Università degli studi di Verona

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali



Guida dello Studente




Corso di Laurea Specialistica in

Sistemi Intelligenti e Multimediali




ANNO ACCADEMICO 2002 - 2003




Studiare Tecnologie dell’Informazione: Multimedia a Verona

L'informatica è la scienza che studia l'insieme delle discipline, dei metodi e delle tecniche per l'elaborazione delle informazioni tramite dispositivi automatici di calcolo. Lo straordinario sviluppo di questa scienza si è accompagnato costantemente ad una crescente valorizzazione del concetto di informazione come risorsa fondamentale, sia essa rappresentata da immagini, suoni, numeri, o simboli. Gran parte dei problemi reali manifestano infatti aspetti tipicamente informatici, dove il trattamento automatico delle informazioni è di interesse vitale: dal controllo del traffico aereo, alla borsa telematica, alla simulazione di eventi fisici e biologici, alle reti di comunicazione alla editoria, alla elaborazione delle immagini e suoni (realtà virtuale). Questi, come gran parte dei problemi caratterizzanti la vita quotidiana in un mondo altamente complesso come il nostro, rappresentano problemi trattabili mediante l'utilizzo di strumenti informatici. Agli occhi dell'informatico questi problemi, apparentemente diversi, appaiono in realtà accomunati da caratteristiche simili, al punto tale che la soluzione di un problema può essere la chiave per la soluzione di uno apparentemente lontano da esso. Per questo motivo, è essenziale per la società contemporanea formare personale altamente specializzato e al tempo stesso versatile nello studio, nell'utilizzo, nella progettazione e nella ricerca di strumenti informatici sempre più avanzati, in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione rapidissima di un settore ormai di interesse vitale per ogni società avanzata.

Nonostante l'informatica sia, rispetto ad altre scienze come la matematica e la fisica, relativamente più giovane (il primo Corso di Laurea in Informatica, allora Scienze dell’informazione, nasce a Pisa nel 1969), essa ha senza dubbio raggiunto nel corso di solo mezzo secolo, una maturità sua propria che ne giustifica a pieno titolo la presenza all'interno del panorama delle scienze. Studiare informatica a Verona significa studiarla innanzitutto come scienza e come tecnologia. La Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Verona ha ritenuto essenziale diversificare le competenze e le professionalità dell’informatica in due corsi di laurea nella classe 26 delle Scienze e tecnologie informatiche: Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia. Entrambi i corsi danno accesso senza debiti a Corsi di Laurea specialistica rispettivamente in Informatica e Sistemi intelligenti e multimediali. Entrambe le lauree specialistiche danno accesso all’albo degli ingegneri dell’informazione. La Laurea in Informatica, più tradizionale, affonda le sue radici nella logica matematica e nella matematica discreta. Queste discipline di base forniscono gli strumenti necessari per modellare, progettare e realizzare sistemi software, sistemi hardware, e sistemi informativi complessi. La Laurea in Tecnologie dell’Informazione: multimedia invece si fonda sulla matematica del continuo e sulla fisica, discipline di base necessarie per interpretare i fenomeni fisici quali le immagini ed i suoni, e per rappresentare la realtà fisica (realtà virtuale, grafica 3D). Proprio su questa differenza di fondo sulle basi matematiche e fisiche si fonda la distinzione tra i due corsi di studio. La Laurea in Informatica ha come scopo essenzialmente la progettazione e lo sviluppo di software e sistemi per la elaborazione di dati discreti. La Laurea in Tecnologie dell’informazione: multimedia invece ha come scopo la progettazione e lo sviluppo di sistemi per la elaborazione di segnali continui, quali quelli derivanti da immagini o suoni o sistemi che interagiscono con il mondo fisico in modo continuo. Entrambi i corsi di studio condividono la visione dell’informatica e delle tecnologie dell’informazione dal punto di vista essenzialmente scientifico, punto di vista proprio di un corso di studi della Facoltà di Scienze.

L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea in Tecnologie dell’Informazione con indirizzo unico orientato alla multimedialità della Facoltà di Scienze, rispetto ad altri corsi di laurea simili (es della Facoltà di Ingegneria) è quello di fornire competenze tecniche di alto livello per la creazione, manipolazione, controllo ed archiviazione di contenuti multimediali, ovvero derivanti dalla elaborazione di segnali quali immagini e suoni. Questi strumenti sono inquadrati all'interno di teorie più generali, a carattere prevalentemente matematico e scientifico, necessarie per modellare correttamente i problemi e studiare metodi appropriati per risolverli. Lo scopo del corso di laurea in Tecnologie dell’informazione: multimedia non si esaurisce dunque solo nel preparare i futuri dottori all'utilizzo di componenti hardware e software a supporto della multimedialità, quanto nel fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi che li caratterizzano, al fine di favorire l'innovazione necessaria per adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. Il laureato in Tecnologie dell’Informazione: multimedia deve essere in grado di risolvere problemi complessi riguardanti l'acquisizione, la gestione e l'elaborazione di dati multimediali quali le immagini, i suoni, o segnali provenienti da dispositivi di rilevamento, valutarne i costi e l'impatto su altre tecnologie. I metodi e le scelte basate sulla conoscenza profonda di modelli matematico-formali, per la soluzione di questi problemi caratterizza questa figura professionale rispetto ad altre professionalità affini. Alla formazione di questa professionalità concorre in modo essenziale la combinazione di teoria e pratica che solo un corso di laurea di tipo scientifico può fornire. I campi di impiego di questa figura professionale sono pertanto innumerevoli e disparati, nei settori produttivi ad alto contenuto tecnologico, nella editoria, nell’entertainment, nella piccola e media impresa (CAD-3D). Si rileva a tal proposito una disoccupazione dello 0% a livello nazionale ed internazionale nei settori della information technology, con ampie prospettive di sviluppo per i prossimi anni.


Laurea di I livello in

 

Tecnologie dell'Informazione: Multimedia

 

Obiettivi: L'obiettivo del Corso di Laurea triennale in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA è quello di formare una figura professionale di informatico dotata della preparazione tecnica necessaria per un rapido inserimento nel mondo del lavoro nel settore delle tecnologie dell’informazione e della multimedialità, con particolare riferimento alla produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali. Tale preparazione è integrata da una preparazione culturale di base necessaria per affrontare con successo sia il rapido progredire delle tecnologie che l'avanzamento in carriera verso ruoli di responsabilità, nonché per accedere ai livelli di studio universitario successivi al primo.

Il corso di laurea in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA fornisce al laureato le competenze necessarie per operare negli ambiti della progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici sia in imprese produttrici, nelle aree dei sistemi informatici e dei calcolatori, che nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. Il laureato in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA dell'Università di Verona sarà specializzato nella produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali,  ed in particolare:

-          elaborazione di immagini e suoni

-          interazione utente-calcolatore

-          grafica 3D

-          sistemi informativi multimediali

-          distribuzione di contenuti multimediali in rete

 

Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali del corso di laurea in Tecnologie dell'Informazione: Multimedia riguardano la progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici sia in imprese produttrici, nelle aree dei sistemi informatici e dei calcolatori, che nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. In particolare, in questi ambiti professionali, l'impiego potrà interessare principalmente le seguenti aree: lo sviluppo di interfacce utente-calcolatore multimediali, la programmazione di applicazioni grafiche, la manipolazione di immagini e suoni.

Differenze tra Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia: Il corso di Laurea in Informatica, più tradizionale, si propone di formare una figura professionale orientata alla progettazione, sviluppo e mantenimento di sistemi informatici software e hardware, quali le banche dati, i sistemi informativi aziendali, le architetture software complesse, la modellazione dell’informazione e della conoscenza, i servizi di rete (con particolare riguardo alla progettazione di nuovi servizi di gestione) e la sicurezza dei sistemi. Il corso di Laurea in Tecnologie Multimediali invece ha come scopo la creazione di una figura professionale differente, specializzata sulla elaborazione di segnali quali immagini e suoni, sulla modellazione della realtà fisica (es. realtà virtuale), sul controllo di dispositivi che interagiscono con la realtà fisica in modo continuo. I due corsi di Laurea condividono una preparazione di base iniziale corrispondente al I anno di corso. Successivamente essi si specializzano verso ambiti professionali ben distinti: Per Informatica la progettazione e la produzione di software mentre per Tecnologie dell’informazione: multimedia, la elaborazione dei segnali. Nel primo caso le basi matematiche sono quelle proprie della matematica del discreto (logica ed algebra) mentre nel secondo sono proprie della matematica del continuo e della fisica (analisi matematica, equazioni differenziali, fisica dei rilevatori).

Il curriculum della laurea in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA: Nelle successive tabelle sono riportati gli insegnamenti attivati per il corso di Laurea. A tal fine, i corsi di studio denono:

·         comprendere attività finalizzate ad acquisire: strumenti di matematica discreta e del continuo; strumenti propri della analisi matematica e della fisica, conoscenza dei principi, delle strutture e dell'utilizzo dei sistemi di elaborazione hardware e software; tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, in particolare volti alla simulazione ed alla modellazione di sistemi fisici, processi continui e di dispositivi digitali, sia di base che applicativi; conoscenza di strumenti per la gestione di apparati di rete ed elaborazione dei segnali. Possono essere previsti elementi di cultura aziendale e professionale;

·         prevedere non meno di 20 crediti dedicati ad attività di laboratorio nelle attività caratterizzanti ed affini;

·         prevedere, in relazione a specifici obiettivi formativi, attività complementari, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane e estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

 

Organizzazione didattica:

La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 180CFU. Le attività sono organizzate su 3 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU suddivise su 3 quadrimestri.

