DISAGIO PSICHICO NEI MIGRANTI RICHIEDENTI ASILO: SINTESI META-ANALITICA DELLE EVIDENZE E INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

Data inizio
1 aprile 2017
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Barbui Corrado

L’immigrazione in Italia è un fenomeno in costante crescita con ripercussioni rilevanti da un punto di vista sociale, economico, umanitario e sanitario. In particolare, la tutela della salute dei migranti richiedenti protezione internazionale che arrivano nel nostro paese è un tema di estrema attualità e criticità per il servizio sanitario nazionale, e la tutela della salute mentale sta divenendo una vera e propria emergenza. Informazioni aggiornate sulla diffusione e le caratteristiche del disagio psichico sono quindi essenziali al fine di poter strutturare interventi specifici che tengano conto del background culturale, socio-demografico e migratorio di questa popolazione. Il presente progetto si pone i seguenti obiettivi: (a) raccogliere tutti i dati esistenti a livello mondiale sulla frequenza di disagio psicologico e malattie psichiatriche, e sulla efficacia e accettabilità dei trattamenti psicologici e farmacologici, in popolazioni di migranti nei paesi economicamente sviluppati; (b) condurre una indagine epidemiologica sulla frequenza di disagio psicologico e malattie psichiatriche in una popolazione di migranti richiedenti protezione internazionale nel territorio di Verona. La raccolta sistematica dei dati esistenti sulla prevalenza dei disturbi psichici nella popolazione dei rifugiati e richiedenti protezione internazionale in paesi ad alto reddito, e sull’efficacia di interventi psicosociali e farmacologici, rappresenterà una solida base di evidenze per tutte le iniziative di implementazione di modelli di presa in carico dei rifugiati e richiedenti protezione internazionale nell’ambito dei servizi sanitari dei paesi ad alto reddito. In aggiunta, i dati raccolti nel territorio veronese genereranno informazioni su un modello di assistenza evidence-based e sostenibile, che potrebbe essere sia “esportato” e proposto ad altre realtà territoriali, sia essere inglobato in modo permanente nei percorsi assistenziali offerti ai migranti nel territorio veronese.

Partecipanti al progetto

Corrado Barbui
Professore ordinario

Attività

Strutture

Condividi