono organizzate su 2 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU organizzati in quadrimestri.

 

 

Divisione insegnamenti sui 2 anni

 

I anno

II anno

Metodi algebrici

Deduzione Automatica

Ricerca Operativa

Metodi probabilistici e statistici

Analisi matematica 2

Logica 2

Sicurezza e Crittografia

Linguaggi funzionali

Modelli di calcolo non convenzionali

Sistemi esperti

Linguaggi e tecniche speciali di programmazione

Metodi di specifica del SW

Semantica

Fisica dei dispositivi integrati

Laboratorio di informatica

Prova finale

Complessità

Sistemi di elaborazione dell’informazione

Teoria dell'Informazione

Altre

 

Sistemi operativi avanzati

Analisi e verifica automatica e sistemi

Sistemi informativi aziendali

Linguaggi concorrenti e mobili

 

 

Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:

·         9 settimane di lezione

·         1 settimana di pausa

·         2 settimane per esami

 

 

Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 10CFU

 

Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 240CFU. I tirocini (interni o esterni presso aziende o enti accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 150h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.

 


Tabella di riferimento ACM-IEEE (dal CS Body of Knowledge) delle conoscenze informatiche a cui si ispira il corso di Laurea ed il corso di Laurea Specialistica in Informatica.

 

PF. Programming Fundamentals
PF1. Algorithms and problem-solving
PF2. Fundamental programming constructs
PF3. Basic data structures
PF4. Recursion
PF5. Abstract data types
PF6. Object-oriented programming
PF7. Event-driven and concurrent programming
PF8. Using modern APIs

 

AL. Algorithms and Complexity  
AL1. Basic algorithmic analysis
AL2. Algorithmic strategies
AL3. Fundamental computing algorithms
AL4. Distributed algorithms
AL5. Basic computability theory 
AL7. Automata theory

 

PL. Programming Languages  
PL1. History and overview of programming languages
PL2. Virtual machines
PL3. Introduction to language translation
PL4. Language translation systems

PL6. Models of execution control
PL7. Declaration, modularity, and storage management
PL8. Programming language semantics  

 

AR. Architecture
AR1. Digital logic and digital systems
AR2. Machine level representation of data
AR3. Assembly level machine organization
AR4. Memory system organization
AR5. I/O and communication
AR6. CPU implementation

 

OS. Operating Systems
OS1. Operating system principles
OS2. Concurrency
OS3. Scheduling and dispatch
OS4. Virtual memory
OS5.
Device management
OS6.
Security and protection
OS7. File systems and naming 

HC. Human-Computer Interaction
HC1. Principles of HCI
HC2. Modeling the user
HC3. Interaction
HC4. Window management system design

 

IM. Information Management
IM1. Information models and systems

IM2. Database systems
IM3.
Data modeling
IM4. Relational databases
IM5. Database query languages
IM6. Relational database design
IM7. Transaction processing
IM8. Distributed databases 
IM9. Physical database design
IM10. Data mining 
IM12. Hypertext and hypermedia 
IM14. Digital libraries

 

NC. Net-Centric Computing

NC1. Introduction to net-centric computing
NC2. The web as an example of client-server computing
NC3. Building web applications
NC4. Communication and networking


SE. Software Engineering  
SE1. Software processes and metrics
SE2. Software requirements and specifications
SE3. Software design and implementation
SE4. Verification and validation
SE5. Software tools and environments
SE6. Software project methodologies

 

CN. Computational Science
CN1. Numerical analysis 
CN4. Programming for parallel architectures
CN5. Applications

 

 

 


REGOLAMENTO DIDATTICO

 

Laurea specialistica in

INFORMATICA

Classe

23/S - Informatica

Facoltà

Scienze MM.FF.NN., Università degli studi di Verona

Art. 1. Finalità

Il presente regolamento disciplina l'articolazione dei contenuti e le modalità organizzative e di funzionamento del Corso di Laurea specialistica in INFORMATICA, classe 23/S - Informatica, istituito presso l'Università degli studi di Verona a partire dall'A.A. 2002/2003. A partire da tale Anno Accademico sono attivati tutti e due gli anni previsti per il Corso di Laurea.

Art. 2. Obiettivi formativi

I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono:

·        possedere solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi dei vari settori dell'informatica;

·        conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine e comprendere e utilizzare gli strumenti di matematica discreta e del continuo, di matematica applicata e di fisica, che sono di supporto all'informatica ed alle sue applicazioni;

·        conoscere in modo approfondito i principi, le strutture e l'utilizzo dei sistemi di elaborazione;

·        conoscere fondamenti, tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, sia di base sia applicativi;

·        avere conoscenza di diversi settori di applicazione;

·        possedere elementi di cultura aziendale e professionale;

·        essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;

·        essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture.

Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, la Laurea Specialistica in Informatica dell'Università di Verona fornirà ulteriori competenze nei seguenti settori:

·      Conoscenze specifiche nella progettazione di sistemi informativi avanzati, quali i sistemi gestionali, le banche dati ed il web;

·      Conoscenze dei metodi per lo studio, la progettazione, la modellazione, l'analisi e la verifica formale di sistemi ed architetture Hardware (sistemi embedded) e Software (architetture SW distribuite) complesse;

·      Conoscenze di linguaggi e tecniche avanzate per la programmazione in ambito distribuito, come la programmazione di rete, la programmazione di agenti mobili intelligenti, con particolare riferimento ai problemi legati alla sicurezza di sistemi e reti informatiche;

·      Possedere solide basi di informatica teorica, sia nell'ambito dei modelli di calcolo innovativi che nello studio della complessità strutturale dei problemi.

 

Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:

·         lezioni ed esercitazioni di laboratorio oltre ad attività progettuali autonome e attività individuali in laboratorio per non meno di 30 crediti;

·         in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Art. 3. Coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi formativi programmati

L'assegnazione dei crediti agli insegnamenti e alle diverse attività formative, come da tabelle in allegato, è coerente con gli obiettivi specifici enunciati in quanto è disegnata in base ad un equilibrio adeguato tra i diversi ambiti disciplinari e prevede una articolazione dei contenuti teorici e metodologici coerente con una rigorosa formazione di carattere informatico.

Art. 4. Requisiti per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA occorre essere in possesso di un diploma di laurea triennale di qualsiasi classe, o di un diploma di laurea del vecchio ordinamento, o di qualsiasi altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, ed ottenere il riconoscimento di almeno l’80% dei crediti di almeno l’80% delle sottoaree previste nel regolamento didattico del Corso di Laurea triennale in Informatica (classe 26) dell’Università di Verona (si veda la Tabella 2.4 in merito). Coloro che hanno conseguito la laurea triennale in Informatica (classe 26) presso l’università di Verona si vedranno riconosciuti i 180 crediti già conseguiti. Qualora i crediti riconosciuti siano meno di 180 vengono indicati specifici obblighi formativi (debiti) da soddisfare entro il primo anno accademico.

Art. 5. Manifesto degli studi

Il Manifesto degli studi definisce l'articolazione degli insegnamenti e determina, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso, il numero di crediti attribuiti ad ogni attività formativa, le date di inizio e fine dei periodi di studio e delle sessioni di esami di profitto. Tale articolazione è disegnata in base alla tabella di conformità alla classe 23/S, Tabella  1 in allegato, ed in base al quadro generale delle attività didattiche in Tabella 2.1 in allegato, che ripartisce i crediti tra i settori disciplinari previsti nella classe 23/S.

Il Manifesto degli studi determina annualmente la ripartizione degli insegnamenti secondo quanto stabilito dal presente regolamento nel quadro dettagliato delle attività formative in Tabella 2.2 allegata, in modo da rispettare la attribuzione dei crediti alle diverse tipologie di attività formative del corso di studi. La distribuzione dei corsi sui cinque anni di studio è stabilita in Tabella 2.3. Fatto salvo quanto previsto dal presente ordinamento didattico del corso di studio, l'articolazione del manifesto è suscettibile di modifiche nella fase di programmazione annuale della didattica per quanto riguarda la ripartizione degli insegnamenti sui periodi di studio, l'attivazione di eventuali corsi di laboratorio coordinato ai corsi già previsti in Tabella 2.2 e l'eventuale attivazione di corsi complementari a scelta dello studente. In particolare il Consiglio di Corso di Laurea determina annualmente l'insieme delle discipline entro cui uno studente può esercitare eventuali scelte, eventuali sbarramenti per l'iscrizione ad anni successivi ed eventuali propedeuticità tra gli insegnamenti. Queste informazioni sono parte integrante il Manifesto degli studi.

Art. 6. Modalità di svolgimento della didattica

Le forme di svolgimento della didattica possono comprendere:

·        Lezioni frontali

·        Esercitazioni

·        Attività di tutorato

·        Seminari

·        Attività di lezione in teledidattica

·        Attività di laboratorio

·        Tirocinio

Le modalità di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività formative e la loro articolazione secondo le varie forme di svolgimento della didattica possibili, saranno indicate dai docenti responsabili delle signole attività formative prima dell'inizio di ogni anno accademico e rese tempestivamente note tramite pubblicazione sulla Guida delle Studente e sulla pagina WEB del Corso di Laurea.

Art. 7. Programmazione didattica

Il Consiglio di Corso di Laurea elabora annualmente il programma delle attività didattiche definendo l'articolazione degli insegnamenti, nonché individuando con l'accordo dei docenti interessati, i responsabili degli insegnamenti e delle diverse attività formative. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta e approva le proposte formulate dai docenti sui contenuti e le modalità di svolgimento delle attività didattiche e degli esami.

Il Corso di Laurea specialistica in INFORMATICA è organizzato in tre periodi di lezione, della durata di 9 settimane l'uno. Alla fine di ogni periodo è prevista 1 settimana di pausa seguita da un appello di esame. È previsto un appello di esame di recupero nel mese di luglio e due appelli di recupero a settembre di ogni Anno Accademico. Ogni appello, inserito in una sessione di esami, ha una durata non inferiore alle 2 settimane. In ogni periodo sono previste attività didattiche per non più di 25 CFU. L'orario delle lezioni ed il relativo calendario degli esami sono stabiliti almeno 1 mese prima dell'inizio di ogni periodo. Il calendario degli esami per le sessioni di recupero è stabilito entro e non oltre la fine del terzo periodo.

Art. 8. Tirocinio e stage

Le attività di tirocinio e stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l'inserimento nel mondo del lavoro e per l'acquisizione di abilità specifiche d'interesse professionale. Tali attività possono essere svolte nel contesto di corsi di laboratorio o seminariali sotto la diretta responsabilità di un singolo docente o presso aziende accreditate presso l'Ateneo Veronese, Enti della Pubblica Amministrazione, Laboratori pubblici o privati (sono da intendersi in questo novero anche i laboratori della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di Verona).

Art. 9. Esami di profitto

Ogni docente è tenuto ad indicare prima dell'inizio dell'Anno Accademico, e contestualmente alla programmazione della didattica, le specifiche modalità di esame previste per il corso che gli viene assegnato. L'esame si svolge successivamente alla conclusione del corso nei periodi previsti per gli appelli d'esame, in date proposte dai docenti responsabili dei corsi o concordate con essi (si veda l'Art. 7).

La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente ed il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative sono effettuati con i seguenti criteri e modalità: sono previsti esami scritti ed orali ed eventuali progetti da eseguire in laboratorio. La votazione finale è espressa in trentesimi. L'esito della votazione si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se si ottiene un punteggio di almeno 18/30. L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 30/30, è a discrezione della commissione di esame e richiede l'unanimità dei suoi componenti.