 

Anno

Insegnamento

CFU

I Anno

Matematica di base

4

 

Informatica di base

4

 

Algebra lineare

6

 

Programmazione  (*)

12

 

Analisi Matematica I

6

 

Fisica I

6

 

Architettura degli Elaboratori (*)

10

 

Probabilità e Statistica

5

 

Lingua Inglese

4

 

 

 

II Anno

Calcolo Numerico (*)

8

 

Analisi Matematica II

5

 

Ingegneria del Software (*)

5

 

Algoritmi e Strutture Dati (*)

10

 

Fisica II

5

 

Sistemi Operativi (*)

10

 

Sistemi e Segnali (*)

7

 

Reti di Calcolatori

5

 

Psicologia della Percezione

4

 

 

 

III Anno

Fondamenti dell'Informatica

6

 

Sistemi real-time

5

 

Interazione uomo-macchina

5

 

Grafica al Calcolatore

5

 

Basi di Dati e Multimedia (*)

10

 

Elaborazione digitale di Immagini (*)

10

 

 

 

 

Tirocinio

9

 

Esame finale

5

(*) Insegnamento con corso di laboratorio coordinato

 

NOTA: 1 credito (CFU) corrispondono a circa 25 ore di studio dello studente, delle quali circa 8 ore sono rappresentate da lezioni frontali in aula e 12 ore in laboratorio.

 

Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:

·         9 settimane di lezione[f1] 

·         1 settimana di pausa

·         2 settimane per esami

 

Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 9CFU. I crediti a libera scelta possono essere acquisiti frequentando e sostenendo esami all’interno dell’offerta didattica della Università degli Studi di Verona o mediante periodi di soggiorno presso altri enti universitari anche stranieri.

 

Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 120CFU. I tirocini (interni o esterni presso enti o aziende accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 200h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.

 


Descrizione sintetica ACM-IEEE delle aree culturali a cui si ispirano i corsi di laurea e laurea specialistica in Tecnologie dell’informazione: Multimedia e Sistemi Intelligenti e Multimediali (dal CS Body of Knowledge)

 

PF. Programming Fundamentals
PF1. Algorithms and problem-solving
PF2. Fundamental programming constructs
PF3. Basic data structures
PF4. Recursion
PF5. Abstract data types
PF6. Object-oriented programming
PF7. Event-driven and concurrent programming
PF8. Using modern APIs

 

AL. Algorithms and Complexity  
AL1. Basic algorithmic analysis
AL2. Algorithmic strategies
AL3. Fundamental computing algorithms
AL4. Distributed algorithms
AL5. Basic computability theory 
AL7. Automata theory

 

AR. Architecture
AR1. Digital logic and digital systems
AR2. Machine level representation of data
AR3. Assembly level machine organization
AR4. Memory system organization
AR5. I/O and communication
AR6. CPU implementation

 

OS. Operating Systems
OS1. Operating system principles
OS2. Concurrency
OS3. Scheduling and dispatch
OS4. Virtual memory
OS5.
Device management
OS6.
Security and protection
OS7. File systems and naming 

 

GV. Graphics and Visual Computing  
GV1. Fundamental techniques in graphics
GV2. Graphic systems 
GV3. Graphic communication
GV4. Geometric modeling
GV5. Basic rendering
GV6. Advanced rendering
GV7. Advanced techniques
GV8. Computer animation
GV9. Visualization
GV10. Virtual reality
GV11. Computer vision

HC. Human-Computer Interaction
HC1. Foundations of human-computer interaction 
HC2. Building a simple graphical user interface 
HC3. Human-centered software evaluation
HC4. Human-centered software development
HC5. Graphical user-interface design
HC6. Graphical user-interface programming
HC7. HCI aspects of multimedia systems
HC8. HCI aspects of collaboration and communication

 

IM. Information Management  
IM1. Information models and systems
IM2. Database systems
IM3.
Data modeling
IM4. Relational databases
IM5. Database query languages
IM6. Relational database design
IM7. Transaction processing
IM8. Distributed databases
IM9. Physical database design
IM10. Data mining 
IM12. Hypertext and hypermedia
IM13. Multimedia information and systems
IM14. Digital libraries

 

CN. Computational Science
CN1. Numerical analysis 
CN4. Programming for parallel architectures
CN5. Applications

 

IS. Intelligent Systems  
IS1. Fundamental issues in intelligent systems 
IS2. Search and constraint satisfaction
IS3. Knowledge representation and reasoning
IS4. Advanced search
IS5. Advanced knowledge representation and reasoning
IS6. Agents
IS7. Natural language processing
IS8. Machine learning and neural networks
IS9. AI planning systems
IS10.
Robotics

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Laurea di II  livello (specialistica) in

 

Sistemi Intelligenti e Multimediali

 

Si tratta di una laurea di secondo livello (classe 23/S) che si innesta sulla laurea di primo livello in Tecnologie dell'Informazione: multimedia, nel senso che ne riconosce integralmente i crediti acquisiti. Dal punto di vista culturale, gli argomenti qualificanti fanno capo alle aree del curriculum ACM/IEEE intitolate:

 

·         interazione uomo macchina

·         grafica e visual computing

·         sistemi intelligenti

·         information management

 

Come per la laurea di primo livello in Tecnologie dell'Informazione, anche questa è fondata sulla Matematica del continuo (in particolare Analisi Numerica e Statistica) e  sulla Fisica, e prevede dunque approfondimenti in queste materie.  La formazione di base in Informatica viene completata con corsi di Complessità computazionale, Linguaggi di programmazione e Teoria dell'Informazione. I corsi caratterizzanti vertono sulle tematiche sopra citate, e dettagliate in Allegato 1.

 

L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea specialistica  in Sistemi Intelligenti e Multimediali è quello di fornire competenze tecniche di alto livello nelle aree più innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione.

Il laureato in Sistemi Intelligenti e Multimediali conosce  le metodologie e gli strumenti dell'informatica che forniscono la base concettuale e tecnologica per la varietà di applicazioni richieste nella Società dell'Informazione, ed è in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. La laurea in

Sistemi Intelligenti e Multimediali consente accedere ai livelli di studio universitario successivi (dottorato di ricerca).

 

I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 23/S devono:

Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, la Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimedialidell'Università di Verona fornirà ulteriori competenze nei seguenti settori:

·         conoscere ed applicare il metodo per lo studio dei problemi basato su modellazione, formalizzazione e verifica sperimentale per l'analisi ed il controllo di sistemi fisici;

·         possedere solide ed approfondite conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi relativi agli usi innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione;

·         conoscere fondamenti, tecniche e metodi di base e avanzate relative alla progettazione, produzione ed impiego  di sistemi informatici per l’innovazione nella società;

Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:

Il regolamento didattico di ateneo determina, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

 


Organizzazione didattica:

La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 120CFU. Le attività sono organizzate su 2 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU organizzati in quadrimestri.

 

Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:

·         9 settimane di lezione

·         1 settimana di pausa

·         2 settimane per esami

 

Ore di lezione:

·         1CFU = 8h di lezione nel caso di didattica frontale

·         1CFU = 12h di lezione nel caso di attività di laboratorio

 

Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 10CFU

 

Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 240CFU. I tirocini (interni o esterni presso aziende o enti accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 150h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.

 

 

Divisione insegnamenti sui 2 anni

 

I anno

II anno

Metodi probabilistici e statistici

Deduzione Automatica

Ricerca Operativa

Metodi di approssimazione

Complementi di analisi

Equazioni differenziali

(2 esami)

Robotica

 

Sicurezza e Crittografia

Sistemi Informativi Multimediali

Visione Computazionale

Sistemi esperti

(3 esami)

Fisica e tecniche di imaging

Fisica dei rivelatori

Teoria dei sistemi

Laboratorio di sistemi Intelligenti e Multimediali

Prova finale

Complessità

Altre

Linguaggi di programmazione

 

Teoria dell'Informazione

Architetture Multimediali

Sistemi Informativi Geografici

Complementi di Interazione Utente-Calcolatore

Intelligenza Artificiale

Teoria e Tecniche del Riconoscimento

(4 esami)

 


Descrizione sintetica ACM-IEEE delle aree culturali a cui si ispirano i corsi di laurea e laurea specialistica in Tecnologie dell’informazione: Multimedia e Sistemi Intelligenti e Multimediali (dal CS Body of Knowledge)

 

PF. Programming Fundamentals
PF1. Algorithms and problem-solving
PF2. Fundamental programming constructs
PF3. Basic data structures
PF4. Recursion
PF5. Abstract data types
PF6. Object-oriented programming
PF7. Event-driven and concurrent programming
PF8. Using modern APIs

 

AL. Algorithms and Complexity  
AL1. Basic algorithmic analysis
AL2. Algorithmic strategies
AL3. Fundamental computing algorithms
AL4. Distributed algorithms
AL5. Basic computability theory 
AL7. Automata theory

 

AR. Architecture
AR1. Digital logic and digital systems
AR2. Machine level representation of data
AR3. Assembly level machine organization
AR4. Memory system organization
AR5. I/O and communication
AR6. CPU implementation

 

OS. Operating Systems
OS1. Operating system principles
OS2. Concurrency
OS3. Scheduling and dispatch
OS4. Virtual memory
OS5.
Device management
OS6.
Security and protection
OS7. File systems and naming 

 

GV. Graphics and Visual Computing  
GV1. Fundamental techniques in graphics
GV2. Graphic systems 
GV3. Graphic communication
GV4. Geometric modeling
GV5. Basic rendering
GV6. Advanced rendering
GV7. Advanced techniques
GV8. Computer animation
GV9. Visualization
GV10. Virtual reality
GV11. Computer vision

HC. Human-Computer Interaction
HC1. Foundations of human-computer interaction 
HC2. Building a simple graphical user interface 
HC3. Human-centered software evaluation
HC4. Human-centered software development
HC5. Graphical user-interface design
HC6. Graphical user-interface programming
HC7. HCI aspects of multimedia systems
HC8. HCI aspects of collaboration and communication

 

IM. Information Management  
IM1. Information models and systems
IM2. Database systems
IM3.
Data modeling
IM4. Relational databases
IM5. Database query languages
IM6. Relational database design
IM7. Transaction processing
IM8. Distributed databases
IM9. Physical database design
IM10. Data mining 
IM12. Hypertext and hypermedia
IM13. Multimedia information and systems
IM14. Digital libraries

 

CN. Computational Science
CN1. Numerical analysis 
CN4. Programming for parallel architectures
CN5. Applications

 

IS. Intelligent Systems  
IS1. Fundamental issues in intelligent systems 
IS2. Search and constraint satisfaction
IS3. Knowledge representation and reasoning
IS4. Advanced search
IS5. Advanced knowledge representation and reasoning
IS6. Agents
IS7. Natural language processing
IS8. Machine learning and neural networks
IS9. AI planning systems
IS10.
Robotics

 


REGOLAMENTO DIDATTICO

 

Laurea specialistica in

SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI

Classe

23/S - Informatica

Facoltà

Scienze MM.FF.NN., Università degli studi di Verona

Art. 1. Finalità

Il presente regolamento disciplina l'articolazione dei contenuti e le modalità organizzative e di funzionamento del Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, classe 23/S - Informatica, istituito presso l'Università degli studi di Verona a partire dall'A.A. 2002/2003. A partire da tale Anno Accademico sono attivati tutti e due gli anni previsti per il Corso di Laurea.

