L'informatica è la scienza che studia l'insieme delle discipline, dei metodi e delle tecniche per l'elaborazione delle informazioni tramite dispositivi automatici di calcolo. Lo straordinario sviluppo di questa scienza si è accompagnato costantemente ad una crescente valorizzazione del concetto di informazione come risorsa fondamentale. Gran parte dei problemi reali manifestano infatti aspetti tipicamente informatici, dove il trattamento automatico delle informazioni è di interesse vitale: dal controllo del traffico aereo, alla borsa telematica, alla simulazione di eventi fisici e biologici, alle reti di comunicazione. Questi, come gran parte dei problemi caratterizzanti la vita quotidiana in un mondo altamente complesso come il nostro, rappresentano problemi trattabili mediante l'utilizzo di strumenti informatici. Agli occhi dell'informatico questi problemi, apparentemente diversi, appaiono in realtà accomunati da caratteristiche simili, al punto tale che la soluzione di un problema può essere la chiave per la soluzione di uno apparentemente lontano da esso. Per questo motivo, è essenziale per la società contemporanea formare personale altamente specializzato e al tempo stesso versatile nello studio, nell'utilizzo, nella progettazione e nella ricerca di strumenti informatici sempre più avanzati, in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione rapidissima di un settore ormai di interesse vitale per ogni società avanzata.
Nonostante l'informatica sia, rispetto ad altre scienze come la matematica e la fisica, relativamente più giovane, essa ha senza dubbio raggiunto nel corso di solo mezzo secolo, una maturità sua propria che ne giustifica a pieno titolo la presenza all'interno del panorama delle scienze. L'informatica come scienza affonda le sue radici nella logica matematica e nella matematica discreta di inizio secolo, e da allora si è sviluppata rapidamente ed in modo autonomo in vari settori di carattere più o meno scientifico/tecnologico. Per questo motivo, ogni serio tentativo di formare un esperto di informatica non può prescindere da una solida formazione di base nei fondamenti logico-matematici di questa disciplina. Solo attraverso questa preparazione di base è possibile formare esperti di alto livello, versatili e non vincolati all'utilizzo di specifici strumenti informatici, ma in grado di svilupparne dei nuovi ad alto contenuto innovativo.
L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea e di diploma in informatica della facoltà di scienze rispetto ad altri corsi di laurea simili (es. ingegneria informatica) è quello di fornire competenze tecniche di alto livello (linguaggi e sistemi hardware e software) inquadrate all'interno di teorie più generali, a carattere prevalentemente matematico e scientifico, necessarie per modellare correttamente i problemi e studiare metodi appropriati per risolverli. Lo scopo del corso di laurea e di diploma in informatica non si esaurisce dunque solo nel preparare i futuri dottori o diplomati all'utilizzo di componenti hardware e software, quanto nel fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi dell'informatica, al fine di favorire l'innovazione necessaria per adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. In questo senso nel corso di laurea e di diploma in informatica si vuole approfondire l'informatica come scienza.
Il laureato in informatica deve essere in grado di risolvere
problemi complessi riguardanti l'acquisizione, la gestione e
l'elaborazione dei dati e delle informazioni, valutarne i costi e
l'impatto su altre tecnologie. I metodi e le scelte basate sulla
conoscenza profonda di modelli matematico-formali, per la soluzione
di questi problemi caratterizza l'informatico rispetto ad altre
professionalità affini. Alla formazione di questa
professionalità concorre in modo essenziale la combinazione
di teoria e pratica che solo un corso di laurea di tipo scientifico
può fornire. I campi di impiego di questa figura
professionale sono pertanto innumerevoli e disparati, nei settori
produttivi ad alto contenuto tecnologico, nell'informatizzazione
delle piccole e medie aziende, nelle banche, e nella ricerca
scientifica. La figura del diplomato si differenzia per una
formazione più snella (3 anni per il diploma contro i 5
della Laurea), meno approfondita sugli aspetti sia di base che
avanzati dell'informatica, ma orientata ad una immediata
occupazione a livello aziendale in settori applicativi
specifici.
Dalla creazione in Italia del primo corso di laurea in
informatica (allora detta Scienze dell'Informazione) a Pisa nel
1969, molti corsi di laurea in questa disciplina sono nati in
Italia per formare queste competenze. Il corso di laurea in
informatica (prima Scienze dell'Informazione) nasce a Verona
nell'A.A. 1992-93. Dopo un periodo iniziale di assestamento, il
corso di laurea in informatica dell'Università di Verona
può ora vantare una ampia gamma di insegnamenti di base ed
avanzati in vari settori scientifici propri dell'informatica ed
affini ad essa.
Il corso di laurea in informatica, della durata complessiva di 5
anni, si struttura in un biennio propedeutico (I e II anno), ove
vengono formate le basi culturali necessarie allo svolgimento della
professione informatica, e più in generale di un qualsiasi
laureato di una facoltà scientifica, in un anno di
applicazioni (III anno) seguito da un biennio (IV e V anno) di
approfondimento delle metodologie che stanno alla base
dell'informatica intesa come scienza. Gli insegnamenti del IV e V
anno sono raggruppati in profili scientifici caratterizzanti
i contenuti dei corsi proposti. Questi profili corrispondono a
specializzazioni in settori strategici dell'informatica, e
comprendono: Linguaggi di Programmazione, Metodi
Matematico-statistici, Metodi Formali per Architetture Software,
Sistemi ed Architetture Hardware, Robotica, Sistemi Informativi,
Intelligenza Artificiale, e Multi Medialità . Il
diploma, istituito nell'A.A. 1998-99, della durata di 3 anni,
corrisponde in larga misura ai primi 3 anni del corso laurea e
fornisce una preparazione immediatamente spendibile nei settori
applicativi dell'informatica, anche e soprattutto mediante lo
svolgimento di stage presso aziende accreditate nel
territorio. Questo rende possibile un graduale inserimento nel
mondo del lavoro per i futuri diplomati in informatica. Presso il
Dipartimenti Scientifico e Tecnologico dell'Università di
Verona è inoltre attivo dall'A.A. 1999-2000 (XV ciclo), un
corso di Dottorato di Ricerca in Informatica, della durata
di 3 anni. Questo corso, accessibile mediante concorso dopo la
laurea, è orientato alla formazione dei futuri ricercatori
nei settori di punta dell'innovazione sia teorica che applicata
dell'informatica.
Questa offerta didattica, unita ad un rapporto stretto, anche dovuto alla condivisione di ampi spazi comuni, tra docenti e studenti nella organizzazione dei programmi di studio, e nello svolgimento dei corsi, rende il corso di Laurea e di Diploma in informatica di Verona un luogo vivibile, dove didattica e ricerca convivono a stretto contatto. Tre sono i corsi di laurea in informatica attivi da più di 5 anni nel nord-est italiano, due dei quali nella regione Veneto: Udine, Venezia e Verona. In questo senso, il corso di Laurea e di Diploma in informatica dell'Università di Verona bene si integra nel tessuto economico, produttivo ed universitario veneto e più in generale italiano ed europeo, come dimostrato dalla crescente richiesta di informatici nelle aziende venete, italiane ed europee, ed un tasso di disoccupazione dello 0% nei settori dell'informatica, con ottime prospettive di sviluppo nei prossimi anni.
Pres. CCL di Informatica