Art. 10. Commissioni di esame

Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri, di cui uno è il docente titolare del corso. La composizione delle commissioni d'esame per ogni insegnamento è decisa dal Consiglio di Corso di Laurea prima dell'inizio di ogni Anno Accademico.

Art. 11. Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale

Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. Alla prova finale sono riservati 24 crediti. La Laurea specialistica in INFORMATICA è conseguita in seguito all'esito positivo dell'esame di Laurea avendo in questo modo lo studente maturato 300 crediti secondo quanto stabilito dal suo piano di studi.

 

Scopo della Tesi di Laurea

La Tesi di Laurea costituisce un importante ed imprescindibile passo nella formazione del futuro Laureato in Informatica. Scopo dell'attività di Tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di ricerca, formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione tecnico-scientifica.

Nel corso dello svolgimento della Tesi il laureando dovrà, sotto la guida del relatore ed eventuali correlatori, affrontare lo studio e l'approfondimento degli argomenti scelti, ma anche acquisire capacità di sintesi e applicazione creativa delle conoscenze acquisite.

Il contenuto della Tesi deve essere inerente a tematiche dell'informatica o discipline strettamente correlate. La Tesi consiste nella presentazione in forma scritta di  attività che possono essere articolate come

·        analisi critica di contributi tratti dalla letteratura scientifica;

·        progettazione e sviluppo di applicazioni o sistemi;

·        contributi originali di ricerca.

In ogni caso deve essere richiesto allo studente l'uso di tecniche e metodologie tipiche dell'informatica.

 

Modalità di svolgimento e valutazione

Ogni Tesi può essere interna od esterna a seconda che sia svolta presso l'Università di Verona o in collaborazione con altro ente, rispettivamente.

Ogni Tesi di Laurea prevede un relatore eventualmente affiancato da uno o più correlatori ed un controrelatore ove previsto. Il controrelatore è nominato dalla Commissione Tesi almeno 20 giorni prima della discussione della Tesi.

Per quanto riguarda gli aspetti giuridici (e.g., proprietà intellettuale dei risultati) legati alla Tesi e ai risultati ivi contenuti si rimanda alla legislazione vigente in materia ed ai regolamenti di Ateneo.

 

Valutazione delle Tesi

I criteri su cui sono chiamati ad esprimersi relatore ed eventuali correlatori e controrelatore sono i seguenti:

1.      livello di approfondimento del lavoro svolto, in relazione allo stato dell'arte dei settori disciplinari di pertinenza informatica;

2.      avanzamento conoscitivo o tecnologico apportato dalla Tesi;

3.      impegno critico  espresso dal laureando;

4.      impegno sperimentale o di sviluppo formale espresso dal laureando;

5.      autonomia di lavoro espressa dal laureando;

6.      significatività delle metodologie impiegate;

7.      accuratezza dello svolgimento e della scrittura.

Il controrelatore non è chiamato ad esprimersi sul punto 5.

 

Voto di Laurea

Il voto di Laurea (espresso in 110mi) è un valore intero compreso tra 66/110 e 110/110 e viene formato dalla somma, arrotondata al numero intero più vicino (e.g., 93.50 diventa 94, 86.49 diventa 86), dei seguenti addendi:

1)      media dei voti conseguiti negli esami dallo studente, rapportata a 110;

2)      valutazione del colloquio di Laurea e della Tesi secondo le seguenti modalità:

a)      attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per ciascuno dei punti 1-7 elencati sopra;

b)      attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per la qualità della presentazione;

c)      somma dei coefficienti attribuiti ai punti a e b.

Per Tesi considerate eccezionali, la Commissione può attribuire un incremento superiore, fino a un massimo di punti dieci.  A tal fine il relatore deve dichiarare l'eccezionalità della Tesi all'atto della consegna del modulo di presentazione Tesi presso la segreteria di Corso di Laurea.  La Commissione Tesi designerà, oltre al controrelatore, un supervisore scelto tra i docenti dell'Ateneo o esterni.  Inoltre il relatore si farà carico di organizzare un seminario pubblico del candidato almeno una settimana prima della discussione della Tesi.

La presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti, la partecipazione a stage ufficialmente riconosciuti dalla Facoltà, il superamento di esami in soprannumero ed il raggiungimento della Laurea in tempi contenuti rispetto alla durata legale del corso degli studi possono essere utilizzati dalla Commissione per attribuire un ulteriore incremento di un punto.

Qualora la somma ottenuta raggiunga  110/110, la Commissione può decidere l'attribuzione della lode. La lode viene proposta e discussa dalla Commissione, senza l'adozione di particolari meccanismi di calcolo automatico. In base alle norme vigenti, la lode viene attribuita solo se il parere è unanime.

 

Tesi esterne

Una Tesi esterna viene svolta in collaborazione con un ente diverso dalla Università di Verona.

In tal caso, il Laureando dovr\`a preventivamente concordare il tema della Tesi con un relatore dell'Ateneo. Inoltre, è previsto almeno un correlatore appartenente all'ente esterno, quale riferimento immediato per lo studente nel corso dello svolgimento della attività di Tesi. Relatore e correlatori devono essere indicati nella domanda di assegnazione Tesi.

Le modalità assicurative della permanenza dello studente presso l'Ente esterno sono regolate dalle norme vigenti presso l'Università di Verona. Se la Tesi si configura come un periodo di formazione presso tale ente, allora è necessario stipulare una convenzione tra l'Università e detto ente.

I risultati contenuti nella Tesi sono patrimonio in comunione di tutte le persone ed enti coinvolti. In particolare, i contenuti ed i risultati della Tesi sono da considerarsi pubblici. Per tutto quanto riguarda aspetti non strettamente scientifici (per esempio convenzioni, assicurazioni) ci si rifà alla delibera del S.A. del 12 gennaio 1999.

 

Relatore, correlatori, controrelatori

La Tesi di Laurea viene presentata da un relatore. Possono rivestire il ruolo di relatore i docenti dell'Ateneo inquadrati in un settore scientifico disciplinare fra quelli relativi ai corsi presenti nel piano degli studi del corso di laurea.

Oltre a coloro che hanno i requisiti indicati rispetto al ruolo di relatore, possono svolgere il ruolo di correlatori anche ricercatori operanti in istituti di ricerca extra-universitari, assegnisti di ricerca, titolari di borsa di studio post-dottorato, dottorandi di ricerca, personale tecnico della Facoltà, cultori della materia nominati da un ateneo italiano ed ancora in vigore, referenti aziendali esperti nel settore considerato nella Tesi.

Il relatore, qualore ritenga che la Tesi di Laurea possa ottenere una valutazione superiore ai 5 punti di incremento, deve proporre la nomina di un controrelatore, il quale produrrà una valutazione scritta dell'elaborato.

 

Modalità e scadenze

Lo studente che si appresta alla fine degli studi deve:

·        Individuare un argomento di Tesi proposto o approvato da un relatore e da eventuali correlatori.

·        Inoltrare la domanda di assegnazione Tesi alla segreteria del Corso di Laurea. La domanda può essere inoltrata solo quando manchino non più di 60 crediti al termine del proprio piano di studi. La domanda va compilata su apposito modulo. Lo scopo della domanda è esclusivamente quello di consentire la certificazione di inizio Tesi per gli scopi per i quali è richiesta.

·        Quando il lavoro di Tesi si avvicinerà al termine lo studente dovrà presentare presso la segreteria studenti la scheda di Laurea, contenente il titolo della Tesi, il nome del relatore e degli eventuali Correlatori. La scheda dovrà essere firmata dal relatore. Nella stessa scheda dovrà comparire il nulla-osta della biblioteca. Tali documenti vanno consegnati secondo i tempi dettati da detta segreteria.

·        Compilare e presentare presso la segreteria del corso di Laurea il modulo di presentazione Tesi, nel quale deve comparire chiaramente il titolo definitivo della Tesi, un breve riassunto dei contenuti, i nomi del relatore e degli eventuali correlatori. Tale modulo va presentato entro e non oltre i 20 giorni di anticipo previsti dallo statuto.  Dovrà consegnare inoltre n. 3 copie della Tesi di Laurea, firmate dal relatore. Nel caso la tesi non preveda un controrelatore, lo studente potrà consegnare le copie della tesi di laurea entro i termini previsti dalla segreteria centrale per la consegna del libretto.

·        Nel caso la Tesi preveda un controrelatore e/o un supervisore (designati dalla Commissione Tesi), la segreteria del Corso di Laurea provvederà a consegnare copia della Tesi al controrelatore e all'eventuale supervisore entro 17 giorni prima della data dell'esame di Laurea.

·        Nel caso si tratti di Tesi per la quale viene richiesto il supervisore, il relatore fisserà la data del previsto seminario, in accordo con controrelatore e supervisore.

·        Lo studente, per poter essere ammesso all'esame di Laurea, deve aver superato gli esami previsti dal proprio ordinamento, ed essere in regola con i versamenti delle tasse scolastiche.

·        La segreteria di Facoltà si farà carico di invitare alla sessione di Laurea tutti i relatori e correlatori coinvolti, fornendo loro l'orario in cui avverranno le presentazioni/discussioni delle Tesi di loro interesse.  A tale scopo, si fissano i tempi massimi di presentazione (comprese domande) in:

o       12 (+3 di discussione) minuti per Tesi prive di controrelatore,

o       15 (+5 di discussione) minuti per Tesi con controrelatore.

 

Commissione Tesi

La Commissione Tesi ha il compito di redigere e mantenere attivo il regolamento di Laurea, nonché di nominare i controrelatori e supervisori delle Tesi di Laurea.

La Commissione è composta da un presidente, membro del Consiglio di Corso di Laurea in Informatica, da 3 membri del personale docente della Facoltà e da un rappresentante degli studenti.

La Commissione Tesi viene nominata dal Consiglio di Corso di Laurea e ha durata di tre anni.

Qualora la Commissione Tesi sia impossibilitata a riunirsi, per qualunque sua attività è sostituibile dal Consiglio di Corso di Laurea.

 

Art. 12. Composizione e funzionamento delle commissioni per la prova finale

La commissione per la prova finale deve includere 7 membri, di cui almeno 4 docenti di ruolo della Facoltà con incarico di insegnamento presso il Corso di Laurea specialistica in INFORMATICA. Alla luce del numero di Laureandi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà ad individuare le modalità organizzative più opportune per lo svolgimento della prova e a rendere pubblico il calendario delle prove almeno una settimana prima dello svolgimento delle stesse.

Art. 13. Syllabus del Corso di Laurea in INFORMATICA

Seguendo lo schema della classe di laurea 23/S in Informatica, sono individuate le seguenti aree corrispondenti alle aree di formazione essenziali secondo le varie attività previste dalla classe:

·        Area Matematica (base ed affine)

·        Area Fisica (base ed affine)

·        Area Informatica (base, caratterizzante ed affine)

Ogni macro area raggruppa al suo interno più settori scientifico-disciplinari diversi che possono rappresentare contenuti sia di base che affini che caratterizzanti secondo quanto stabilito nelle tabelle dell'ordinamento dei corsi di studio in allegato.  Ogni macro area è strutturata in sottoaree omogenee, le quali a loro volta sono strutturate in uno o più moduli di insegnamento detti insegnamenti. Ad ogni insegnamento è associato un corrispondente numero di CFU secondo quanto stabilito anno per anno dal Manifesto degli Studi.