Art. 2. Obiettivi formativi

I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 23/S devono:

·         possedere solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi dei vari settori dell'informatica;

·         conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine e comprendere e utilizzare gli strumenti di matematica discreta e del continuo, di matematica applicata e di fisica, che sono di supporto all'informatica ed alle sue applicazioni;

·         conoscere in modo approfondito i principi, le strutture e l'utilizzo dei sistemi di elaborazione;

·         conoscere fondamenti, tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, sia di base sia applicativi;

·         avere conoscenza di diversi settori di applicazione;

·         possedere elementi di cultura aziendale e professionale;

·         essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;

·         essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture.

Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, i laureati specialisti in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI dell'Università di Verona dovranno:

·        conoscere ed applicare il metodo per lo studio dei problemi basato su modellazione, formalizzazione e verifica sperimentale per l'analisi ed il controllo di sistemi fisici;

·        possedere solide ed approfondite conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi relativi agli usi innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione;

·        conoscere fondamenti, tecniche e metodi di base e avanzate relative alla progettazione, produzione ed impiego  di sistemi informatici per l’innovazione nella società;

·        possedere le competenze sistemistiche di alto livello per modellare e progettare sistemi per la  produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali.

Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:

·         lezioni ed esercitazioni di laboratorio oltre ad attività progettuali autonome e attività individuali in laboratorio per non meno di 30 crediti;

·         in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Il regolamento didattico di ateneo determina, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

 

Art. 3. Coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi formativi programmati

L'assegnazione dei crediti agli insegnamenti e alle diverse attività formative, come da tabelle in allegato, è coerente con gli obiettivi specifici enunciati in quanto è disegnata in base ad un equilibrio adeguato tra i diversi ambiti disciplinari e prevede una articolazione dei contenuti teorici e metodologici coerente con una rigorosa formazione di carattere informatico.

Art. 4. Requisiti per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI occorre essere in possesso di un diploma di laurea triennale di qualsiasi classe, o di un diploma di laurea del vecchio ordinamento, o di qualsiasi altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, ed ottenere il riconoscimento di almeno l’80% dei crediti di almeno l’80% delle sottoaree previste nel regolamento didattico del Corso di Laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione (classe 26) dell’Università di Verona (si veda la Tabella 2.4 in merito). Coloro che hanno conseguito la laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione (classe 26) presso l’università di Verona si vedranno riconosciuti i 180 crediti già conseguiti. Qualora i crediti riconosciuti siano meno di 180 vengono indicati specifici obblighi formativi (debiti) da soddisfare entro il primo anno accademico.

Art. 5. Manifesto degli studi

Il Manifesto degli studi definisce l'articolazione degli insegnamenti e determina, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso, il numero di crediti attribuiti ad ogni attività formativa, le date di inizio e fine dei periodi di studio e delle sessioni di esami di profitto. Tale articolazione è disegnata in base alla tabella di conformità alla classe 23/S, Tabella  1 in allegato, ed in base al quadro generale delle attività didattiche in Tabella 2.1 in allegato, che ripartisce i crediti tra i settori disciplinari previsti nella classe 23/S.

Il Manifesto degli studi determina annualmente la ripartizione degli insegnamenti secondo quanto stabilito dal presente regolamento nel quadro dettagliato delle attività formative in Tabella 2.2 allegata, in modo da rispettare la attribuzione dei crediti alle diverse tipologie di attività formative del corso di studi. La distribuzione dei corsi sui cinque anni di studio è stabilita in Tabella 2.3. Fatto salvo quanto previsto dal presente ordinamento didattico del corso di studio, l'articolazione del manifesto è suscettibile di modifiche nella fase di programmazione annuale della didattica per quanto riguarda la ripartizione degli insegnamenti sui periodi di studio, l'attivazione di eventuali corsi di laboratorio coordinato ai corsi già previsti in Tabella 2.2 e l'eventuale attivazione di corsi complementari a scelta dello studente. In particolare il Consiglio di Corso di Laurea determina annualmente l'insieme delle discipline entro cui uno studente può esercitare eventuali scelte, eventuali sbarramenti per l'iscrizione ad anni successivi ed eventuali propedeuticità tra gli insegnamenti. Queste informazioni sono parte integrante il Manifesto degli studi.

Art. 6. Modalità di svolgimento della didattica

Le forme di svolgimento della didattica possono comprendere:

·        Lezioni frontali

·        Esercitazioni

·        Attività di tutorato

·        Seminari

·        Attività di lezione in teledidattica

·        Attività di laboratorio

·        Tirocinio

Le modalità di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività formative e la loro articolazione secondo le varie forme di svolgimento della didattica possibili, saranno indicate dai docenti responsabili delle singole attività formative prima dell'inizio di ogni anno accademico e rese tempestivamente note tramite pubblicazione sulla Guida delle Studente e sulla pagina WEB del Corso di Laurea.

Art. 7. Programmazione didattica

Il Consiglio di Corso di Laurea elabora annualmente il programma delle attività didattiche definendo l'articolazione degli insegnamenti, nonché individuando con l'accordo dei docenti interessati, i responsabili degli insegnamenti e delle diverse attività formative. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta e approva le proposte formulate dai docenti sui contenuti e le modalità di svolgimento delle attività didattiche e degli esami.

Il Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI è organizzato in tre periodi di lezione, della durata di 9 settimane l'uno. Alla fine di ogni periodo è prevista 1 settimana di pausa seguita da un appello di esame. È previsto un appello di esame di recupero nel mese di luglio e due appelli di recupero a settembre di ogni Anno Accademico. Ogni appello, inserito in una sessione di esami, ha una durata non inferiore alle 2 settimane. In ogni periodo sono previste attività didattiche per non più di 25 CFU. L'orario delle lezioni ed il relativo calendario degli esami sono stabiliti almeno 1 mese prima dell'inizio di ogni periodo. Il calendario degli esami per le sessioni di recupero è stabilito entro e non oltre la fine del terzo periodo.

Art. 8. Tirocinio e stage

Le attività di tirocinio e stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l'inserimento nel mondo del lavoro e per l'acquisizione di abilità specifiche d'interesse professionale. Tali attività possono essere svolte nel contesto di corsi di laboratorio o seminariali sotto la diretta responsabilità di un singolo docente o presso aziende accreditate presso l'Ateneo Veronese, Enti della Pubblica Amministrazione, Laboratori pubblici o privati (sono da intendersi in questo novero anche i laboratori della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di Verona).

Art. 9. Esami di profitto

Ogni docente è tenuto ad indicare prima dell'inizio dell'Anno Accademico, e contestualmente alla programmazione della didattica, le specifiche modalità di esame previste per il corso che gli viene assegnato. L'esame si svolge successivamente alla conclusione del corso nei periodi previsti per gli appelli d'esame, in date proposte dai docenti responsabili dei corsi o concordate con essi (si veda l'Art. 7).

La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente ed il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative sono effettuati con i seguenti criteri e modalità: sono previsti esami scritti ed orali ed eventuali progetti da eseguire in laboratorio. La votazione finale è espressa in trentesimi. L'esito della votazione si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se si ottiene un punteggio di almeno 18/30. L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 30/30, è a discrezione della commissione di esame e richiede l'unanimità dei suoi componenti.

Art. 10. Commissioni di esame

Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri, di cui uno è il docente titolare del corso. La composizione delle commissioni d'esame per ogni insegnamento è decisa dal Consiglio di Corso di Laurea prima dell'inizio di ogni Anno Accademico.

Art. 11. Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale

Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. Alla prova finale sono riservati 34 crediti. La Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI è conseguita in seguito all'esito positivo dell'esame di Laurea avendo in questo modo lo studente maturato 300 crediti secondo quanto stabilito dal suo piano di studi.

 

Scopo della Tesi di Laurea

La Tesi di Laurea costituisce un importante ed imprescindibile passo nella formazione del futuro Laureato. Scopo dell'attività di Tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di ricerca, formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione tecnico-scientifica.

Nel corso dello svolgimento della Tesi il laureando dovrà, sotto la guida del relatore ed eventuali correlatori, affrontare lo studio e l'approfondimento degli argomenti scelti, ma anche acquisire capacità di sintesi e applicazione creativa delle conoscenze acquisite.

Il contenuto della Tesi deve essere inerente a tematiche dell'informatica o discipline strettamente correlate. La Tesi consiste nella presentazione in forma scritta di  attività che possono essere articolate come

·        analisi critica di contributi tratti dalla letteratura scientifica;

·        progettazione e sviluppo di applicazioni o sistemi;

·        contributi originali di ricerca.

In ogni caso deve essere richiesto allo studente l'uso di tecniche e metodologie tipiche dell'informatica.

 

Modalità di svolgimento e valutazione

Ogni Tesi può essere interna od esterna a seconda che sia svolta presso l'Università di Verona o in collaborazione con altro ente, rispettivamente.

Ogni Tesi di Laurea prevede un relatore eventualmente affiancato da uno o più correlatori ed un controrelatore ove previsto. Il controrelatore è nominato dalla Commissione Tesi almeno 20 giorni prima della discussione della Tesi.

Per quanto riguarda gli aspetti giuridici (e.g., proprietà intellettuale dei risultati) legati alla Tesi e ai risultati ivi contenuti si rimanda alla legislazione vigente in materia ed ai regolamenti di Ateneo.

 

Valutazione delle Tesi

I criteri su cui sono chiamati ad esprimersi relatore ed eventuali correlatori e controrelatore sono i seguenti:

1.      livello di approfondimento del lavoro svolto, in relazione allo stato dell'arte dei settori disciplinari di pertinenza informatica;

2.      avanzamento conoscitivo o tecnologico apportato dalla Tesi;

3.      impegno critico  espresso dal laureando;

4.      impegno sperimentale o di sviluppo formale espresso dal laureando;

5.      autonomia di lavoro espressa dal laureando;

6.      significatività delle metodologie impiegate;

7.      accuratezza dello svolgimento e della scrittura.

