Dottorato in Informatica (ultimo ciclo attivato 28° - anno 2013)

REGOLAMENTO INTERNO
(Dicembre 2009) 
 

 
Art. 1
Struttura del dottorato

Il Dottorato di Ricerca in Informatica ha durata di almeno 3 anni.
Il termine per la discussione finale della tesi non può superare il quinto anno dall'iscrizione.
 
 
Primo anno
Nel primo anno:
  • il dottorando inizia la sua formazione saldando gli eventuali debiti (articolo 2) ed iniziando a sostenere gli esami relativi ai crediti (articolo 3);
  • il dottorando effettua la scelta del tutore che sarà relatore di tesi (articolo 4);
  • il collegio dei docenti assegna ad ogni dottorando una commissione di valutazione, detta commissione-dottorando (articolo 5);
  • il dottorando presenta la proposta di tesi (articolo 6 comma 1).
 
Secondo anno
Nel secondo anno:
  • il dottorando salda gli ultimi eventuali debiti e completa i crediti di base (articolo 3 comma 1);
  • il dottorando presenta lo stato di avanzamento della tesi (articolo 6 comma 2).
 
Terzo anno
Nel terzo anno:
  • il dottorando completa gli ultimi eventuali crediti avanzati (articolo 3 comma 2);
  • il dottorando completa il lavoro di tesi (articolo 6);
  • il collegio dei docenti valuta la tesi di dottorato del dottorando (articolo 6 comma 3).
 
Il collegio dei docenti può accordare un ulteriore anno per il completamento del lavoro di tesi secondo la normativa vigente.
 
Art. 2
Debiti formativi

All'inizio del primo anno di dottorato, il collegio dei docenti valuta il curriculum universitario dei dottorandi che non sono in possesso di una laurea specialistica o laurea magistralis di tipo "informatico" (o nel caso del vecchio ordinamento di una laurea in informatica o ingegneria informatica) conseguita presso una Facoltà di Scienze MM. FF. NN. o Ingegneria al fine di attribuire a tali dottorandi i debiti formativi. Gli eventuali debiti formativi sono da individuare nelle aree
  • algoritmi e fondamenti;
  • architetture e sistemi;
  • linguaggi.
Il collegio dei docenti assegna per ogni debito formativo un insegnamento tra quelli offerti dalla Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell'Università degli Studi di Verona. Il dottorando salda i debiti formativi superando gli esami degli insegnamenti assegnati. Per ogni insegnamento assegnato ad un debito è data la possibilità di ripetere al più una volta l'esame relativo. Il dottorando che entro la fine del secondo anno di dottorato non sia riuscito a saldare tutti i debiti non è ammesso al terzo anno.
 
Art. 3
Crediti

I dottorandi sono tenuti a superare sei corsi tipicamente di venti ore ciascuno. Ogni corso corrisponde all'acquisizione di un credito. I corsi sono così suddivisi:
  • due corsi di base;
  • quattro corsi avanzati o seminariali.
 
1. Corsi di base
Sono fruibili come corsi di base del dottorato (DdR) tutti i corsi delle lauree magistralis (LM) della classe Informatica offerti dall'Università degli Studi di Verona oltre ad eventuali corsi addizionali approvati dal collegio dei docenti. Un dottorando non può scegliere come corso di base un corso di LM che abbia contenuti in larga parte equivalenti a quelli di un corso seguito nell'iter di studi precedenti. L'esame per il superamento del corso può avvenire secondo le modalità definite per gli studenti che seguono il corso ai fini della LM, oppure secondo modalità specifiche indicate dal docente del corso. Previa autorizzazione del collegio dei docenti, il dottorando può scegliere come corsi di base insegnamenti offerti da altre università nazionali o estere e ottenere i crediti di base superando i relativi esami.
 
Possono dare adito a crediti di base anche insegnamenti di qualsiasi laurea o laurea magistralis, previo assenso da parte del collegio dei docenti, purché tali corsi siano effettivamente utili allo svolgimento dell'attività di ricerca all'interno del percorso di dottorato. L''assenso del collegio dei docenti viene dato sulla base di una richiesta motivata da parte del dottorando.
 
Qualora un dottorando debba recuperare dei debiti ai sensi dell'Art. 2, il collegio dei docenti, previa richiesta motivata, può riconoscere come attività di base parte dell'attività svolta dal dottorando nell'ambito della laurea magistralis o equivalente.
 
Ogni dottorando deve acquisire i due crediti di base entro il secondo anno di dottorato.
 
L'assegnazione dei crediti è fatta dal collegio dei docenti in seguito a verifica del soddisfacimento di tutti i vincoli.
 
2. Corsi avanzati
I crediti avanzati sono ottenuti superando gli esami di quattro corsi avanzati che il dottorando deve concordare con il proprio tutore. Sono fruibili come corsi avanzati del dottorato i corsi delle lauree magistralis (LM) della classe Informatica offerti dall'Università degli Studi di Verona (purché non abbiano contenuti in larga parte equivalenti a quelli di un corso seguito nell'iter di studi precedenti, e previo assenso da parte del collegio dei docenti) oltre ai corsi di dottorato proposti da docenti del Dipartimento, eventualmente su invito del collegio dei docenti o dei dottorandi. Nella proposta va indicata l'organizzazione del corso di dottorato, la durata (tipicamente 20 ore) ed il programma. Tale corso può eventualmente essere innestato su un preliminare corso di base del dottorato.
Un corso di dottorato può essere:
  • un corso di dottorato tenuto localmente;
  • un corso tenuto in un altro dottorato (nazionale od estero);
  • uno o più corsi tenuti in scuole di dottorato (nazionali o internazionali);
  • un corso ad attività prevalentemente seminariale coordinata da un docente.
Il corso ad attività seminariale, denominato "Seminario di Informatica", varia i propri contenuti sulla base del docente che lo tiene.
Al fine di superare l'esame di un corso avanzato, i dottorandi devono produrre una relazione o seminario, oppure seguire modalità specifiche indicate dal docente del corso. Nel caso di corsi tenuti in scuole di dottorato (nazionali o internazionali) che non prevedono esami finali, gli esami devono essere tenuti da un membro del collegio dei docenti. La frequenza a corsi non locali al fine dell'ottenimento dei crediti è subordinata all'approvazione del collegio dei docenti (o, previa delega del collegio, dal coordinatore del dottorato).
 
I crediti avanzati devono essere ottenuti entro il terzo anno. Il mancato ottenimento dei crediti nei tempi stabiliti comporta l'esclusione dal dottorato di ricerca.
 
L'assegnazione dei crediti è fatta dal collegio dei docenti in seguito a verifica del soddisfacimento di tutti i vincoli.
 
 
Art. 4
Tutore

Ogni dottorando deve compiere la scelta del tutore entro il mese di giugno del primo anno. Il tutore deve essere un professore o ricercatore membro del collegio dei docenti. Compito del tutore è guidare il lavoro di ricerca del dottorando. Il collegio dei docenti deve garantire che per ogni dottorando ci sia un membro del collegio medesimo disposto a fare da tutore. Il tutore è relatore della tesi di dottorato.
 
Art. 5
Commissione-dottorando

Il collegio dei docenti alla fine del primo anno assegna ad ogni dottorando una commissione-dottorando (i cui componenti possono variare negli anni successivi) composta dal tutore e da due professori/ricercatori membri del collegio dei docenti. Scopo della commissione-dottorando è quello di giudicare il lavoro di ricerca del dottorando e comunicare il proprio giudizio al collegio dei docenti. In particolare la commissione-dottorando giudica
  • la proposta di tesi,
  • lo stato di avanzamento della tesi,
  • la tesi finale
secondo le modalità stabilite all''Art. 6.
 
Art. 6
Tesi di dottorato

La tesi di dottorato è una dissertazione scritta che il dottorando dove preparare durante il secondo e terzo anno di dottorato. La tesi deve essere redatta in lingua inglese. La tesi di dottorato deve avere carattere di originalità. I contributi scientifici contenuti nella tesi possono essere risultato di lavori in collaborazione.
 
1. Proposta di tesi
Nel periodo 15 settembre - 15 novembre del primo anno, ogni dottorando deve presentare la proposta di tesi. La proposta di tesi consta di un elaborato scritto in inglese in forma di articolo scientifico (massimo 18 pagine nel formato article di LaTeX) e deve obbligatoriamente contenere:
  • lo stato dell'arte dell'area oggetto di ricerca;
  • la descrizione della proposta originale di ricerca;
  • una bibliografia esauriente.
Il dottorando deve illustrare la proposta di tesi in forma di seminario scientifico della durata di circa quarantacinque minuti. Il seminario scientifico è aperto a tutti i membri del collegio dei docenti e a tutti gli studenti del dottorato e va pubblicizzato con un'email al dipartimento almeno una settimana prima. Nel caso che la proposta di tesi non sia valutata positivamente dalla commissione-dottorando, il dottorando dovrà produrre una nuova proposta di tesi entro due mesi. Se anche la nuova proposta dovesse essere nuovamente insufficiente, il collegio dei docenti provvederà all'esclusione del dottorando dal dottorato.
 
2. Stato di avanzamento
Nel periodo 15 settembre - 15 novembre del secondo anno, ogni dottorando deve illustrare in forma di seminario scientifico della durata di circa quarantacinque minuti lo stato di avanzamento del lavoro di tesi. Il seminario scientifico è aperto a tutti i membri del collegio dei docenti e a tutti gli studenti del dottorato e va pubblicizzato con un'email al dipartimento almeno una settimana prima.
 
3. Discussione e valutazione della tesi
Nel periodo 15 settembre - 15 novembre del terzo anno (o quarto anno, nel caso di richiesta di un ulteriore anno per il completamento della tesi), il dottorando illustra davanti alla commissione-dottorando la propria tesi in forma di seminario scientifico della durata di circa quarantacinque minuti. Il seminario scientifico è aperto a tutti i membri del collegio dei docenti e a tutti gli studenti del dottorato e va pubblicizzato con un'email al dipartimento almeno una settimana prima. Nel caso la commissione-dottorando giudichi il lavoro di tesi insufficiente, il collegio dei docenti invita il dottorando a richiedere un ulteriore anno per completare il lavoro di tesi. Nel caso di valutazione positiva, il collegio dei docenti ammette il dottorando all'esame finale, che avrà luogo secondo il calendario e le modalità specificate nel regolamento di dottorato dell'Università degli Studi di Verona. Inoltre, il relatore di ciascun dottorando propone al collegio i nomi di due revisori esterni per la valutazione della tesi. I due revisori esterni non devono avere scritto articoli scientifici insieme al dottorando e almeno uno dei due revisori non deve aver pubblicato con il tutore.
 
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