·        Area Matematica:

¨      Logica (MAT/01): L'obiettivo formativo è quello di mettere in luce le potenzialità ed i limiti dei linguaggi formali e della deduzione logica, fornendo gli strumenti di calcolo indispensabili per la rappresentazione e manipolazione formale di problemi.

¨      Algebra (MAT/02 e MAT/03): L'obiettivo formativo è quello fornire le basi e le metodologie del calcolo algebrico e dell'algebra lineare.

¨      Probabilità e statistica (MAT/06): L'obiettivo formativo è quello di fornire gli elementi di base del calcolo delle probabilità e di alcuni strumenti elementari della Statistica.

¨      Analisi matematica (MAT/05): L'obiettivo formativo è quello di fornire una adeguata conoscenza di base dei concetti e delle tecniche inerenti il calcolo differenziale ed integrale in una o più variabili, enfatizzandone gli aspetti metodologico-applicativi rispetto a quelli logico-deduttivi.

¨      Analisi Numerica (MAT/08): Gli obiettivi formativi sono quelli di introdurre le tematiche di base dell'analisi numerica, attraverso la conoscenza e la sperimentazione dei principali metodi numerici. Questo al fine di fornire le conoscenze per analizzare e risolvere problemi della matematica del continuo e del discreto mediante l'utilizzo di strumenti e tecniche informatiche, saper stimare l'errore e la complessità del calcolo numerico.

¨      Ricerca Operativa (MAT/09): L'obiettivo è quello di fornire strumenti e metodologie per modellare e risolvere problemi di ottimizzazione, gestione e pianificazione di risorse.

·        Area Fisica: 

¨      Fisica Generale (FIS/01): L'obiettivo è quello di fornire allo studente le conoscenze di base della meccanica e dell'elettromagnetismo per educare lo studente all'applicazione del metodo scientifico-sperimentale, mettendolo in grado di affrontare un corso di studio a carattere scientifico e fornendogli le basi per affrontare corsi più avanzati, es. nello studio del Quantum Computing e degli aspetti fisici e metodologici connessi con il DNA Computing.

¨      Tecniche Sperimentali  (FIS/01): L'obiettivo è quello di portare lo studente a rendersi conto della complessità delle tecniche sperimentali rispetto ai modelli teorici utilizzati in Fisica, attraverso la misura sperimentale di alcune grandezze  fisiche.

·        Area Informatica:

¨      Programmazione (INF/01): L'area di programmazione racchiude al suo interno le metodologie per la programmazione imperativa, orientata agli oggetti (OO), funzionale/ricorsiva, distribuita e su rete, oltre ai metodi per l'analisi e la verifica di correttezza, sicurezza e affidabilità del software generato.

¨      Algoritmi e strutture dati (INF/01): L'area algoritmi definisce le competenze necessarie nella sintesi ed analisi degli algoritmi. In particolare queste competenze sono orientate alla: specifica di un problema; costruzione di un algoritmo risolutore e verifica della sua correttezza; conoscenza approfondita delle strutture dati di base e capacità di definire e analizzare strutture dati non elementari; e valutazione della quantità di risorse computazionali utilizzate da un algoritmo (complessità concreta).

¨      Sistemi operativi e reti di calcolatori (INF/01 e ING-INF/05): I contenuti di questa area sono finalizzati alla gestione di sistemi informatici complessi e su rete. Nell'area di sistemi operativi si presentano i concetti, la struttura, ed i meccanismi presenti per la gestione delle risorse di un calcolatore nei moderni sistemi operativi. Si forniscono gli strumenti per prendere decisioni progettuali che coinvolgono i sistemi operativi ed i contesti (hardware e software) in cui essi operano. Nell'area delle reti di calcolatori si forniscono le conoscenze delle tecniche di trasmissione dei dati, degli algoritmi e protocolli di comunicazione, e in particolare delle tecnologie software ed applicativi che sono alla base del progetto e della realizzazione dei moderni sistemi di rete e dei relativi servizi, nonchè della sicurezza di rete.

¨      Architetture degli elaboratori (INF/01 e ING-INF/05): L'area di Architetture si propone di dare allo studente la conoscenza di base sulla struttura di un calcolatore e le conoscenze necessarie alla realizzazione in forma digitale di un algoritmo, presentando le possibili alternative comprese tra l'utilizzo di un sistema di calcolo automatico general purpose e la costruzione di un dispositivo digitale dedicato.  Queste conoscenze permettono di approfondire gli aspetti dell'informatica legati all'utilizzo, dimensionamento e progettazione di sistemi digitali.

¨      Fondamenti dell'informatica (INF/01): L'area di Fondamenti dell'informatica racchiude al suo interno tutte quelle discipline che definiscono le basi teoriche del calcolo automatico, della programmazione e della progettazione di sistemi informatici complessi. Lo scopo è quello di fornire agli studenti gli strumenti di base per analizzare un problema in termini della sua effettiva risolvibilità mediante calcolatore, complessità e quantità di informazione in esso contenuta. Questi strumenti riguardano:  i linguaggi formali, la teoria degli automi, la calcolabilità, la complessità astratta di problemi, e la teoria dell'informazione.

¨      Linguaggi di programmazione (INF/01): I principali contenuti dell'area linguaggi riguardano il disegno e l'implementazione di linguaggi di programmazione. Il disegno di linguaggi ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti formali di base per comprendere un linguaggio di programmazione, qualunque esso sia, saperne valutare gli ambiti di utilizzo e la portabilità in ambienti di esecuzione eterogenei.  L'implementazione di linguaggi ha lo scopo di fornire le metodologie e le tecniche che stanno alla base dell'implementazione di un linguaggio di programmazione, con particolare riferimento alle metodologie per valutarne le prestazioni, gli ambiti di utilizzo di tecniche di compilazione/interpretazione, e metodologie di ottimizzazione del codice.

¨      Interazione uomo macchina (INF/01): Le finalità didattiche dell'area sono volte a fornire agli studenti i principi, metodi, tecniche e sistemi di sviluppo per la progettazione e validazione di interfacce, per lo svolgimento di compiti complessi interagendo con ambiente ed utente, per l'estrazione, visualizzazione e comunicazione di informazione.

¨      Sistemi informativi (INF/01): L'area Sistemi Informativi comprende diverse discipline con le seguenti finalità didattiche: (a) progettazione e realizzazione di basi di dati (nucleo di ogni sistema informativo); (b) progettazione e realizzazione di applicazioni che interagiscono con una base di dati  (ad esempio, interfaccie di inserimento/aggiornamento, report,  pubblicazione di informazioni su siti WEB); (c) analisi dell'impatto dell'introduzione dei sistemi informativi automatizzati in un'organizzazione (impresa, ente pubblico, ecc..).

¨      Sicurezza e crittografia (INF/01): Le finalità dell'area sono volte a fornire agli studenti i principi, metodi e tecniche per la definizione di problemi di sicurezza di dati e, per l’analisi critica delle soluzioni esistenti, per la proposta di nuove soluzioni, e per la loro implementazione in ambiti di varia complessità.

¨      Ingegneria del software (INF/01): Le finalità dell'area sono: (a) Fornire una introduzione all'ingegneria del software, affrontando il processo di produzione del software nei suoi aspetti principali, relativi a: cattura di requisiti, analisi, modellazione, specifica, validazione, progettazione, realizzazione, collaudo, e valutazione di qualità. (b) Sviluppare le capacità di ideazione, progettazione e realizzazione del software secondo metodologie e canoni di produzione industriale consolidati e conformi alla normativa tecnica di qualità.

¨      Sistemi Intelligenti   (INF/01)  L'area dei sistemi intrelligenti si occupa del progetto ed analisi di agenti autonomi, intesi come sistemi software e/o macchine fisiche, con sensori ed attuatori. Un sistema intelligente deve percepire il suo ambiente, agire razionalmente nel conseguimento di obiettivi assegnati ed interagire con altri agenti ed esseri umani. I sistemi intelligenti si appoggiano su formalismi  di rappresentazione della conoscenza, meccanismi di ragionamento, algoritmi euristici di ricerca e pianificazione,  algoritmi di soluzione di problemi (problem solving) e su tecniche di apprendimento meccanizzato (machine learning).

 

Art. 14. Riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio

Il Consiglio di Corso di Laurea è competente per il riconoscimento e l'accreditamento dei crediti conseguiti dallo studente, con relativo punteggio, in altri corsi di Laurea. In caso di trasferimento dello studente da altro corso di laurea, questo può avere luogo solo a seguito della presentazione di una dettagliata documentazione rilasciata dalla sede di provenienza, che certifichi gli esami svolti con relativo voto ottenuto e crediti maturati. I crediti riconoscibili a fronte di crediti conseguiti presso l’Università di Verona in corsi di laurea dell’ordinamento previgente o di classe 26 o 23/S vengono determinati sulla base dell’algoritmo riportato all’Art. 15. Ogniqualvolta non fosse possibile una predeterminazione automatica dei crediti riconoscibili, il consiglio effettuerà i riconoscimenti applicando i seguenti criteri:

·        In caso di provenienza da altri corsi della medesima classe di lauree o da altra classe, e per attività per le quali sia previsto un riferimento ad un settore disciplinare specifico ammesso nelle tabelle della classe 23/S in informatica, il Consiglio provvederà a ripartire i crediti acquisiti dallo studente all'interno delle aree e sottoaree individuate nel Syllabus del Corsi di Laurea triennale e specialistica in INFORMATICA (Art. 13). Il Consiglio valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative ed il raggiungimento degli obiettivi formativi determinando, in base alla suddivisione precedente, le equipollenze tra le attività svolte e quelle previste dal Corso di Studi. Ad integrazione di eventuali carenze di crediti, il Consiglio di corso di Laurea può individuare, valutando caso per caso, le attività più opportune ai fini del raggiungimento dei crediti previsti per la singola attività. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento.

·        In caso di attività per le quali non è previsto il riferimento a un settore disciplinare, o non inquadrabili all'interno del Syllabus del Corso di Laurea specialistica in INFORMATICA, il Consiglio di Corso di Laurea valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative e la loro coerenza con gli obiettivi del corso di studio, valutando la quantità dei crediti acquisiti che possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività formative previste nel Corso di Studio.

·        Nel caso il voto da associare ad una particolare attività formativa sia il contributo di più attività che hanno dato luogo a votazioni differenti, il voto finale sarà determinato dalla media pesata sul valore di ogni attività espressa in crediti, dei voti riportati, arrotondata all'intero più vicino. A parità di distanza, si arrotonda all'intero superiore.

·        I crediti di tipologia "altre (art. 10, comma 1, lettera f)" non riconducibili ad ulteriori conoscenze informatiche vengono convalidati come tali fino ad un massimo di 15 crediti.

·        Per coloro che sono in possesso di una qualsiasi laurea del vecchio ordinamento vengono convalidati 5 crediti di tipologia "altre (art. 10, comma 1, lettera f)"   per ogni anno di esperienza lavorativa nel campo informatico (fino a 15 crediti).

 

In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea decreterà l’ammissione dello studente ed elaborerà un piano degli studi comprendente eventuali debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.