Il controrelatore non è chiamato ad esprimersi sul punto 5.

 

Voto di Laurea

Il voto di Laurea (espresso in 110mi) è un valore intero compreso tra 66/110 e 110/110 e viene formato dalla somma, arrotondata al numero intero più vicino (e.g., 93.50 diventa 94, 86.49 diventa 86), dei seguenti addendi:

1)      media dei voti conseguiti negli esami dallo studente, rapportata a 110;

2)      valutazione del colloquio di Laurea e della Tesi secondo le seguenti modalità:

a)      attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per ciascuno dei punti 1-7 elencati sopra;

b)     attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per la qualità della presentazione;

c)      somma dei coefficienti attribuiti ai punti a e b.

Per Tesi considerate eccezionali, la Commissione può attribuire un incremento superiore, fino a un massimo di punti dieci.  A tal fine il relatore deve dichiarare l'eccezionalità della Tesi all'atto della consegna del modulo di presentazione Tesi presso la segreteria di Corso di Laurea.  La Commissione Tesi designerà, oltre al controrelatore, un supervisore scelto tra i docenti dell'Ateneo o esterni.  Inoltre il relatore si farà carico di organizzare un seminario pubblico del candidato almeno una settimana prima della discussione della Tesi.

La presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti, la partecipazione a stage ufficialmente riconosciuti dalla Facoltà, il superamento di esami in soprannumero ed il raggiungimento della Laurea in tempi contenuti rispetto alla durata legale del corso degli studi possono essere utilizzati dalla Commissione per attribuire un ulteriore incremento di un punto.

Qualora la somma ottenuta raggiunga  110/110, la Commissione può decidere l'attribuzione della lode. La lode viene proposta e discussa dalla Commissione, senza l'adozione di particolari meccanismi di calcolo automatico. In base alle norme vigenti, la lode viene attribuita solo se il parere è unanime.

 

Tesi esterne

Una Tesi esterna viene svolta in collaborazione con un ente diverso dalla Università di Verona.

In tal caso, il Laureando dovrà preventivamente concordare il tema della Tesi con un relatore dell'Ateneo. Inoltre, è previsto almeno un correlatore appartenente all'ente esterno, quale riferimento immediato per lo studente nel corso dello svolgimento della attività di Tesi. Relatore e correlatori devono essere indicati nella domanda di assegnazione Tesi.

Le modalità assicurative della permanenza dello studente presso l'Ente esterno sono regolate dalle norme vigenti presso l'Università di Verona. Se la Tesi si configura come un periodo di formazione presso tale ente, allora è necessario stipulare una convenzione tra l'Università e detto ente.

I risultati contenuti nella Tesi sono patrimonio in comunione di tutte le persone ed enti coinvolti. In particolare, i contenuti ed i risultati della Tesi sono da considerarsi pubblici. Per tutto quanto riguarda aspetti non strettamente scientifici (per esempio convenzioni, assicurazioni) ci si rifà alla delibera del S.A. del 12 gennaio 1999.

 

Relatore, correlatori, controrelatori

La Tesi di Laurea viene presentata da un relatore. Possono rivestire il ruolo di relatore i docenti dell'Ateneo inquadrati in un settore scientifico disciplinare fra quelli relativi ai corsi presenti nel piano degli studi del corso di laurea.

Oltre a coloro che hanno i requisiti indicati rispetto al ruolo di relatore, possono svolgere il ruolo di correlatori anche ricercatori operanti in istituti di ricerca extra-universitari, assegnisti di ricerca, titolari di borsa di studio post-dottorato, dottorandi di ricerca, personale tecnico della Facoltà, cultori della materia nominati da un ateneo italiano ed ancora in vigore, referenti aziendali esperti nel settore considerato nella Tesi.

Il relatore, qualora ritenga che la Tesi di Laurea possa ottenere una valutazione superiore ai 5 punti di incremento, deve proporre la nomina di un controrelatore, il quale produrrà una valutazione scritta dell'elaborato.

 

Modalità e scadenze

Lo studente che si appresta alla fine degli studi deve:

·        Individuare un argomento di Tesi proposto o approvato da un relatore e da eventuali correlatori.

·        Inoltrare la domanda di assegnazione Tesi alla segreteria del Corso di Laurea. La domanda può essere inoltrata solo quando manchino non più di 60 crediti al termine del proprio piano di studi. La domanda va compilata su apposito modulo. Lo scopo della domanda è esclusivamente quello di consentire la certificazione di inizio Tesi per gli scopi per i quali è richiesta.

·        Quando il lavoro di Tesi si avvicinerà al termine lo studente dovrà presentare presso la segreteria studenti la scheda di Laurea, contenente il titolo della Tesi, il nome del relatore e degli eventuali Correlatori. La scheda dovrà essere firmata dal relatore.  Nella stessa scheda dovrà comparire il nulla-osta della biblioteca. Tali documenti vanno consegnati secondo i tempi dettati da detta segreteria.

·        Compilare e presentare presso la segreteria del corso di Laurea il modulo di presentazione Tesi, nel quale deve comparire chiaramente il titolo definitivo della Tesi, un breve riassunto dei contenuti, i nomi del relatore e degli eventuali correlatori. Tale modulo va presentato entro e non oltre i 20 giorni di anticipo previsti dallo statuto.  Dovrà consegnare inoltre n. 3 copie della Tesi di Laurea, firmate dal relatore. Nel caso la Tesi non preveda un controrelatore, lo studente potrà consegnare le copie della Tesi di Laurea entro i termini previsti dalla segreteria centrale per la consegna del libretto.

·        Nel caso la Tesi preveda un controrelatore e/o un supervisore (designati dalla Commissione Tesi), la segreteria del Corso di Laurea provvederà a consegnare copia della Tesi al controrelatore e all'eventuale supervisore entro 17 giorni prima della data dell'esame di Laurea.

·        Nel caso si tratti di Tesi per la quale viene richiesto il supervisore, il relatore fisserà la data del previsto seminario, in accordo con controrelatore e supervisore.

·        Lo studente, per poter essere ammesso all'esame di Laurea, deve aver superato gli esami previsti dal proprio ordinamento, ed essere in regola con i versamenti delle tasse scolastiche.

·        La segreteria di Facoltà si farà carico di invitare alla sessione di Laurea tutti i relatori e correlatori coinvolti, fornendo loro l'orario in cui avverranno le presentazioni/discussioni delle Tesi di loro interesse.  A tale scopo, si fissano i tempi massimi di presentazione (comprese domande) in:

o       12 (+3 di discussione) minuti per Tesi prive di controrelatore,

o       15 (+5 di discussione) minuti per Tesi con controrelatore.

 

Commissione Tesi

La Commissione Tesi ha il compito di redigere e mantenere attivo il regolamento di Laurea, nonché di nominare i controrelatori e supervisori delle Tesi di Laurea.

La Commissione è composta da un presidente, membro del Consiglio di Corso di Laurea in Informatica, da 3 membri del personale docente della Facoltà e da un rappresentante degli studenti.

La Commissione Tesi viene nominata dal Consiglio di Corso di Laurea e ha durata di tre anni.

Qualora la Commissione Tesi sia impossibilitata a riunirsi, per qualunque sua attività è sostituibile dal Consiglio di Corso di Laurea.

 

Art. 12. Composizione e funzionamento delle commissioni per la prova finale

La commissione per la prova finale deve includere 7 membri, di cui almeno 4 docenti di ruolo della Facoltà con incarico di insegnamento presso il Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI. Alla luce del numero di Laureandi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà ad individuare le modalità organizzative più opportune per lo svolgimento della prova e a rendere pubblico il calendario delle prove almeno una settimana prima dello svolgimento delle stesse.

Art. 13. Syllabus del Corso di Laurea in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI

Seguendo lo schema della classe di laurea 23/S in Informatica, sono individuate le seguenti aree corrispondenti alle aree di formazione essenziali secondo le varie attività previste dalla classe:

·        Area Matematica (base ed affine)

·        Area Fisica (base ed affine)

·        Area Informatica (base, caratterizzante ed affine)

Ogni macro area raggruppa al suo interno più settori scientifico-disciplinari diversi che possono rappresentare contenuti sia di base che affini che caratterizzanti secondo quanto stabilito nelle tabelle dell'ordinamento dei corsi di studio in allegato.  Ogni macro area è strutturata in sottoaree omogenee, le quali a loro volta sono strutturate in uno o più moduli di insegnamento detti insegnamenti. Ad ogni insegnamento è associato un corrispondente numero di CFU secondo quanto stabilito anno per anno dal Manifesto degli Studi.

·        Area Matematica:

¨      Logica (MAT/01): L'obiettivo formativo è quello di mettere in luce le potenzialità ed i limiti dei linguaggi formali e della deduzione logica, fornendo gli strumenti di calcolo indispensabili per la rappresentazione e manipolazione formale di problemi.

¨      Algebra (MAT/02 e MAT/03): L'obiettivo formativo è quello fornire le basi e le metodologie del calcolo algebrico e dell'algebra lineare.

¨      Probabilità e statistica (MAT/06): Probabilità e statistica (MAT/06): L'obiettivo formativo è quello di fornire innanzitutto gli elementi di base del calcolo delle probabilità e di alcuni strumenti elementari della Statistica, con la possibilità per gli studenti interessati di accedere anche allo studio della teoria dei  processi di Markov discreti. Inoltre si intendono fornire adeguati strumenti di statistica matematica, finalizzati a problemi di apprendimento statistico.

¨      Analisi matematica (MAT/05): L'obiettivo formativo è quello di fornire una adeguata conoscenza di base dei concetti e delle tecniche inerenti il calcolo differenziale ed integrale in una o più variabili, enfatizzandone gli aspetti metodologico-applicativi rispetto a quelli logico-deduttivi.

¨      Analisi Numerica (MAT/08): Gli obiettivi formativi sono quelli di introdurre le tematiche di base dell'analisi numerica, attraverso la conoscenza e la sperimentazione dei principali metodi numerici. Questo al fine di fornire le conoscenze per analizzare e risolvere problemi della matematica del continuo e del discreto mediante l'utilizzo di strumenti e tecniche informatiche, saper stimare l'errore e la complessità del calcolo numerico.

¨      Ricerca Operativa (MAT/09): L'obiettivo è quello di fornire strumenti e metodologie per modellare e risolvere problemi di ottimizzazione, gestione e pianificazione di risorse.

·        Area Fisica: 

¨      Fisica Generale (FIS/01): L'obiettivo è quello di fornire allo studente le conoscenze di base della meccanica e dell'elettromagnetismo per educare lo studente all'applicazione del metodo scientifico-sperimentale, mettendolo in grado di affrontare un corso di studio a carattere scientifico e fornendogli le basi per affrontare corsi più avanzati, es. nello studio del Quantum Computing e degli aspetti fisici e metodologici connessi con il DNA Computing.

¨      Tecniche Sperimentali  (FIS/01): L'obiettivo è quello di portare lo studente a rendersi conto della complessità delle tecniche sperimentali rispetto ai modelli teorici utilizzati in Fisica, attraverso la misura sperimentale di alcune grandezze  fisiche.

·        Area Informatica:

¨      Programmazione (INF/01): L'area di programmazione racchiude al suo interno le metodologie per la programmazione imperativa, orientata agli oggetti (OO), funzionale/ricorsiva, distribuita e su rete, oltre ai metodi per l'analisi e la verifica di correttezza, sicurezza e affidabilità del software generato.

¨      Algoritmi e strutture dati (INF/01): L'area algoritmi definisce le competenze necessarie nella sintesi ed analisi degli algoritmi. In particolare queste competenze sono orientate alla: specifica di un problema; costruzione di un algoritmo risolutore e verifica della sua correttezza; conoscenza approfondita delle strutture dati di base e capacità di definire e analizzare strutture dati non elementari; e valutazione della quantità di risorse computazionali utilizzate da un algoritmo (complessità concreta).

¨      Sistemi operativi e reti di calcolatori (INF/01 e ING-INF/05): I contenuti di questa area sono finalizzati alla gestione di sistemi informatici complessi e su rete. Nell'area di sistemi operativi si presentano i concetti, la struttura, ed i meccanismi presenti per la gestione delle risorse di un calcolatore nei moderni sistemi operativi. Si forniscono gli strumenti per prendere decisioni progettuali che coinvolgono i sistemi operativi ed i contesti (hardware e software) in cui essi operano. Nell'area delle reti di calcolatori si forniscono le conoscenze delle tecniche di trasmissione dei dati, degli algoritmi e protocolli di comunicazione, e in particolare delle tecnologie software ed applicativi che sono alla base del progetto e della realizzazione dei moderni sistemi di rete e dei relativi servizi, nonchè della sicurezza di rete.

¨      Architetture degli elaboratori (INF/01 e ING-INF/05): L'area di Architetture si propone di dare allo studente la conoscenza di base sulla struttura di un calcolatore e le conoscenze necessarie alla realizzazione in forma digitale di un algoritmo, presentando le possibili alternative comprese tra l'utilizzo di un sistema di calcolo automatico general purpose e la costruzione di un dispositivo digitale dedicato.  Queste conoscenze permettono di approfondire gli aspetti dell'informatica legati all'utilizzo, dimensionamento e progettazione di sistemi digitali.

¨      Fondamenti dell'informatica (INF/01): L'area di Fondamenti dell'informatica racchiude al suo interno tutte quelle discipline che definiscono le basi teoriche del calcolo automatico, della programmazione e della progettazione di sistemi informatici complessi. Lo scopo è quello di fornire agli studenti gli strumenti di base per analizzare un problema in termini della sua effettiva risolvibilità mediante calcolatore, complessità e quantità di informazione in esso contenuta. Questi strumenti riguardano:  i linguaggi formali, la teoria degli automi, la calcolabilità, la complessità astratta di problemi, e la teoria dell'informazione.

¨      Sistemi Intelligenti   (INF/01)  L'area dei sistemi intelligenti si occupa del progetto ed analisi di agenti autonomi, intesi come sistemi software e/o macchine fisiche, con sensori ed attuatori. Un sistema intelligente deve percepire il suo ambiente, agire razionalmente nel conseguimento di obiettivi assegnati ed interagire con altri agenti ed esseri umani. I sistemi intelligenti si appoggiano su formalismi  di rappresentazione della conoscenza, meccanismi di ragionamento, algoritmi euristici di ricerca e pianificazione,  algoritmi di soluzione di problemi (problem solving) e su tecniche di apprendimento automatico (machine learning).

¨      Multimedia e Visual Computing (INF/01): L'area comprende diversi campi collegati alla analisi e sintesi di dati multimediali,  in particolare immagini e suoni. Nella sintesi si tenta di comunicare informazione usando immagini, suoni e stimoli tattili  generati e presentati attraverso il calcolatore. Viceversa, lo scopo dell'analisi è dedurre le proprietà e la struttura dell'ambiente da una o più immagini, o da segnali multisensoriali in genere.

¨      Robotica ed Automazione (INF/01, ING-INF05 e ING-INF/04): L'area Robotica ed Automazione intende creare le basi per la modellazione di sistemi fisici anche complessi ed il loro controllo. L'obbiettivo è quello di modellare, analizzare e controllare, utilizzando opportuni strumenti matematici ed informatici, alcuni aspetti della progettazione e produzione di prodotti e sistemi.

¨      Interazione utente-calcolatore (INF/01): Le finalità didattiche dell'area sono volte a fornire agli studenti princìpi e metodi per lo studio, sviluppo, progetto e valutazione di interfacce al calcolatore, con l'obiettivo di rendere più semplice il loro uso, adottando un approccio centrato sull'essere umano. L'interazione utente-calcolatore  coinvolge  la comprensione del comportamento umano con oggetti interattivi e lo sviluppo di nuovi dispositivi  e applicazioni per l'utente.

¨      Linguaggi di programmazione (INF/01): I principali contenuti dell'area linguaggi riguardano il disegno e l'implementazione di linguaggi di programmazione. Il disegno di linguaggi ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti formali di base per comprendere un linguaggio di programmazione, qualunque esso sia, saperne valutare gli ambiti di utilizzo e la portabilità in ambienti di esecuzione eterogenei.  L'implementazione di linguaggi ha lo scopo di fornire le metodologie e le tecniche che stanno alla base dell'implementazione di un linguaggio di programmazione, con particolare riferimento alle metodologie per valutarne le prestazioni, gli ambiti di utilizzo di tecniche di compilazione/interpretazione, e metodologie di ottimizzazione del codice.

¨      Sistemi informativi (INF/01): L'area Sistemi Informativi comprende diverse discipline con le seguenti finalità didattiche: (a) progettazione e realizzazione di basi di dati (nucleo di ogni sistema informativo); (b) progettazione e realizzazione di applicazioni che interagiscono con una base di dati  (ad esempio, interfacce di inserimento/aggiornamento, report,  pubblicazione di informazioni su siti WEB); (c) analisi dell'impatto dell'introduzione dei sistemi informativi automatizzati in un'organizzazione (impresa, ente pubblico, ecc..).

¨      Sicurezza e crittografia (INF/01): Le finalità dell'area sono volte a fornire agli studenti i principi, metodi e tecniche per la definizione di problemi di sicurezza di dati e, per l’analisi critica delle soluzioni esistenti, per la proposta di nuove soluzioni, e per la loro implementazione in ambiti di varia complessità.

¨      Ingegneria del software (INF/01): Le finalità dell'area sono: (a) Fornire una introduzione all'ingegneria del software, affrontando il processo di produzione del software nei suoi aspetti principali, relativi a: cattura di requisiti, analisi, modellazione, specifica, validazione, progettazione, realizzazione, collaudo, e valutazione di qualità. (b) Sviluppare le capacità di ideazione, progettazione e realizzazione del software secondo metodologie e canoni di produzione industriale consolidati e conformi alla normativa tecnica di qualità.

 

Art. 14. Riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio

Il Consiglio di Corso di Laurea è competente per il riconoscimento e l'accreditamento dei crediti conseguiti dallo studente, con relativo punteggio, in altri corsi di Laurea. In caso di trasferimento dello studente da altro corso di laurea, questo può avere luogo solo a seguito della presentazione di una dettagliata documentazione rilasciata dalla sede di provenienza, che certifichi gli esami svolti con relativo voto ottenuto e crediti maturati. I crediti riconoscibili a fronte di crediti conseguiti presso l’Università di Verona in corsi di laurea dell’ordinamento previgente o di classe 26 o 23/S vengono determinati sulla base dell’algoritmo riportato all’Art. 15. Ogniqualvolta non fosse possibile una predeterminazione automatica dei crediti riconoscibili, il consiglio effettuerà i riconoscimenti applicando i seguenti criteri:

·        In caso di provenienza da altri corsi della medesima classe di lauree o da altra classe, e per attività per le quali sia previsto un riferimento ad un settore disciplinare specifico ammesso nelle tabelle della classe 23/S in informatica, il Consiglio provvederà a ripartire i crediti acquisiti dallo studente all'interno delle aree e sottoaree individuate nel Syllabus del Corsi di Laurea triennale e specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI (Art. 13). Il Consiglio valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative ed il raggiungimento degli obiettivi formativi determinando, in base alla suddivisione precedente, le equipollenze tra le attività svolte e quelle previste dal Corso di Studi. Ad integrazione di eventuali carenze di crediti, il Consiglio di corso di Laurea può individuare, valutando caso per caso, le attività più opportune ai fini del raggiungimento dei crediti previsti per la singola attività. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento.

·        In caso di attività per le quali non è previsto il riferimento a un settore disciplinare, o non inquadrabili all'interno del Syllabus del Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, il Consiglio di Corso di Laurea valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative e la loro coerenza con gli obiettivi del corso di studio, valutando la quantità dei crediti acquisiti che possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività formative previste nel Corso di Studio.

·        Nel caso il voto da associare ad una particolare attività formativa sia il contributo di più attività che hanno dato luogo a votazioni differenti, il voto finale sarà determinato dalla media pesata sul valore di ogni attività espressa in crediti, dei voti riportati, arrotondata all'intero più vicino. A parità di distanza, si arrotonda all'intero superiore.

·        I crediti di tipologia "altre (art. 10, comma 1, lettera f)"   non riconducibili ad ulteriori conoscenze informatiche vengono convalidati come tali fino ad un massimo di 15 crediti.

·        Per coloro che sono in possesso di una qualsiasi laurea del vecchio ordinamento vengono convalidati 5 crediti di tipologia "altre (art. 10, comma 1, lettera f)" per ogni anno di esperienza lavorativa nel campo informatico (fino a 15 crediti).

 

In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea decreterà l’ammissione dello studente ed elaborerà un piano degli studi comprendente eventuali debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.

Art. 15. Riconoscimento dei crediti acquisiti in corsi di studio di classi 26 e 23/S dell’Università di Verona

I crediti relativi ad attività svolta presso l'Università di Verona ai corsi di Laurea o Diploma in Informatica, al Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, o ai corsi di classe 26 e 23/S, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a convalidare gli esami sostenuti dando una corrispondente valutazione in crediti secondo il metodo seguente:

1.      Per ogni esame sostenuto con profitto entro il 31 Dicembre 2001, viene determinato un corrispondente valore in crediti come da tabella 3.2 allegata. Il valore in crediti degli insegnamenti il cui esame è sostenuto con profitto successivamente a tale data, è valutato in base a quanto stabilito dal Manifesto degli Studi per quell'insegnamento.

2.      Le attività svolte vengono ripartite secondo le aree e sottoaree come nell'Art. 13, dando luogo ad un valore in crediti per ogni sottoarea.

3.      Per gli esami sostenuti con denominazione corrispondente ed uguale contenuto ad insegnamenti previsti nei Corsi di Laurea triennale Tecnologie dell'Informazione o specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, o per i quali sia stata deliberata l'equipollenza con questi insegnamenti, si provvede all'immediato riconoscimento dell'attività svolta con il numero di crediti pari a quello determinato al punto 2 e comunque non oltre il valore specificato per quell'insegnamento nel Manifesto degli Studi dei Corsi di Laurea triennale Tecnologie dell'Informazione o specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI.

4.      Per gli esami con denominazione differente, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, a riconoscere insegnamenti collocati nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti, fino all'eventuale completamento dei crediti previsti nel piano di studio per quell'attività. Il riconoscimento di insegnamenti previsti nella laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione serve al solo scopo di determinare i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4.

5.      Nel caso di carenza di crediti, il Consiglio provvederà a stabilire eventuali attività integrative fino al raggiungimento dei crediti previsti per quell'insegnamento o attività formativa. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento. Nel caso si verifichi una eccedenza di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, al riconoscimento di attività previste nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti.

 

In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea elaborerà un piano degli studi comprendente i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.


Allegato 1: Tabella di conformità alla Classe 23/S

 

descrizione del corso di laurea specialistica

 

tabella di conformità

(1)

(2)

Natura dell'attività formativa

(3)

Settore/i scientifico-disciplinari di riferimento

(4)

CFU assegnati

(5)

Tipologia di attività formativa

 

(6)

Ambito disciplinare

(7)

CFU

Tot. CFU

1

Corsi di insegnamento con eventuale laboratorio

MAT/02
MAT/03
MAT/05
MAT/06

FIS/01

32

  Di base

Discipline matematiche e fisiche

32

36

INF/01
ING-INF/05

19

Discipline informatiche

4

INF/01
ING-INF/05

128

Caratterizzanti

Discipline informatiche

 

93

MAT/01
MAT/02
MAT/03
MAT/04
MAT/06

MAT/07
MAT/08
MAT/09

FIS/01

FIS/03

35

Affini o intergrative

Discipline matematiche e fisiche

12

30

 

 

FIS/01

FIS/07

ING-IND/35
IUS/01
IUS/09
M-FIL/02
M-PSI/01
M-STO/05
SECS-P/07
SECS-P/08

SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-S/01
SPS/07
SPS/08

ING-INF/03

ING-INF/04
ING-INF/06

9

Interdisciplinarietà e applicazioni

 

2

Attività individuale

 

19

A scelta dello studente

 

 

15

 

43

Per la prova finale

 

 

25

 

15

Altre ( art. 10, comma 1, lettera f)

 

 

 

15

Totale CFU:

300

 

Totale CFU:

198

 

 

 

 


Allegato 2: Tabelle del Corso di Laurea in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI

Tabella 2.1: Quadro generale delle attività formative del biennio di specializzazione

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Attività formative:

Ambiti disciplinari

CFU

Tot. CFU

Di base

Formazione matematica

0

15

Formazione fisica

0

Formazione informatica

15

Caratterizzanti

Formazione informatica

35

35

Affini o integrative

Formazione affine

15

20

Formazione interdisciplinare

5

A scelta dello studente

 

10

10

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

34

34

Lingua straniera

0

Altre (art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.

6

6

TOTALE

 

 

120

 

 

Tabella 2.1 (a): Quadro generale delle attività formative del triennio di primo livello

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Attività formative:

Ambiti disciplinari

CFU

Tot. CFU

Di base

Formazione matematica

21

36

Formazione fisica

11

Formazione informatica

4

Caratterizzanti

Formazione informatica

93

93

Affini o integrative

Formazione affine

20

24

Formazione interdisciplinare

4

A scelta dello studente

 

9

9

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

5

9

Lingua straniera

4

Altre (art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.

9

9

TOTALE

 

 

180

 


Tabella 2.2: Quadro dettagliato delle attività formative del biennio di specializzazione

Nome del corso

CFU

Attività

Settori disciplinari

Metodi probabilistici e statistici

Deduzione Automatica

Ricerca Operativa

Metodi di approssimazione

Complementi di analisi

Equazioni differenziali

10

Affine

(2 corsi)

MAT/06

MAT/01

MAT/08

MAT/08

MAT/05

MAT/08

Fisica e tecniche delle immagini.

Fisica dei rivelatori

5

Affine

(1 corso)

FIS/01

FIS/01

Robotica

Teoria dei sistemi

5

Affine

(1 corso)

ING-INF/04

ING-INF/04

Complessità

5

Base

INF/01

Linguaggi di programmazione

5

Base

INF/01

Teoria dell'Informazione

5

Base

INF/01

Architetture Multimediali

Sistemi Informativi Geografici

Sistemi Informativi Multimediali

Sicurezza e Crittografia

Sistemi esperti

Intelligenza Artificiale

Teoria e Tecniche del Riconoscimento

Visione Computazionale

Complementi di Interazione Uomo-Macchina

35

Caratterizzante

  (7 corsi)

INF/01 - ING-INF/05

INF/01 - ING-INF/05

INF/01

INF/01

INF/01

INF/01

INF/01

INF/01

INF/01

Laboratorio di sistemi Intelligenti e Multimediali

10

Prova finale

 

Prova finale

24

Prova finale

 

A scelta dello studente

10

 

 

Altre

6

 

 

Totale

120

 

 

 

Per ciascun gruppo di insegnamenti, lo studente dovrà sceglierne alcuni (il numero è indicato nella terza colonna).
Tabella 2.2 (a): Quadro dettagliato delle attività formative del triennio di primo livello

Nome del corso

CFU

Attività

Settori disciplinari

Informatica di base

Lab. Informatica di base

2

2

Base

INF/01

Matematica di base

4

Base

MAT/01

Probabilità e statistica

5

Base

MAT/06

Algebra lineare

6

Base

MAT/03

Programmazione

Lab. Programmazione

8

4

Caratterizzante

INF/01

Analisi matematica I

6

Base

MAT/05

Analisi matematica II

5

Affine

MAT/05

Fisica I

6

Base

FIS/01

Architettura degli elaboratori

Lab. Architetture

8

2

Caratterizzante

INF/01 - ING-INF/05

Calcolo numerico

Lab. Calcolo numerico

6

2

Affine

MAT/08

Algoritmi e strutture dati

Lab. Algoritmi e strutt. Dati

8

2

Caratterizzante

INF/01

Ingegneria del Software

5

Caratterizzante

INF/01

Fisica II

5

Base

FIS/01

Reti di calcolatori

5

Caratterizzante

INF/01

Sistemi operativi

Lab. Sistemi operativi

6

4

Caratterizzante

INF/01 - ING-INF/05

Basi di dati e Multimedia

Lab. Basi di dati e Multimedia

8

2

Caratterizzante

INF/01

Grafica al calcolatore

5

Caratterizzante

INF/01

Sistemi e segnali

Lab. Sistemi e segnali

5

2

Affine

INF/01 - ING-INF/05

Fondamenti dell'informatica

6

Caratterizzante

INF/01

Sistemi real-time

5

Caratterizzante

INF/01 - ING-INF/05

Interazione uomo macchina e multimedia

5

Caratterizzante

INF/01

Elaborazione Digitale di Immagini e Suoni

Lab. di EDIS

8

2

Caratterizzante

INF/01

Psicologia della percezione

4

Affine

M-PSI/01

Scelte autonome

9

Autonome

 

Lingue

4

Lingue/prova fin.

 

Prova finale

5

Prova finale

 

Altre (stage, ecc.)

9

Altre

 

Totale

180

 

 

 


 

Allegato 3: Tabelle di conversione

Tabella 3.1: Corrispondenza insegnamenti - area scientifica

La seguente tabella stabilisce le corrispondenze tra gli insegnamenti e le aree e sottoaree culturali individuate nel Syllabus del Corso di Laurea (Art. 13).  Gli esami che nella terza colonna non appaiono in italico sono esami previsti nella laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione e sono usati al fine della determinazione dei crediti riconoscibili allo studente ai fini dell’ammissione (vedi Art.4). Su almeno l’80% delle sottoaree che contengono esami della laurea triennale lo studente deve vedersi riconosciuti almeno l’80% dei corsi che non appaiono in italico.

Area

Sottoarea

Laurea triennale TI +  specialistica SIM

Corsi attivati

Matematica

Analisi matematica

  Matematica di base (4)

  Analisi matematica 1 (6)

  Analisi matematica 2 (5)

Complementi di analisi (5)

 

  Matematica di base

  Analisi matematica

  Analisi matematica 1

  Analisi matematica 2

  Complementi di analisi

 

Algebra

Algebra lineare (6)

 

Algebra lineare

Geometria

Algebra

Metodi algebrici

 

Probabilità e statistica

Probabilità e statistica (5)

Metodi probabilistici e statistici (5) **

Calcolo delle probabilità

Probabilità e statistica

Metodi probabilistici e statistici

Statistica

Teoria delle code

 

Logica

Deduzione automatica (5) **

Logica matematica

Deduzione automatica

Logica 2

 

Analisi numerica

Calcolo numerico (6)

Lab. Calcolo numerico (2)

Metodi di approssimazione (5) **

Equazioni differenziali (5) **

Calcolo numerico

Lab. Calcolo Numerico

Calcolo Numerico 1

Calcolo Numerico 2

Metodi di approssimazione

Equazioni differenziali

 

Ricerca operativa

Ricerca operativa (5) **

Ricerca operativa

Fisica

Fisica generale

Fisica 1 (6)

Fisica 2 (5)

 

Fisica

Fisica 1

Fisica 2

 

Tecniche sperimentali

Fisica e tecniche delle immagini (5) +

Fisica dei rivelatori (5) +

Fisica e tecniche delle immagini

Fisica dei rivelatori

Fisica generale (VO)

Informatica

Programmazione

Informatica di base (2)

Lab. Informatica di base (2)

Programmazione (8)

Lab. di Programmazione (4)

Informatica di base

Lab. Informatica di base

Programmazione

Programmazione avanzata e di rete

 

Fondamenti dell' informatica

Fondamenti dell' informatica (6)

Complessità (5)

Teoria dell’ informazione (5)

Fondamenti dell’ informatica

Fondamenti: calcolabilità

Fondamenti: semantica e teoria dei tipi

Complessità

Teoria dell' informazione

Teoria dell’ informazione e codici

Semantica

Modelli di calcolo non convenzionali

Fondamenti dell' informatica: complessità

Semantica e teoria dei tipi

Metodi formali

Linguaggi funzionali

Analisi e verifica dei sistemi

Matematica computazionale

Intelligenza artificiale (VO)

Elaborazione delle Immagini (VO)

 

Algoritmi e strutture dati

Algoritmi e strutture dati (8)

Lab. di Algoritmi e strutture dati (2)

Algoritmi e strutture dati

 

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione (5)

Linguaggi di programmazione

Compilatori

Linguaggi di programmazione e compilatori

Linguaggi concorrenti e mobili

Programmazione avanzata e di rete

Linguaggi funzionali

Linguaggi e tecniche speciali di programmazione

Linguaggi e tecniche di programmazione

Linguaggi di programmazione: linguaggi e tecniche speciali di programmazione

Linguaggi di programmazione: paradigmi distribuiti

Linguaggi di programmazione: paradigmi e macchine astratte

Linguaggi di programmazione real-time

Linguaggi di programmazione III

Linguaggi IV

Metodi formali

Linguaggi: compilatori

 

Interazione uomo macchina

Interazione uomo-macchina e multimedia (5)

Psicologia della percezione (4)

Complementi di IUM (5) *

 

Interazione uomo-macchina e multimedia

Complementi di IUM

Grafica al calcolatore

Interazione uomo macchina

Elaborazione delle immagini: visione

Elaborazione delle immagini: principi

Elaborazione delle immagini

Elaborazione dei suoni

 

Sistemi intelligenti

Teoria e tecniche del riconoscimento(5)*

Intelligenza artificiale (5) *

Sistemi esperti (5) *

Teoria e tecniche del riconoscimento

Ingegneria della conoscenza

A.I.: deduzione automatica

A.I.: sistemi esperti

Intelligenza artificiale

Sistemi esperti

Logica matematica (VO)

 

Multimedia e visual computing

Grafica al calcolatore (5)

Elaborazione digitale di immagini e suoni (8)

Lab. di elaborazione digitale di immagini e suoni (2)

Visione computazionale(5) *

Grafica al calcolatore

Elaborazione digitale di immagini e suoni

Visione computazionale

Elaborazione delle immagini: principi

Elaborazione delle immagini: visione

Visione artificiale

Elaborazione dei suoni

Elaborazione delle immagini

Sistemi di elaborazione dell’ informazione: elaborazione dei suoni

Teoria e Tecniche del riconoscimento

 

Architetture degli elaboratori

Architettura degli elaboratori (8)

Lab. Architettura degli elaboratori (2)

Architetture multimediali (5) *

Sistemi di elaborazione delle informazioni

Architettura degli elaboratori

Lab. Architettura degli elaboratori

Architetture multimediali

Sistemi per la progettazione automatica

Analisi e verifica di sistemi

Architetture avanzate

Sistemi d’ elaborazione dell’informazione: architetture avanzate

Sistemi d’elaborazione dell’informazione: architetture(III anno)

Sistemi Real-Time

 

Sistemi informativi

Basi di dati e multimedia (8)

Lab. di Basi di dati e multimedia (2)

Sistemi informativi geografici (5) *

Sistemi informativi multimediali (5) *

Basi di dati e web

Basi di dati e multimedia

Sistemi informativi geografici

Sistemi informativi multimediali

Sistemi informativi aziendali

Basi di dati: sistemi avanzati e geografici

Sistemi informativi

Basi di dati

Basi di dati e sistemi informativi

 

Sicurezza  e crittografia

Sicurezza e crittografia (5) *

Sicurezza e crittografia

 

Robotica e automazione

Sistemi e segnali (5)

Lab. di Sistemi e segnali (2)

Robotica (5) #

Teoria dei sistemi (5) #

Sistemi e segnali

Lab. di Sistemi e segnali

Informatica industriale

Robotica

Teoria  dei sistemi

Metodi di simulazione di sistemi complessi

Elaborazione dei suoni (VO)

Sistemi di elaborazione dell’informazione: elaborazione dei suoni (VO)

Elaborazione delle immagini: principi

Elaborazione delle immagini

 

Ingegneria del software

Ingegneria del software (5)

Architetture software

Ingegneria del software

Metodi di specifica di sistemi sw

Metodi formali: analisi e verifica del sw

 

Sistemi operativi e reti di calcolatori

Sistemi operativi (6)

Lab. di Sistemi operativi (4)

Reti di calcolatori (5)

Sistemi real-time (5)

Sistemi operativi

Lab. di Sistemi operativi

Reti di calcolatori: applicazioni

Reti di calcolatori: prestazioni

Reti di calcolatori

Sistemi real-time

Sistemi operativi avanzati

Linguaggi di programmazione real-time

Telematica

Prova Finale

Laboratorio

Laboratorio di sistemi intelligenti e Multimediali (10)

Lab. Informatica

Informatica applicata

 

*

7 insegnamenti caratterizzanti a scelta

**

2 insegnamenti affini a scelta

+

1 insegnamento affine a scelta

#

1 insegnamento affine a scelta

 

Nota: L'aver sostenuto con successo la prova di lingua inglese dà automaticamente luogo al riconoscimento di 4 crediti per abilità linguistiche (lingua straniera) in tabella 2.1.


 

Tabella 3.2: conversione dal vecchio al nuovo ordinamento

Le seguenti tabelle stabiliscono una corrispondenza tra i corsi seguiti per anno di immatricolazione e pesati in UD (Unità Didattiche) ed il relativo valore in crediti CFU. Ogni colonna individua il percorso di studio per anno di immatricolazione. Il valore di conversione in CFU è determinato dal valore in colonna (in caso di somma, dal risultato). Per i corsi, di nuova o vecchia attivazione, frequentati in anni successivi all'A.A. 2000/2001, vale il vaolre in CFU stabilito dal relativo Manifesto degli Studi.

 

1° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

Matematica di base

1

 

 

 

 

 

 

 

5

Informatica di base

1

 

 

 

 

 

 

 

4

Programmazione

2

13

13

13

13

13

13

13

12

Lab. Programmazione

1

4

4

4

4

4

4

4

4

Analisi 1

1

 

 

 

 

 

 

 

7

Analisi 1

2

13

13

13

13

13

13

13

 

Geometria/Algebra Lineare

1

6

6

6

6

6

6

6

6

Architetture

2

13

13

13

13

13

13

13

12

Lab. Architetture

1

4

4

4

4

4

4

4

4

Fisica 1

1

7

7

7

7

7

7

7

7

TOT.

10

60

60

60

60

60

60

60

61

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

 

Analisi 2

1

7

7

7

7

7

7

7

 

Algebra

1

6

6

6

6

6

6

6

 

Algoritmi S.D.

2

13

13

13

13

13

13

13

 

Lab. Algoritmi S.D.

1

4

4

4

4

4

4

4

 

Fisica 2

1

6

6

6

6

6

6

6

 

Logica

1

 

7

8

8

8

8

8

 

Logica (90 ore)

1

12

 

 

 

 

 

 

 

Sistemi Operativi (1a parte)

1

6

 

 

 

 

 

 

 

Sistemi Operativi

2

 

12

12

12

12

12

12

 

Lab. Sistemi Operativi

1

 

4

4

4

4

4

4

 

TOT.

10

54

59

60

60

60

60

60

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

1998

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

1

 

 

 

 

6

 

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

2

 

 

 

 

 

12

 

 

Calcolo delle probabilità

1

7

7

7

 

7

7

 

 

Calcolo delle probabilità

2

 

 

 

12

 

 

 

 

Calcolo Numerico

1

 

7

7

 

 

6

 

 

Calcolo Numerico

2

 

 

 

13

13

 

 

 

Compilatori

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Fisica Generale

1

7

7

7

 

 

 

 

 

Fondamenti: calcolabilità

1

 

 

 

 

7

 

 

 

Fondamenti dell'informatica

2

 

 

 

12

 

 

 

 

H.C.I.

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Ingegneria del software

1

 

 

 

 

 

6+4

 

 

Ingegneria del software

2

 

12+4

12+4

12+2

12+2

 

 

 

Lab. Sistemi operativi

1

4

 

 

 

 

 

 

 

Linguaggi III

1

 

 

 

 

7

7

 

 

Linguaggi III

2

12+2

12+2

12+4

12+4

 

 

 

 

Metodi di simulazione di sistemi compl.

1

 

 

 

 

 

6

 

 

Reti di Calcolatori

2

12+4

12+4

12+4

 

 

 

 

 

Ricerca Operativa

1

 

 

 

 

7

 

 

 

S.E.I.

1

 

 

 

 

6+2

6+2

 

 

Sistemi Operativi (2a parte)

1

6

 

 

 

 

 

 

 

TOT.

 

55

68

70

68

67

61/62

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

 

 

 

Basi di dati

2

13+2

13+2

13+2

 

 

 

 

 

Basi di dati e sistemi informativi

1

 

 

 

6

 

 

 

 

Basi di dati: sistemi avanzati e geogr.

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Economia e gestione delle imprese

1

6

6

 

 

 

 

 

 

Elaborazione delle Immagini

2

 

12+4

12+4

 

 

 

 

 

Fisica Generale

1

 

 

 

7

7

 

 

 

Fondamenti dell'informatica

2

 

 

12

 

 

 

 

 

Fondamenti: calcolabilità

1

 

 

 

 

 

 

 

 

Fondamenti: Complessità

1

 

 

 

 

6

 

 

 

Gestione dell'informazione aziendale

1

6

6

 

 

 

 

 

 

Immagini: principi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Informatica Applicata

2

12

 

 

 

 

 

 

 

Informatica Applicata/Laboratorio

1

 

6

6

6

6

 

 

 

Ingegneria del software

2

12+4

 

 

 

 

 

 

 

Ingegneria della conoscenza

1

7

 

 

 

 

 

 

 

Linguaggi IV

1

7+4

7+4

6

 

 

 

 

 

Linguaggi: paradigmi distribuiti

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Matematica computazionale

1

 

6+2

 

 

 

 

 

 

Metodi Formali

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Reti di Calcolatori

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Ricerca operativa

1

7

7

7

7

7

 

 

 

S.P.A.

1

7

 

6+2

6+2

 

 

 

 

Telematica

1

 

6+2

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Teoria delle code

1

 

7

7

 

 

 

 

 

Teoria dell'informazione e Codici

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Teoria dei Sistemi

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5° ANNO

U.D.

1993

1994

1995

1996

1997

 

 

 

A.I.: deduzione automatica

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

A.I.: sistemi esperti

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Architetture Avanzate

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Elaborazione delle Immagini

2

12+4

 

12+4

 

 

 

 

 

Elaborazione del Suono

1

 

 

6

6

6

 

 

 

Fondamenti: Complessità

1

 

 

 

6

 

 

 

 

Grafica al calcolatore

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Gestione dell'informazione aziendale

1

 

6

 

 

 

 

 

 

Immagini: visione

1

 

 

 

6+2

6+2

 

 

 

Informatica Industriale

2

 

12+2

 

 

 

 

 

 

Intelligenza Artificiale

1

6+2

6+2

 

 

 

 

 

 

Linguaggi e tecniche speciali di progr.

1

 

 

6+2

6+2

6+2

 

 

 

Matematica computazionale

1

6+2

 

 

 

 

 

 

 

Metodi di Approssimazione

1

 

 

 

7

 

 

 

 

Robotica

1

 

 

 

6+2

 

 

 

 

Robotica

2

 

12+2

12+2

 

 

 

 

 

S.E.I.: Architetture Avanzate

2

13

13

 

 

 

 

 

 

Semantica e teoria dei tipi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Sistemi Informativi

1

 

 

 

6

6

 

 

 

Sistemi Informativi

2

12

12

12

 

 

 

 

 

Telematica

1

6+2

 

 

 

 

 

 

 

Teoria delle code

1

7

7

7

7

7

 

 

 

Nota: Nel caso lo studente risulti iscritto come ripetente, il calcolo dei CFU di ogni insegnamento frequentato dall'anno da ripetere in poi viene determinato sulla colonna corrispondente al valore ottenuto sommando gli anni di ritardo all'anno di immatricolazione.

 

Il Consiglio di Corso di Laurea in Informatica
della Facoltà di Scienze MM.FF. e NN
dell'Università di Verona

Elenco docenti con un insegnamento

Nome E-mail Telefono
Gianluigi Bellin gianluigi.bellin@univr.it 045 802 7969
Alberto Belussi alberto.belussi@univr.it 045 802 7980
Maria Paola Bonacina mariapaola.bonacina@univr.it 045 802 7046
Emilio Burattini burattini@sci.univr.it 045 802 7911
Carlo Combi carlo.combi@univr.it 045 802 7985
Matteo Cristani cristani@sci.univr.it 045 802 7983
Stefano De Marchi demarchi@sci.univr.it 045 802 7978
Paolo Fiorini paolo.fiorini@univr.it 045 802 7963
Andrea Fusiello fusiello@sci.univr.it 045 802 7088
Roberto Giacobazzi giacobazzi@sci.univr.it 045 802 7995
Vincenzo Manca manca@sci.univr.it 045 802 7981
Francesca Monti francesca.monti@univr.it 045 802 7910
Laura Morato morato@sci.univr.it 045 802 7904
Vittorio Murino vittorio.murino@univr.it 045 802 7996
Angelo Pica angelo.pica@univr.it 045 802 7942
Massimo Poncino massimo.poncino@univr.it 045 802 7988
Roberto Posenato Roberto.Posenato@univr.it 045 802 7967
Davide Rocchesso Davide.Rocchesso@univr.it 045 802 7979
Roberto Segala roberto.segala@univr.it 045 802 7997

Elenco degli insegnamenti attivati

Nome
Architetture multimediali
Complementi di interazione uomo macchina
Complessità
Deduzione automatica
Equazioni differenziali
Fisica dei rivelatori
Fisica e tecniche delle immagini
Intelligenza artificiale
Linguaggi di programmazione
Metodi di approsimazione
Metodi probabilistici e statistici
Ricerca operativa
Robotica
Sicurezza e crittografia
Sistemi esperti
Sistemi informativi geografici
Sistemi informativi multimediali
Teoria dei sistemi
Teoria dell'informazione
Teoria e tecniche del riconoscimento
Visione computazionale

Programma degli insegnamenti

Architetture multimediali

Docente Massimo Poncino - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre


Obiettivi formativi

Il corso presenta una rassegna delle caratteristiche delle architetture avanzate di sistemi a microprocessore, con particolare enfasi sugli aspetti  riguardanti
le esigenze dei moderni sistemi multimediali, quali prestazioni, vincoli di tempo reale e consumo di potenza. Il corso prevede esercitazioni in laboratorio
nelle quali alcuni aspetti teorici verranno valutati su simulatori software di architetture a microprocessore di diversa natura.

Attività formative

Il corso viene svolto in circa 50 ore di lezioni ed esercitazioni di laboratorio.

Programma del corso

L'esame consiste di una prova scritta contenente esercizi e domande sugli aspetti teorici del corso.
La votazione conseguita nella prova scritta sara' integrata da un voto su un elaborato da consegnarsi
al termine del corso, relativo alle tematiche viste in laboratorio.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
G. Bucci Architetture dei Calcolatori Elettronici McGraw-Hill 2001
Hennessy, Patterson Computer Architecture: A Quantitative Approach (3rd edition) Jackson (v. Italiana) 1999

Complementi di interazione uomo macchina

Docente Davide Rocchesso - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso di Complementi di Interazione Uomo-Macchina intende offrire
una conoscenza approfondita di alcuni metodi per la progettazione e
valutazione di sistemi interattivi e multimodali.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene offerto al III quadrimestre del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.

PROGRAMMA DEL CORSO

Nelle lezioni si intendono affrontare i seguenti argomenti:
Il programma effettivo delle singole lezioni sara' disponibile prima
dell'inizio del corso.

PREREQUISITI

Si presuppone la conoscenza delle generalita'
sull'interazione uomo-macchina (tipicamente fornite da un corso
all'interno del corso di laurea di primo livello). Si fa uso di alcune
teorie, modelli e concetti di psicologia, soprattutto di percezione
(all'uopo e' stato istituito un corso nella Laurea in Tecnologie
dell'Informazione: Multimedia)

VALUTAZIONE

Lo studente e' incoraggiato, fin dalle fasi iniziali del
corso, a proporre un progetto individuale che comprenda le fasi di
design concettuale, progettazione, sviluppo, e valutazione di un
prototipo. Alla fine del corso, lo studente dovra' presentare un
elaborato ed una dimostrazione relativi al progetto sviluppato. La
valutazione di tale elaborato sara' integrata da quesiti sugli
argomenti del corso.


Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
Roberto Cipolla and Alex Pentland Computer Vision for Human-Machine Interaction Cambridge University Press 1999 0521622530
Colin Ware Information Visualization: Perception for Design Academic Press 2000 1558605118
Jef Raskin The Humane Interface ACM Press 2000 021379376
Don Norman The Invisible Computer MIT Press 1999 0262140659

Complessità

Docente Roberto Posenato - supplente
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre

Obiettivi formativi

Fornire un'introduzione alla complessità strutturale con particolare attenzione alla teoria del NP-completezza. Fornire brevi cenni agli algoritmi probabilistici come strumento per risolvere problemi NP-completi.

Attività formative

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale.

Programma del corso

Lezione Data Argomento
1 lunedì
30/09/2002
Introduzione al corso
Presentazione del corso: programma, testi di riferimento e modalità d'esame.
Concetto intuitivo di modello di calcolo, risorsa computazionale, algoritmo efficiente e problema trattabile. Riferimenti: capitoli 3.1-3.3 di "Introduzione alla complessità computazionale".
2 giovedì
03/10/2002
Problemi computazionali: descrizione, istanze, codifica, relazione con i linguaggi.
Richiamo al concetto di ordine di grandezza: O, Ω e Θ.
3 venerdì
04/10/2002
Modelli di calcolo
Macchina di Turing (MdT). Identità tra MdT e algoritmi. Macchina di Turing e linguaggi: differenza tra accettare e decidere un linguaggio.
Estensione della MdT: Macchina di Turing a più nastri (k-MdT). Riferimenti: capitolo 2 di "Computational Complexity".
4 lunedì
07/10/2002
Complessità in tempo
Concetto di complessità temporale.
Classe di complessità TIME(n).
Esempio di Macchina di Turing per decidere il linguaggio delle stringhe binarie palindrome.
Teorema di equivalenza tra k-MdT e MdT.
5 giovedì
10/10/2002
Introduzione al modello di calcolo "Macchina ad accesso casuale" (RAM = