JP2019 - Nanoparticelle magnetiche per applicazioni in terapia e diagnosi del cancro

Data inizio
1 ottobre 2020
Durata (mesi) 
12
Dipartimenti
Informatica, Ingegneria per la medicina di innovazione
Responsabili (o referenti locali)
Marzola Pasquina
Parole chiave
JOINT PROJECTS, MAGNETIC NANOPARTICLES, NANOMATERIALS, MAGNETIC PROPERTIES OF MATERIALS, MAGNETIC RESONANCE IMAGING, MAGNETIC FLUID HYPERTHERMIA, CANCER

PREMESSA
L'ipertermia a fluido magnetico (MFH, Magnetic Fluid Hyperthermia) è uno strumento terapeutico promettente per il trattamento del cancro. MFH è noto come terapia verde a causa dei limitati effetti collaterali e della tossicità relativamente bassa ed è attualmente in fase di sperimentazione in studi preclinici e clinici. Questo metodo fornisce energia termica alla regione target mediante nanoparticelle di ossido di ferro esposte a un campo magnetico alternato (AMF, Alternating Magnetic Field): quando le nanoparticelle magnetiche (NP) vengono iniettate nel tumore e viene applicato un AMF, i tessuti tumorali raggiungono la temperatura di 42-46 ° C con conseguente ablazione termica estremamente selettiva del tumore. Sfortunatamente, le NP di ossidi di ferro convenzionali non forniscono un controllo intrinseco della temperatura e quindi si ha un alto rischio di surriscaldamento dei tessuti normali. Un tale rischio rappresenta in effetti un enorme limite per la MFH eseguita utilizzando materiali convenzionali.

OBIETTIVI
MBN Nanomaterialia S.p.A ha sviluppato nanomateriali innovativi che mostrano il riscaldamento autoregolante quando esposti all'AMF (M48-NPs, brevetto europeo n: 2961429B). Una fondazione senza scopo di lucro, vale a dire la Fondazione di Ricerca Nanoteranostica per la Cura del Cancro RNC, è stata istituita con la missione di sviluppare questi nanomateriali innovativi come agenti terapeutici e diagnostici nella lotta contro il cancro.

PROCEDIMENTO
Grazie alle proprietà autoregolanti del livello massimo di temperatura, è possibile evitare i fenomeni di surriscaldamento e i relativi effetti pericolosi sui tessuti circostanti. Inoltre, la composizione (ferrite drogata) e le proprietà magnetiche rendono M48-NP un promettente agente di contrasto sensibile alla temperatura per la risonanza magnetica (MRI) che potrebbe consentire un monitoraggio continuo del trattamento dell'ipertermia, consentendo un controllo affidabile della distribuzione della temperatura nella tessuto trattato. In questo progetto, le nanoparticelle M48-NP saranno testate come agenti riscaldanti per il trattamento con MFH di cellule e tessuti cancerosi e, allo stesso tempo, come agenti di contrasto sensibili alla temperatura per la risonanza magnetica. Gli esperimenti saranno condotti in vitro, in linee cellulari di carcinoma mammario e in vivo, in un modello sperimentale di carcinoma mammario.

RISULTATI
Sulla base dei risultati preliminari già ottenuti, siamo fiduciosi che questo progetto di ricerca di un anno consentirà di dimostrare l'efficacia e la sicurezza delle nanoparticelle M48-NP come agenti di MFH in vivo e anche il loro ruolo diagnostico come agenti di contrasto MRI sensibili alla temperatura. I risultati del progetto apriranno la strada all'applicazione teranostica di M48-NP, combinando il trattamento locale dei tessuti cancerosi con gli strumenti di diagnostica per immagini.

MAIN PARTNER
Fondazione di Ricerca Nanoteranostica per la Cura del Cancro RNC

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Pasquina Marzola
Professore ordinario
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Fisica sperimentale applicata
Applied physics to medicine

Attività

Strutture

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