Art. 15. Riconoscimento dei crediti acquisiti in corsi di studio di classi 26 e 23/S dell’Università di Verona

I crediti relativi ad attività svolta presso l'Università di Verona ai corsi di Laurea o Diploma in Informatica, al Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, o ai corsi di classe 26 e 23/S, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a convalidare gli esami sostenuti dando una corrispondente valutazione in crediti secondo il metodo seguente:

1.      Per ogni esame sostenuto con profitto entro il 31 Dicembre 2001, viene determinato un corrispondente valore in crediti come da tabella 3.2 allegata. Il valore in crediti degli insegnamenti il cui esame è sostenuto con profitto successivamente a tale data, è valutato in base a quanto stabilito dal Manifesto degli Studi per quell'insegnamento.

2.      Le attività svolte vengono ripartite secondo le aree e sottoaree come nell'Art. 13, dando luogo ad un valore in crediti per ogni sottoarea.

3.      Per gli esami sostenuti con denominazione corrispondente ed uguale contenuto ad insegnamenti previsti nei Corsi di Laurea triennale o specialistica in Informatica, o per i quali sia stata deliberata l'equipollenza con questi insegnamenti, si provvede all'immediato riconoscimento dell'attività svolta con il numero di crediti pari a quello determinato al punto 2 e comunque non oltre il valore specificato per quell'insegnamento nel Manifesto degli Studi dei Corsi di Laurea triennale o specialistica in Informatica.

4.      Per gli esami con denominazione differente, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, a riconoscere insegnamenti collocati nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti, fino all'eventuale completamento dei crediti previsti nel piano di studio per quell'attività. Il riconoscimento di insegnamenti previsti nella laurea triennale in Informatica serve al solo scopo di determinare i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4.

5.      Nel caso di carenza di crediti, il Consiglio provvederà a stabilire eventuali attività integrative fino al raggiungimento dei crediti previsti per quell'insegnamento o attività formativa. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento. Nel caso si verifichi una eccedenza di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, al riconoscimento di attività previste nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti.

 

In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea elaborerà un piano degli studi comprendente i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.


Allegato 1: Tabella di conformità alla Classe 23/S

 

descrizione del corso di laurea specialistica

 

tabella di conformità

 

(1)

(2)

Natura dell'attività formativa

(3)

Settore/i scientifico-disciplinari di riferimento

(4)

CFU assegnati

(5)

Tipologia di attività formativa

(a,b,c,d,e,f)

(6)

Ambito disciplinare

(7)

CFU

Tot. CFU

 

1

Corsi di insegnamento con eventuale laboratorio

MAT/02
MAT/03
MAT/05
MAT/06

FIS/01

34

a

Discipline matematiche e fisiche

18

30

INF/01
ING-INF/05

19

a

Discipline informatiche

12

INF/01
ING-INF/05

133

b

Discipline informatiche

 

83

MAT/01
MAT/02
MAT/03
MAT/04
MAT/06

MAT/07
MAT/08
MAT/09

FIS/01

FIS/03

33

c

Discipline matematiche e fisiche

12

30

 

 

FIS/01

FIS/07

ING-IND/35
IUS/01
IUS/09
M-FIL/02
M-PSI/01
M-STO/05
SECS-P/07
SECS-P/08

SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-S/01
SPS/07
SPS/08

ING-INF/03

ING-INF/04
ING-INF/06

4

c

Interdisciplinarietà e applicazioni

 

2

Attività individuale

 

19

d

Scelte autonome

 

15

 

43

e

Prova finale

 

25

 

15

f

Ulteriori conoscenze e tirocini ecc.

 

15

Totale CFU:

300

 

Totale CFU:

198

 

 

 

 

 


Allegato 2: Tabelle del Corso di Laurea in INFORMATICA

Tabella 2.1: Quadro generale delle attività formative del biennio di specializzazione

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Attività formative:

Ambiti disciplinari

CFU

Tot. CFU

Di base

Formazione matematico-statistica

0

15

Formazione informatica

15

 

Formazione fisica

0

 

Caratterizzanti

Formazione informatica

40

40

Affini o integrative

Formazione affine

15

15

Formazione interdisciplinare

0

 

A scelta dello studente

 

 

10

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

24

34

Laboratorio

10

 

Altre (art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.

 

6

TOTALE

 

 

120

 

Tabella 2.1 (a): Quadro generale delle attività formative del triennio di primo livello

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Attività formative:

Ambiti disciplinari

CFU

Tot. CFU

Di base

Formazione matematico-statistica

26

38

Formazione informatica

4

 

Formazione fisica

8

 

Caratterizzanti

Formazione informatica

93

93

Affini o integrative

Formazione affine

18

22

Formazione interdisciplinare

4

 

A scelta dello studente

 

 

9

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

5

9

Lingua straniera

4

 

Altre (art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.

 

9

TOTALE

 

 

180


Tabella 2.2: Quadro dettagliato delle attività formative del biennio di specializzazione

 

Settori disciplinari

Nome del corso

CFU

Attività

INF/01

Complessità

5

Base

ING-INF/05

Sistemi di elaborazione dell’informazione

5

Base

INF/01

Teoria dell'Informazione

5

Base

INF/01

Deduzione Automatica

5

Caratterizzante

INF/01

Sicurezza e crittografia

5

Caratterizzante

INF/01

Sistemi informativi aziendali

5

Caratterizzante

INF/01

Analisi e verifica automatica di sistemi

5

Caratterizzante

ING-INF/05

Sistemi per la progettazione automatica

5

Caratterizzante

ING-INF/05

Sistemi operativi avanzati

5

Caratterizzante

INF/01

Sistemi esperti

5

Caratterizzante

INF/01

Semantica

5

Caratterizzante

INF/01

Linguaggi funzionali

5

Caratterizzante

INF/01

Linguaggi concorrenti e mobili

5

Caratterizzante

INF/01

Linguaggi e tecniche speciali di programmazione

5

Caratterizzante

INF/01

Metodi di specifica del software

5

Caratterizzante

INF/01

Modelli di calcolo non convenzionali

5

Caratterizzante

MAT/06

Metodi probabilistici e statistici

5

Affine

MAT/01

Logica 2

5

Affine

MAT/02

Metodi algebrici

5

Affine

MAT/05

Analisi matematica 2

5

Affine

FIS/01

Fisica dei dispositivi integrati

5

Affine

 

Laboratorio di informatica

10

Prova finale

 

 

A scelta dello studente

10

 

 

Altre (tirocini etc...)

6

 

 

TOTALE

120

 

 

Nota: lo studente deve sostenere i 3 esami di tipologia base, 8 esami di tipologia caratterizzante, e 3 esami di tipologia affine.


Tabella 2.2 (a): Quadro dettagliato delle attività formative del triennio di primo livello

corso

CFU

attività

Settori disciplinari

Informatica di base

Lab. Informatica di base

2

2

base

INF/01

Matematica di base

4

base

MAT/01

Probabilità e statistica

5

base

MAT/06

Fisica

8

base

FIS/01

Algebra lineare

6

base

MAT/03

Analisi matematica

6

base

MAT/05

Algebra

5

base

MAT/02

Architettura degli elaboratori

Lab. architetture

8

2

caratterizzante

INF/01 - ING-INF/05

Programmazione

Lab. programmazione

8

4

caratterizzante

INF/01

Calcolo  numerico

Lab. calcolo numerico

6

2

affine

MAT/08

Logica

5

affine

MAT/01

Architetture Software

Lab. architetture Software

8

2

caratterizzante

INF/01

Basi  di dati e WEB

Lab. basi di dati e WEB

8

2

caratterizzante

INF/01

Reti  di calcolatori

5

caratterizzante

INF/01

Algoritmi  e strutture dati

Lab. algoritmi e strutture dati

8

2

caratterizzante

INF/01

Sistemi  operativi

Lab. sistemi operativi

6

4

caratterizzante

INF/01, ING-INF/05

Fondamenti  dell'informatica

6

caratterizzante

INF/01

Interazione  uomo macchina e multimedia

5

caratterizzante

INF/01

Ricerca  operativa

5

affine

MAT/09

Organizzazione aziendale

4

affine

SECS-P/10, SECS-P/7

Linguaggi di programmazione

5

caratterizzante

INF/01

Compilatori

5

caratterizzante

INF/01

Programmazione avanzata e di rete

5

caratterizzante

INF/01

 

 

 

 

Scelte autonome

9

autonome

 

Lingue

4

lingue/prova fin.

 

Prova finale

5

prova finale

 

Altre (stage, ecc.)

9

Altre

 

Totale

180

 

 

 


Allegato 3: Tabelle di conversione

Tabella 3.1: Corrispondenza insegnamenti - area scientifica

La seguente tabella stabilisce le corrispondenze tra gli insegnamenti e le aree e sottoaree culturali individuate nel Syllabus del Corso di Laurea (Art. 13).  Gli esami che nella terza colonna non appaiono in corsivo sono esami previsti nella laurea triennale in informatica e sono usati al fine della determinazione dei crediti riconoscibili allo studente per l’ammissione (vedi Art.4). Su almeno l’80% delle sottoaree che contengono esami della laurea triennale lo studente deve vedersi riconosciuti almeno l’80% dei corsi che non appaiono in corsivo.

Area

Sottoarea

3+2 INFORMATICA

Corsi attivati

Matematica

Analisi Matematica

Analisi matematica (6)

Matematica di base (4)

Metodi algebrici (5) *

Analisi matematica 2 (5) *

Analisi matematica 1 (VO)

Analisi matematica 2 (VO)

Analisi matematica (NO)

Matematica di base

 

Algebra

Algebra (5)

Algebra lineare (6)

Metodi algebrici (5) *

Algebra

Algebra lineare

Geometria

Metodi algebrici

 

Logica

Logica matematica (5)

Logica 2 (5) *

Deduzione automatica (5) **

Logica matematica

Logica II

Deduzione automatica

 

Probabilità e Statistica

Probabilità e statistica (5)

Metodi probabilistici e statistici (5) *

Calcolo delle probabilità     

Teoria delle code

Metodi probabilistici e statistici

Probabilità e statistica

Statistica

 

Analisi Numerica

Calcolo numerico (6)

Lab. di Calcolo numerico (2)

Calcolo numerico

Lab. di Calcolo numerico

Calcolo numerico 1

Calcolo numerico 2

Metodi di approssimazione

Equazioni differenziali

 

Ricerca operativa

Ricerca operativa (5)

Ricerca operativa

Fisica

Fisica generale

Fisica (8)

Fisica dei dispositivi integrati (5) *

Fisica

Fisica 1

Fisica 2

Fisica generale

Fisica dei dispositivi integrati

Informatica

Programmazione

Informatica di base (2) +

Lab. Informatica di base (2) +

Programmazione (8)

Lab. di Programmazione (4)

Programmazione avanzata e di rete (5)

Informatica di base

Lab. Informatica di base

Programmazione

Lab. di Programmazione

Programmazione avanzata e di rete

 

Algoritmi e Strutture dati

Algoritmi e strutture dati (8)

Lab. Algoritmi e strutture dati (2)

Algoritmi e strutture dati

Lab. di Algoritmi e strutture dati

 

Sistemi Operativi e reti di Calcolatori

Sistemi operativi (6)

Lab. di Sistemi operativi (4)

Reti di calcolatori (5)

Informatica di base (2) +

Lab. Informatica di base (2) +

Sistemi operativi avanzati (5) **

 

Sistemi operativi

Lab. di sistemi operativi

Sistemi operativi avanzati

Reti di calcolatori: prestazioni

Reti di calcolatori:applicazioni

Reti di calcolatori

Informatica di base

Lab. Informatica dfi base

Telematica

Linguaggi di programmazione real-time

 

Architetture di calcolatori

Architettura degli elaboratori (8)

Lab. di Architetture degli elaboratori  (2)

Sistemi di elaborazione dell’informazione (5)

Sistemi per la progettazione  automatica(5)**

Architettura degli elaboratori

Lab. di Architetture degli elaboratori

Architetture multimediali

Architetture avanzate

Sistemi di elaborazione dell’informazione

Sistemi di elaborazione dell’informazione: architetture avanzate

Sistemi di elaborazione dell’informazione: architetture (III anno)

Sistemi Real-Time

Sistemi per la progettazione automatica

Analisi e verifica di sistemi

 

Fondamenti dell’Informatica

Fondamenti dell’ informatica (6)

Semantica (5) **

Complessità (5)

Teoria dell’ informazione (5)

Analisi e verifica automatica di sistemi (5)**

Modelli di calcolo non convenzionali (5)  **

 

Fondamenti dell’ informatica

Fondamenti: complessità

Fondamenti: calcolabilità

Complessità

Semantica

Modelli di calcolo non convenzionali

Teoria dell’ informazione

Teoria dell’ informazione e codici

Fondamenti: semantica e teoria dei tipi

Semantica e teoria dei tipi

Metodi formali

Linguaggi funzionali

Analisi e verifica dei sistemi

Matematica computazionale

Intelligenza artificiale (VO)

Elaborazioni delle immagini (VO)

 

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di programmazione (5)

Compilatori (5)

Linguaggi concorrenti e mobili (5) **

Linguaggi e tecniche speciali di programmazione (5) **

Linguaggi funzionali (5) **

Linguaggi di programmazione e compilatori

Linguaggi di programmazione

Linguaggi concorrenti e mobili

Linguaggi e tecniche di programmazione

Linguaggi e tecniche speciali di programmazione

Linguaggi di programmazione: linguaggi e tecniche speciali di programmazione

Linguaggi di programmazione: paradigmi distribuiti

Linguaggi di programmazione: paradigmi e macchine astratte

Linguaggi di programmazione Real-Time

Linguaggi di programmazione III

Linguaggi IV

Compilatori

Metodi formali

Programmazione avanzata di rete

Linguaggi: compilatori

Linguaggi funzionali

 

Interazione uomo macchina

Interazione uomo-macchina e multimedia (5)

Interazione uomo-macchina e multimedia

Grafica al calcolatore

Complementi di iterazione uomo-macchina

Interazione uomo macchina

Elaborazione delle immagini (VO)

Elaborazione dei suoni (VO)

Elaborazione delle immagini: principi (VO)

Elaborazioni delle immagini: visione (VO)

Elaborazione del suono (VO)

Teoria e tecniche del riconoscimento (VO)

Visione computazionale (VO)

Visione artificiale (VO)

Sistemi di elaborazione dell’ informazione: elaborazioni dei suoni (VO)

Metodi di simulazione di sistemi complessi (VO)

Teoria dei sistemi (VO)

Informatica industriale (VO)

Robotica (VO)

Sistemi e segnali (VO)

 

Sistemi informativi

Basi di dati e WEB (8)

Lab. di Basi di dati e WB (2)

Sistemi informativi aziendali (5) **

 

Basi di dati e WEB

Basi di dati e multimedia

Basi di dati

Basi di dati e sistemi informativi

Basi di dati: sistemi avanzati e geografici

Gestione dell’ informazione aziendale

Sistemi informativi multimediali

Sistemi informatici geografici

Sistemi informativi aziendali

Sistemi informativi

 

Sicurezza e crittografia

Sicurezza e crittografia (5) **

Sicurezza e crittografia

 

Ingegneria del software

Architetture software (8)

Lab. di Architetture software (2)

Metodi di specifica di sistemi SW (5) **

Architetture software

Lab. di Architetture software

Ingegneria del software

Metodi di specifica di sistemi SW

Metodi formali: analisi e verifica del sw

 

Sistemi intelligenti

Sistemi esperti (5) **

Ingegneria della conoscenza

A.I.: deduzione automatica

A.I.: sistemi esperti

Intelligenza artificiale

Sistemi esperti

Teoria e tecniche del riconoscimento

Prova Finale

Laboratorio

Laboratorio di informatica (10)

 

Lab. Informatica

Informatica applicata

Economia

 

Organizzazione aziendale (4)

Organizzazione aziendale

Economia e gestione delle imprese

Statistica aziendale

 

+

1 insegnamento base compreso di Lab. a scelta

*

3 insegnamenti affini a scelta

**

8 insegnamenti caratterizzanti a scelta

 

Nota: L'aver sostenuto con successo la prova di lingua inglese dà automaticamente luogo al riconoscimento di 4 crediti per abilità linguistiche (lingua straniera) in tabella 2.1.

 

Tabella 3.2: conversione dal vecchio al nuovo ordinamento

Le seguenti tabelle stabiliscono una corrispondenza tra i corsi seguiti per anno di immatricolazione e pesati in UD (Unità Didattiche) ed il relativo valore in crediti CFU. Ogni colonna individua il percorso di studio per anno di immatricolazione. Il valore di conversione in CFU è determinato dal valore in colonna (in caso di somma, dal risultato). Per i corsi, di nuova o vecchia attivazione, frequentati in anni successivi all'A.A. 2000/2001, vale il vaolre in CFU stabilito dal relativo Manifesto degli Studi.

1° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

Matematica di base

1

 

 

 

 

 

 

 

5

Informatica di base

1

 

 

 

 

 

 

 

4

Programmazione

2

13

13

13

13

13

13

13

12

Lab. Programmazione

1

4

4

4

4

4

4

4

4

Analisi 1

1

 

 

 

 

 

 

 

7

Analisi 1

2

13

13

13

13

13

13

13

 

Geometria/Algebra Lineare

1

6

6

6

6

6

6

6

6

Architetture

2

13

13

13

13

13

13

13

12

Lab. Architetture

1

4

4

4

4

4

4

4

4

Fisica 1

1

7

7

7

7

7

7

7

7

TOT.

10

60

60

60

60

60

60

60

61

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

 

Analisi 2

1

7

7

7

7

7

7

7

 

Algebra

1

6

6

6

6

6

6

6

 

Algoritmi S.D.

2

13

13

13

13

13

13

13

 

Lab. Algoritmi S.D.

1

4

4

4

4

4

4

4

 

Fisica 2

1

6

6

6

6

6

6

6

 

Logica

1

 

7

8

8

8

8

8

 

Logica (90 ore)

1

12

 

 

 

 

 

 

 

Sistemi Operativi (1a parte)

1

6

 

 

 

 

 

 

 

Sistemi Operativi

2

 

12

12

12

12

12

12

 

Lab. Sistemi Operativi

1

 

4

4

4

4

4

4

 

TOT.

10

54

59

60

60

60

60

60

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

1

 

 

 

 

6

 

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

2

 

 

 

 

 

12

 

 

Calcolo delle probabilità

1

7

7

7

 

7

7

 

 

Calcolo delle probabilità

2

 

 

 

12

 

 

 

 

Calcolo Numerico

1

 

7

7

 

 

6

 

 

Calcolo Numerico

2

 

 

 

13

13

 

 

 

Compilatori

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Fisica Generale

1

7

7

7

 

 

 

 

 

Fondamenti: calcolabilità

1

 

 

 

 

7

 

 

 

Fondamenti dell'informatica

2

 

 

 

12

 

 

 

 

H.C.I.

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Ingegneria del software

1

 

 

 

 

 

6+4

 

 

Ingegneria del software

2

 

12+4

12+4

12+2

12+2

 

 

 

Lab. Sistemi operativi

1

4

 

 

 

 

 

 

 

Linguaggi III

1

 

 

 

 

7

7

 

 

Linguaggi III

2

12+2

12+2

12+4

12+4

 

 

 

 

Metodi di simulazione di sistemi compl.

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Reti di Calcolatori

2

12+4

12+4

12+4

 

 

 

 

 

Ricerca Operativa

1

 

 

 

 

7

 

 

 

S.E.I.

1

 

 

 

 

6+2

6+2

 

 

Sistemi Operativi (2a parte)

1

6

 

 

 

 

 

 

 

TOT.

 

55

68

70

68

67

61/62

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

 

 

 

Basi di dati

2

13+2

13+2

13+2

 

 

 

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

1

 

 

 

6

 

 

 

 

Basi di dati: sistemi avanzati e geogr.

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Economia e gestione delle imprese

1

6

6

 

 

 

 

 

 

Elaborazione delle Immagini

2

 

12+4

12+4

 

 

 

 

 

Fisica Generale

1

 

 

 

7

7

 

 

 

Fondamenti dell'informatica

2

 

 

12

 

 

 

 

 

Fondamenti: calcolabilità

1

 

 

 

 

 

 

 

 

Fondamenti: Complessità

1

 

 

 

 

6

 

 

 

Gestione dell'informazione aziendale

1

6

6

 

 

 

 

 

 

Immagini: principi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Informatica Applicata

2

12

 

 

 

 

 

 

 

Informatica Applicata/Laboratorio

1

 

6

6

6

6

 

 

 

Ingegneria del software

2

12+4

 

 

 

 

 

 

 

Ingegneria della conoscenza

1

7

 

 

 

 

 

 

 

Linguaggi IV

1

7+4

7+4

6

 

 

 

 

 

Linguaggi: paradigmi distribuiti

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Matematica computazionale

1

 

6+2

 

 

 

 

 

 

Metodi Formali

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Reti di Calcolatori

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Ricerca operativa

1

7

7

7

7

7

 

 

 

S.P.A.

1

7

 

6+2

6+2

 

 

 

 

Telematica

1

 

6+2

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Teoria delle code

1

 

7

7

 

 

 

 

 

Teoria dell'informazione e Codici

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Teoria dei Sistemi

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

 

 

 

A.I.: deduzione automatica

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

A.I.: sistemi esperti

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Architetture Avanzate

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Elaborazione delle Immagini

2

12+4

 

12+4

 

 

 

 

 

Elaborazione del Suono

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Fondamenti: Complessità

1

 

 

 

6

 

 

 

 

Grafica al calcolatore

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Gestione dell'informazione aziendale

1

 

6

 

 

 

 

 

 

Immagini: visione

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Informatica Industriale

2

 

12+2

 

 

 

 

 

 

Intelligenza Artificiale

1

6+2

6+2

 

 

 

 

 

 

Linguaggi e tecniche speciali di progr.

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Matematica computazionale

1

6+2

 

 

 

 

 

 

 

Metodi di Approssimazione

1

 

 

 

7

 

 

 

 

Robotica

1

 

 

 

6+2

 

 

 

 

Robotica

2

 

12+2

12+2

 

 

 

 

 

S.E.I.: Architetture Avanzate

2

13

13

 

 

 

 

 

 

Semantica e teoria dei tipi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Sistemi Informativi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Sistemi Informativi

2

12

12

12

 

 

 

 

 

Telematica

1

6+2

 

 

 

 

 

 

 

Teoria delle code

1

7

7

7

7

7

 

 

 

Nota: Nel caso lo studente risulti iscritto come ripetente, il calcolo dei CFU di ogni insegnamento frequentato dall'anno da ripetere in poi viene determinato sulla colonna corrispondente al valore ottenuto sommando gli anni di ritardo all'anno di immatricolazione.

 

 

Il Consiglio di Corso di Laurea in Informatica
della Facoltà di Scienze MM.FF. e NN
dell'Università di Verona

Elenco docenti con un insegnamento

Nome E-mail Telefono
Gianluigi Bellin gianluigi.bellin@univr.it 045 802 7969
Carlo Combi carlo.combi@univr.it 045 802 7985
Matteo Cristani cristani@sci.univr.it 045 802 7983
Ruggero Ferro ferro@sci.univr.it 045 802 7909
Franco Fummi franco.fummi@univr.it 045 802 7994
Roberto Giacobazzi giacobazzi@sci.univr.it 045 802 7995
Enrico Gregorio gregorio@sci.univr.it 045 802 7937
Vincenzo Manca manca@sci.univr.it 045 802 7981
Massimo Merro merro@sci.univr.it 045 802 7089
Francesca Monti francesca.monti@univr.it 045 802 7910
Laura Morato morato@sci.univr.it 045 802 7904
Massimo Poncino massimo.poncino@univr.it 045 802 7988
Roberto Posenato Roberto.Posenato@univr.it 045 802 7967
Giuseppe Scollo giuseppe.scollo@univr.it 045 802 7940
Roberto Segala roberto.segala@univr.it 045 802 7997
Ugo Solitro Ugo.Solitro@univr.it 045 802 7977
Fausto Spoto spoto@sci.univr.it 045 802 7089

Elenco degli insegnamenti attivati

Nome
Analisi e verifica automatica di sistemi
Complessità
Deduzione automatica
Fisica dei dispositivi integrati
Linguaggi concorrenti e mobili
Linguaggi e tecniche speciali di programmazione
Linguaggi funzionali
Logica II
Metodi algebrici
Metodi di specifica di sistemi software
Metodi probabilistici e statistici
Modelli di calcolo non convenzionale
Semantica
Sicurezza e crittografia
Sistemi di elaborazione dell'informazione
Sistemi esperti
Sistemi informativi aziendali
Sistemi operativi avanzati
Sistemi per la progettazione automatica
Teoria dell'informazione

Programma degli insegnamenti

Analisi e verifica automatica di sistemi

Docente Roberto Giacobazzi - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre
Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~giaco/mf.html

Introduzione:

Un aspetto fondamentale della moderna scienza dei calcolatori è quello di fornire strumenti per poter ragionare sulle proprietà dei programmi. Le proprietà più interessanti sono quelle legate alla semantica dei programmi, ovvero a ciò che i programmi fanno indipendentemente dalla loro rappresentazione in un dato linguaggio di programmazione. Ad esempio, nei moderni sistemi distribuiti WWW è spesso necessario assicurare un corretto e sicuro flusso di informazioni affinchè non vengano violate privacy o venga compromessa la sicurezza dei sistemi di elaborazione. Analogamente, nei compilatori è importante conoscere il flusso delle informazioni all'interno delle varie strutture del programma (ovvero la semantica del programma) per potere trasformare questo al fine di ottenere un programma semanticamente equivalente ma migliore in prestazioni. Questi problemi sono risolti da strumenti largamente utilizzati nei moderni browsers e compilatori per verificare ed ottimizzare il codice importato dall'esterno o prodotto in fase di compilazione. Tuttavia, la natura indecidibile dei problemi legati alla semantica dei linguaggi di programmazione, impone una necessaria approssimazione nella fase di analisi e verifica formale. Nel corso vengono studiati i principali metodi formali per costruire sistematicamente strumenti per l'analisi statica e la verifica automatica di proprietà di programmi sequenziali e concorrenti scritti in un linguaggio di programmazione (qualunque esso sia) mediante tecniche di approssimazione semantica. A partire da una semantica molto concreta (vicina all'esecuzione reale dei programmi) di un generico linguaggio di programmazione, verranno introdotti strumenti e tecniche per specificare, verificare ed approssimare proprietà di programmi.


  • Prerequisiti
  • : Conoscenza di: Logica, Fondamenti dell'Informatica e Linguaggi (III anno).

  • Programma


    Alcuni puntatori collegati al corso:


    Modalità d'Esame: Orale con discussione di una tesina (applicata o teorica) su un argomento dato dal docente. L'esame prevede anche la valutazione di homeworks dati dal docente durante le lezioni.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Davey and Priestley Introduction to Lattices and Order Cambridge 1992
    E. Clarke, O. Grumberg and D. A. Peled, Model Checking MIT Press 2000
    F. Nielson, H. R. Nielson and C. Hankin Principles of Program Analysis Springer-Verlag 1999
    G. Winskel The formal Semantics of Programming Languages MIT Press 1993

    Complessità

    Docente Roberto Posenato - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    Obiettivi formativi

    Fornire un'introduzione alla complessità strutturale con particolare attenzione alla teoria del NP-completezza. Fornire brevi cenni agli algoritmi probabilistici come strumento per risolvere problemi NP-completi.

    Attività formative

    Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale.

    Programma del corso

    Lezione Data Argomento
    1 lunedì
    30/09/2002
    Introduzione al corso
    Presentazione del corso: programma, testi di riferimento e modalità d'esame.
    Concetto intuitivo di modello di calcolo, risorsa computazionale, algoritmo efficiente e problema trattabile. Riferimenti: capitoli 3.1-3.3 di "Introduzione alla complessità computazionale".
    2 giovedì
    03/10/2002
    Problemi computazionali: descrizione, istanze, codifica, relazione con i linguaggi.
    Richiamo al concetto di ordine di grandezza: O, Ω e Θ.
    3 venerdì
    04/10/2002
    Modelli di calcolo
    Macchina di Turing (MdT). Identità tra MdT e algoritmi. Macchina di Turing e linguaggi: differenza tra accettare e decidere un linguaggio.
    Estensione della MdT: Macchina di Turing a più nastri (k-MdT). Riferimenti: capitolo 2 di "Computational Complexity".
    4 lunedì
    07/10/2002
    Complessità in tempo
    Concetto di complessità temporale.
    Classe di complessità TIME(n).
    Esempio di Macchina di Turing per decidere il linguaggio delle stringhe binarie palindrome.
    Teorema di equivalenza tra k-MdT e MdT.
    5 giovedì
    10/10/2002
    Introduzione al modello di calcolo "Macchina ad accesso casuale" (RAM = Random Access Machine): concetti di configurazione, programma e computazione.
    6 venerdì
    11/10/2002
    Macchina ad accesso casuale (RAM): tempo di computazione secondo il criterio di costo uniforme e costo logaritmico. Ipotesi necessarie per poter utilizzare il criterio del costo uniforme.
    Esempio di programma RAM per calcolare il prodotto di due interi.
    7 lunedì
    14/10/2002
    Teorema sul costo di simulazione di una MdT mediante un programma RAM.
    Teorema sul costo di simulazione di un programma RAM mediante una MdT.
    Tesi del calcolo sequenziale e sue conseguenze.
    Teorema dello speed-up lineare e sue conseguenze.
    8 giovedì
    17/10/2002
    La classe di complessità P.
    Esempi di problemi della classe P: raggiungibilità (PATH).
    9 venerdì
    18/10/2002
    Non tenuta per sciopero.
    10 lunedì
    21/10/2002
    Problema del flusso massimo (MAX FLOW) e insidie sui possibili algoritmi di risoluzione. Problema dell'accoppiamento perfetto.
    11 giovedì
    24/10/2002
    Estensione della Macchina di Turing: Macchina di Turing non deterministica (NMdT).
    Classe di complessità NTIME(n).
    La classe di complessità NP.
    12 venerdì
    25/10/2002
    Esempi di problemi della classe NP: problema del commesso viaggiatore
    Relazione tra NMdT e MdT.
    13 lunedì
    28/10/2002
    Caratterizzazione alternativa della classe NP: verificatori polinomiali.
    Complessità in spazio
    Concetto di complessità spaziale. Macchina di Turing con input e output.
    Classi di complessità SPACE(n) e NSPACE(n).
    Teorema di compressione (solo enunciato, dimostrazione per esercizio).
    Classi di complessità L e NL.
    Esempi di problemi: PALINDROME ∈ L e PATH ∈ NL.
    Teoremi di relazione tra spazio e tempo di computazione per una MdT con I/O.
    14 giovedì
    31/10/2002
    Relazioni tra classi di complessità
    Concetto di funzione propria ed esempi di funzioni.
    Concetto di macchine di Turing precise. Teorema sulle computazioni precise (solo enunciato).
    15 lunedì
    04/11/2002

    Il metodo di raggiungibilità.
    Teorema di inclusione tra classi in tempo e in spazio: NTIME(f(n)) ⊆ SPACE(f(n)), NSPACE(f(n)) ⊆ TIME(k(log n+f(n))).
    Concetto di Macchina di Turing Universale.

    16 giovedì
    07/11/2002

    L'insieme Hf.
    Lemma 1 per il teorema di gerarchia temporale.

    17 venerdì
    08/11/2002

    Lemma 2 per il teorema di gerarchia temporale. Corollario P ⊂ EXP.
    Teorema di gerarchia spaziale (solo enunciato). Corollario L ⊂ PSPACE.
    Importanza delle funzioni proprie: teorema del gap (solo enunciato).
    Teorema di Savitch. Corollario SPACE(f(n))=SPACE(f(n)2). Corollario PSPACE=NPSPACE.

    18 lunedì
    11/11/2002
    Ripasso concetto di funzione booleana, espressione booleana e circuito booleano.
    Definizione di SAT, CIRCUIT SAT, CIRCUIT VALUE.
    Riduzioni e completezza
    Concetto di riduzione e di riduzione logaritmica in spazio.
    Esempio di riduzione: HAMILTON PATH ≤log SAT.
    19 giovedì
    14/11/2002
    Esempi di riduzioni: PATH ≤log CIRCUIT VALUE, CIRCUIT SAT ≤log SAT.
    Esempio di riduzione per generalizzazione.
    20 venerdì
    15/11/2002
    Proprietà delle riduzioni: transativa e riflessiva.
    Concetto di completezza di un linguaggio. Concetto di chiusura rispetto alla riduzione. Chiusura delle classi L, NL, P, NP, PSPACE e EXP.
    Concetto di Tabella di computazione (tableau).
    21 lunedì
    18/11/2002
    CIRCUIT VALUE è P-completo.
    Dimostrazione alternativa del teorema di Cook: SAT è NP-completo.
    22 giovedì
    21/11/2002
    Esempi di problemi NP-completo e loro riduzioni: SAT e sue varianti (3SAT, 3SAT con vincoli). Il caso 2SAT.
    23 venerdì
    22/11/2002
    Concetto di gadget e dimostrazione della completezza del problema dell'insieme di indipendenza (Independet Set). Problema colleagato: cricca (Clique). Cenni sulla completezza dei problemi: Massimo Taglio, K-Colorabilità, Circuito Hamiltoniano, Commesso viaggiatore, Accoppiamento tripartito, Programmazione Lineare Intera e Zaino.
    24 lunedì
    25/11/2002
    Esercizi vari di riepilogo.

    L'esame consiste in una prova scritta ed una orale.

    Nella prova scritta il candidato dovrà risolvere degli esercizi in ordine crescente di difficoltà. Gli esercizi hanno lo scopo di verificare la preparazione dello studente sui concetti fondamentali e la loro applicazione. Non viene MAI richiesto di conoscere a memoria dettagli di dimostrazioni o simili, ma di conoscere i teoremi (enunciati) e di saperli applicare. Solitamente gli esercizi sono quattro e la prova ha una durata di un'ora e mezza circa.

    Chi supera la prova scritta è ammesso alla prova orale.

    La prova orale consiste in un colloquio dove viene richiesto di illustrare almeno due argomenti (a scelta del docente) del programma del corso. Il colloquio ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di presentare gli argomenti e i principali risultati. Per quanto riguarda le dimostrazioni dei teoremi, lo studente è tenuto a conoscere le dimostrazioni principali fatte durante il corso (segnalate dal docente e sul programma).

    Una raccolta dei temi d'esame è disponibile nei seguenti formati: html, pdf.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Christos H. Papadimitriou Computational complexity Addison Wesley 1994 0201530821
    Michael Sipser Introduction to the Theory of Computation PWS 1997 053494728X
    A. Bernasconi B. Codenotti Introduzione alla complessità computazionale Springer 1998 8847000203

    Deduzione automatica

    Docente Gianluigi Bellin - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    Programma non inserito

    Modalità d'esame non inserito

    Fisica dei dispositivi integrati

    Docente Francesca Monti - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Scopo del corso è fornire allo studente la conoscenza dei principi fisici di funzionamento dei dispositivi a semiconduttore e delle porte logiche di base realizzate mediante la tecnologia planare dei circuiti integrati. L'obiettivo è di mettere lo studente in grado di confrontare le diverse famiglie logiche in termini dei parametri ficici che ne caratterizzano il comportamento e, più in generale, di stimolarne lo spirito critico e la sensibilità verso le grandezze fisiche in gioco, insegnandolgli ad analizzare e valutare il comportamento dei sistemi fisici corrispondenti ad uno schema logico.

    ATTIVITÀ FORMATIVE

    Il corso viene offerto al I periodo del quarto e quinto anno del Corso di Laurea in Informatica (vecchio ordinamento) e al I periodo del primo anno del Corso di Laurea Specialistica in Informatica e comporta un impegno di 40 ore di lezione frontale.

    PROGRAMMA DEL CORSO

    MODALITA' D'ESAME

    Si richiede il superamento di una prova orale concernente il programma svolto a lezione.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Francesca Monti Dispense del corso (disponibili presso la portineria di Ca' Vignal 2) -1 nessuno
    Paolo Spirito Elettronica digitale McGraw-Hill 1998 8838607664
    Jacob Millman, Arvin Grabel Microelettronica McGraw-Hill 1994 8838606781
    Jacob Millman, Christos C. Halkias Microelettronica Bollati-Boringhieri 1997 8833950476
    Giovanni Soncini Tecnologie microelettroniche Boringhieri 1986 8833953955

    Linguaggi concorrenti e mobili

    Docente Massimo Merro - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre
    Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~merro

    I linguaggi concorrenti ed ancor piu'i linguaggi mobili (cioe'con  mobilita' di codice) sono ormai largamente
    diffusi grazie allo sviluppo delle reti di calcolatori ed in particolar modo di Internet. Comunque, a differenza dei
    linguaggi sequenziali, la progettazione di linguaggi concorrenti/mobili e' raramente suffragata da solide basi
    semantiche ma e' piuttosto un'arte. Questo e' accettabile fintanto che si lavora con sistemi piccoli,  ma quando
    si passa a  sistemi  complessi possono sorgere seri (e costosi) inconvenienti. Ne e' un esempio l'esplosione
    del razzo Ariane 5, nell'ottobre del 1994, oppure i "capricci" di Mars Pathfinder nel Luglio del 1997.

    Lo scopo del corso non e' quello di studiare un qualche linguaggio di programmazione, ma fornire quei concetti e
    principi fondamentali che dovrebbero sempre essere alla base di  una corretta programmazione concorrente con o
    senza mobilita'. A tal scopo verranno considerati dei modelli algebrici, vale a dire dei linguaggi molto semplici che
    contengono tutte le caratteristiche principali dei linguaggi concorrenti reali. Tali modelli, chiamati calcoli di processo
    (CCS, pi-calcolo, ect), essendo piu' semplici dei linguaggi reali, ben si prestano allo studio delle problematiche tipiche
    della concorrenza. Durante il corso verrano forniti vari esempi ed applicazioni.

    Per chi fosse interessato, informazioni  sulla ricerca nel campo dei linguaggi mobili  puo' essere trovata all'indirizzo
    http://move.to/mobility.

    Programma del corso:


    Modalità d'esame non inserito

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Robin Milner Communicating and Mobile Systems: the pi-calculus Cambridge University Press 1999 0521658691

    Linguaggi e tecniche speciali di programmazione

    Docente Fausto Spoto
    crediti 5
    Periodo quadrimestre
    Pagina Web http://www.sci.univr.it/~spoto/LTSP.html
    Obiettivi formativi.

    Introdurre i linguaggi di programmazione basati sul paradigma logico.

    Attività formative.

    Il corso prevede 44 ore di lezioni fra teoria e esempi di programmazione (essenzialmente in Prolog)

    Programma del corso.

    L'orale intende verificare la conoscenza degli elementi teorici presentati durante il corso. Il voto dell'orale viene integrato dal voto del progetto, il quale consiste nella realizzazione di una applicazione Prolog o di programmazione con vincoli.

    Linguaggi funzionali

    Docente Ugo Solitro - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Obiettivi.

    Il corso si propone di introdurre allo studio dei linguaggi di tipo funzionale.

    Contenuti.

    Generalità sui linguaggi funzionali; il linguaggio ML.
    Il lambda-calcolo come fondazione dei linguaggi funzionali.
    Sistemi di tipo per i linguaggi funzionali: dai tipi semplici al polimorfismo; inferenza e assegnamento di tipi.
    Strategie per l'implementazione efficiente di linguaggi funzionali.

    Modalità d'esame.

    L'esame finale del corso consiste in un colloquio sugli argomenti trattati.

    Logica II

    Docente Ruggero Ferro - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Programma non inserito

    Modalità d'esame non inserito

    Metodi algebrici

    Docente Enrico Gregorio - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    Programma non inserito

    Modalità d'esame non inserito

    Metodi di specifica di sistemi software

    Docente Giuseppe Scollo - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Obiettivi formativi

    Il corso mira a fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi della specifica di sistemi software basata su canoni di rigore matematico e orientata da principi di progettazione di alta qualità.

    Si presta particolare attenzione agli aspetti concettuali più che all'esposizione di metodi particolari, al fine di favorire la costruzione di un bagaglio culturale persistente rispetto alla continua evoluzione del settore dei metodi formali di specifica del software.

    Il programma del corso richiede una precedente familiarità con i concetti basilari di logica e con le principali tematiche dell'ingegneria del software.

    Attività formative

    Il corso prevede lo svolgimento di 40 ore di lezioni ed esercitazioni frontali in aula.

    L'apprendimento della materia è sostenuto dallo studio dei materiali didattici di riferimento, nonché di eventuali altri materiali bibliografici opzionali, e dal loro uso per la produzione di contributi durante lo svolgimento del corso, quali: sviluppo di esercizi, elaborazione di tesine, approfondimento di temi speciali d'interesse, sperimentazione in laboratorio, presentazione di seminari, etc.

    Temi speciali di interesse di questa edizione del corso sono:

    1. metodi di specifica evolutiva di sistemi software
    2. metodi di sintesi di programmi da specifiche formali
    3. formalizzazione del processo di sviluppo del software
    nonchè i temi risultanti da combinazioni dei temi suddetti.

    Programma del corso (versione preliminare)

    La verifica del profitto avviene mediante un colloquio individuale sugli argomenti del programma, a partire dai contributi dello studente prodotti durante lo svolgimento del corso. Il superamento della prova porta:

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    E. Astesiano, H.-J. Kreowski, B. Krieg-Brückner (eds.) Algebraic Foundations of Systems Specification Springer-Verlag Telos 1999 3540637729

    Metodi probabilistici e statistici

    Docente Laura Morato - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Programma inserito in formato non stampabile

    Modalità d'esame non inserito

    Modelli di calcolo non convenzionale

    Docente Vincenzo Manca - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Programma inserito in formato non stampabile

    Modalità d'esame inserito in formato non stampabile

    Semantica

    Docente non ancora assegnato
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    Programma non inserito

    Modalità d'esame non inserito

    Sicurezza e crittografia

    Docente Roberto Segala - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Nel corso vengono esaminati i concetti di base per lo studio della sicurezza dei sistemi e delle transazioni telematiche. Viene data particolare enfasi all'aspetto definizionale del problema, all'aspetto della criptazione dei dati, e al modo di affrontare la letteratura esistente. Al termine del corso lo studente ha acquisito maggior sensibilità alle problematice di sicurezza in rete ed è in gado di cercare e valutare autonomamente soluzioni ad eventuali problemi di sicurezza.

    ATTIVITÀ FORMATIVE

    Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale. Le lezioni sono svolte mantenendo un livello scientifico elevato. Buona parte dei risultati vengono dimostrati formalmente. Lo studente non è tenuto a comprendere tutti i dettagli del lavoro svolto; tuttavia lo studente è tenuto a cogliere le similarità che sussistono tra le diverse tipologie di problema e i diversi modi di affrontare un problema. E' questo l'elemento fondamentale che permette allo studente di leggere autonomamente la letteratura esistente.

    PROGRAMMA DEL CORSO

    PIANO DELLE LEZIONI

    Lezione 1: Introduzione al corso, Definizione della materia, Storia della Crittografia, Dal codice di Cesare a DES, IDEA.

    Lezione 2: Elementi di Teoria dei Numeri, Gruppi Zn, Zn*, Generatori, Logaritmo discreto.

    Lezione 3: Elementi di teoria dei numeri, Residuo quadratico, Simbolo di Legendre, Simbolo di Jacobi, Esempio di riduzione da radice quadrata a fattorizzazione.

    Lezione 4: Crittografia a chiave pubblica, Diffie-Helman, RSA.

    Lezione 5: Codifica di un singolo bit.

    Lezione 6: Codifica di sequenze di bit.

    Lezione 7: Lancio di monete.

    Lezione 8: Lancio di monete.

    Lezione 9: Generazione di bit pseudo casuali.

    Lezione 10: Generazione di funzioni pseudo casuali.

    Lezione 11: Firme digitali, Autenticazione di messaggi.

    Lezione 12: Bit committment, Schemi a barriera, Blind signatures, Comunicazioni non tracciabili.

    Lezione 13: Zero knowledge.

    Lezione 14: Zero Knowledge.

    Lezione 15: Contanti elettronici.

    Lezione 16: Voto elettronico.

    Lezione 17: Protocolli di Autenticazione.

    Lezione 18: Distribuzione di chiavi, Standard X.509.

    Lezione 19: Virus e vermi.

    Lezione 20: Firewall.

    MODALITÀ DI VERIFICA

    Vi sono due modalità diverse per sostenere l'esame. Nella prima modalità lo studente sceglie un argomento affine al corso, cerca documentazione in letteratura, prepara una relazione di circa 10 pagine, e presenta la relazione pubblicamente in circa 20 minuti; nella seconda modalità lo studente sostiene una normale prova orale sugli argomenti del corso. Durante la prova orale non vengono chieste dimostrazioni o definizioni formali. Lo studente deve comunque saper commentare eventuali definizioni e/o dimostrazioni che vengono proposte dal docente. La scelta di sostenere l'esame in una delle due modalità è lasciata allo studente; tuttavia la prima modalità di esame può essere scelta solamente da coloro che hanno frequentato almeno 15 lezioni.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    B. Schneier Applied Cryptography John Wiley ∓ Sons 1996 0471117099
    W. Stallings Cryptography and Network Security: Principles and Practice Prentice Hall 1999 0-13-86901
    A. Menezes, P. van Oorschot, S. Vanstone Handbook of Applied Cryptography CRC Press 1996 0-8493-852

    Sistemi di elaborazione dell'informazione

    Docente Franco Fummi - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre
    Pagina Web http://www.sci.univr.it/~fummi/sei

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Scopo del corso è presentare le tecniche per modellare e dimensionare un sistema di calcolo valutando l'impatto che i singoli componenti hanno sulle prestazioni complessive. Questo obiettivo viene raggiunto in due modi: imparando a valutare le prestazioni di un sistema digitale composto da dispositivi esistenti sul mercato (CPU, memorie, dischi, ecc.) e imparando a modellare e progettare dispositivi digitali ad hoc adatti a rispondere ad esigenze specifiche (ASIC, dispositivi programmabili sul campo)..

    ATTIVITÀ FORMATIVE

    Il corso viene svolto in 32 ore di lezione e 12 ore di laboratorio. Le attività pratiche vengono svolte utilizzando le attrezzature hardware e software presenti nel laboratorio EDA (Electronic Design Automation) e nel Dipartimento. Durante il corso saranno effettuate presentazioni da parte di aziende del settore della progettazione di sistemi di elaborazione.

    PROGRAMMA DEL CORSO

    MODALITÀ DI VERIFICA

    Le competenze teoriche vengono verificate con una prova scritta scomposta, durante il corso in due prove intermedie. Le attività di laboratorio mettono lo studente in grado di comprendere maggiormente la competenze teoriche proposte e sono misurate con un elaborato che permette di integrare il voto della prova scritta. Gli eventuali elaborati vengono di norma completati entro la fine del corso.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Franco Fummi, Mariagiovanna Sami, Cristina Silvano Progettazione Digitale McGraw-Hill 2002 8838660271
    E.D. Lazowska, J. Zahorjan, G.S. Graham, K. Sevcik Quantitative System Performance Prentice Hall 1984
    Giacomo Buonanno, Nello Scarabottolo Temi d'Esame di Impianti di Elaborazione Esculapio 1995

    Sistemi esperti

    Docente Matteo Cristani - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il corso si propone di introdurre alla rappresentazione della conoscenza ed alle tecniche di sviluppo di Sistemi Intelligenti,

    in particolare di Sistemi Intelligenti sul Web.


    MODALITA' FORMATIVE

    32 ore di corso teorico e 12 ore di laboratorio di progettazione di Sistemi Esperti.


    PROGRAMMA DEL CORSO


    Modulo 1: Conoscenze su oggetti e loro rappresentazione

    Teoria generale della conoscenza;

    Reti semantiche;

    Logiche descrittive;

    Logiche modali per la rappresentazione della conoscenza.


    Modulo 2: Conoscenze relazionali

    Algebre di relazioni;

    Reti di vincoli;

    Rappresentazione della conoscenza temporale;

    Rappresentazione della conoscenza spaziale.


    Modulo 3: Linguaggi dell'Intelligenza Artificiale: il LISP

    Generalità sul LISP;

    Laboratorio di LISP.


    Modulo 4: Ontologie formali

    Introduzione alle Ontologie Formali;

    Ontologie formali e rappresentazione della conoscenza.


    Modulo 5: Web Semantico

    Rappresentazione della conoscenza sul web;

    DAML+OIL e XML.


    Modulo 6: Sistemi esperti nella pratica

    Sistemi esperti in ambiente bancario;

    Sistemi esperti e Web;

    Sistemi esperti in automazione industriale;

    Sistemi esperti e medicina.


    Modulo 7: Rappresentazione dell'incertezza

    Logiche nonclassiche per la rappresentazione della conoscenza;

    Revisione dei beliefs.


    Prova di Laboratorio consistente nello sviluppo di un Prototipo di Sistema Esperto. Esame teorico orale.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    G. F. Luger, W. A. Stubblefield Artificial Intelligence - Structures and Strategies for Complex Problem Solving Addison-Wesley 1998 0805311963

    Sistemi informativi aziendali

    Docente Carlo Combi - supplente
    crediti 5
    Periodo quadrimestre

    OBIETTIVI FORMATIVI

    L'obbiettivo del corso è introdurre lo studente alle problematiche relative alla progettazione ed utilizzo dei sistemi informativi aziendali. Ci si propone, da una parte, di fornire allo studente un completamento degli aspetti tecnologici e metodologici inerenti i sistemi di basi di dati; dall'altra, si intende fornire specifiche competenze riguardanti gli aspetti organizzativi e gestionali inerenti l'impiego dei sistemi informativi in ambito aziendale.

    ATTIVITÀ FORMATIVE

    Il corso viene svolto in 40 ore di lezione/esercitazione frontale.

    PROGRAMMA DEL CORSO

    MODALITÀ DI VERIFICA

    La verifica del profitto avviene mediante una prova orale, nella quale vengono proposte sia domande sulle parti più teoriche sia brevi esercizi sugli aspetti più applicativi.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone Basi di dati (seconda edizione) McGraw-Hill Libri Italia srl 1999 8838608245
    R. Elmasri, S. B. Navathe Fundamentals of Database Systems Addison-Wesley 1994 0805317481
    G. Bracchi, C. Francalanci, G. Motta Sistemi informativi e aziende in rete McGraw Hill Italia 2001 88 386 088
    G. Bracchi, G. Motta Sistemi informativi e imprese Franco Angeli 1992 88-204-326

    Sistemi operativi avanzati

    Docente Massimo Poncino - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre
    Sistemi Operativi Avanzati - Programma


    Obiettivi formativi
    ===================
    Il corso presenta gli aspetti teorici ed implementativi di speciali
    classi di sistemi operativi, in particolare, i sistemi operativi
    distribuiti e i sistemi operativi in real-time.
    Tali aspetti verranno approfonditi con esercitazioni pratiche di laboratorio.


    Attività formative
    ===================
    Il corso viene svolto in 50 ore tra lezioni ed esercitazioni
    in laboratorio, svolte in un unico periodo didattico.

    Programma del corso
    ===================

    Modalità d'esame non inserito

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    A.Tanenbaum Disitributed Operating Systems Prentice Hall 1994 0132199084
    Giorgio Buttazzo "HARD REAL-TIME COMPUTING SYSTEMS: Predictable Scheduling Algorithms and Applications", Kluwer Academic Publishers 1997

    Sistemi per la progettazione automatica

    Docente Franco Fummi - supplente
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre
    Pagina Web http://www.sci.univr.it/~fummi/spa

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il corso presenta le tecniche più innovative nel campo della progettazione automatica di sistemi digitali. I concetti di base della progettazione di dispositivi digitali presentati nel corso di Architettura degli Elaboratori e, in parte, nel corso di Sistemi di Elaborazione dell'Informazione, vengono rapportati in questo corso al mondo reale della progettazione digitale Il flusso di progettazione proposto si basa sull'utilizzo di linguaggi per specifica dello hardware che permettono di effettuare verifica formale delle specifiche, sintesi automatica e gestione delle problematiche relative all'affidabilità. Di ogni tecnica presentata vengono descritti i fondamenti teorici e le applicazioni pratiche che vengono esemplificate con l'utilizzo dei più moderni strumenti di CAD.

    ATTIVITÀ FORMATIVE

    Il corso viene svolto in 28 ore di lezione e 18 ore di laboratorio. Le attività pratiche verranno svolte utilizzando le attrezzature hardware e software presenti nel laboratorio EDA (Electronic Design Automation) del Dipartimento. Durante il corso saranno effettuate presentazioni da parte di aziende del settore della progettazione di sistemi embedded.

    PROGRAMMA DEL CORSO

    CALENDARIO DEL CORSO

    set. data giorno Lez Lab Ext Argomento
    1 30-set lun. 2     Introduzione al corso; introduzione al VHDL
    1 30-set lun.   2   compilazione/simulazione VHDL
    1 04-ott ven. 1     Linguaggio VHDL: sintassi
    2 07-ott lun. 2     Linguaggio VHDL: sintassi avanzata
    2 07-ott lun.   2   simulazione VHDL e C
    2 11-ott ven. 1     Modellazione VHDL behavioral/RT
    3 14-ott lun. 2     VHDL per la simulazione temporale
    3 14-ott lun.   2   simulazione VHDL con tempo
    3 18-ott ven. 1     VHDL per la sintesi dal livello RT
    4 21-ott lun. 2     Sintesi comportamentale: scheduling
    4 21-ott lun. 2     Sintesi comportamentale: allocation
    4 25-ott ven. 1     Sintesi comportamentale: esercizi
    5 28-ott lun.   2   modellazione di FSM e FSMD con Renoire
    5 28-ott lun.   2   sintesi automatica con Leonardo: ottimizzazioni comb.
    5 01-nov ven.       FESTA
    6 04-nov lun.     2 1° Compitino (presentazione elaborato)
    6 04-nov lun.   2   sintesi automatica con Leonardo: ottimizzazioni sequenziali
    6 08-nov ven. 1     Introduzione al collaudo
    7 11-nov lun. 2     TPG combinatorio
    7 11-nov lun. 2     TPG sequenziale
    7 15-nov ven. 1     Design for testability
    8 18-nov lun. 2     Built-in Self-Test
    8 18-nov lun.   2   analisi e aumento della collaudabilità con dftadvisor
    8 22-nov ven. 1     La verifica formale di Hw
    9 25-nov lun.     2 Il collaudo di ASIC: approccio industriale
    9 25-nov lun.   2   la generazione del test con flextest
    9 29-nov ven. 1     Strumenti verifica formale: SAT
    10 02-dic lun. 2     Strumenti verifica formale: BDD
    10 02-dic lun.   2   verifica formale con SMV
    10 06-dic ven.     1 2° Compitino

    MODALITÀ DI VERIFICA

    Le competenze teoriche vengono verificate con una prova scritta scomposta in due prove intermedie durante il corso che portano ad un voto compreso tra 16 e 30/30. Le attività di laboratorio mettono lo studente in grado di realizzare un progetto basato sull'implementazione di un dispositivo hardware/software a partire da una specifica. Gli elaborati vengono di norma completati entro la fine del corso. La valutazione dell'elaborato porta ad un voto, compreso tra 1 e 4/30, che si somma al voto dello scritto.

    Testi di riferimento

    Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
    Miron Abramovici, Melvin A.Breuer, Arthur D.Friedman Digital Systems Testing and Testable Design IEEE Press 1990 0780310624
    Gary D.Hachtel, Fabio Somenzi Logic Synthesis and Verification Algorithms Kluwer Academic Publishers 1996 0792397460
    Franco Fummi, Mariagiovanna Sami, Cristina Silvano Progettazione Digitale McGraw-Hill 2002 8838660271

    Teoria dell'informazione

    Docente Vincenzo Manca - titolare
    crediti 5
    Periodo 1º  quadrimestre

    Programma inserito in formato non stampabile

    Modalità d'esame inserito in formato non stampabile











    Realizzazione a cura di Alberto Belussi, Carlo Combi, Roberto Posenato.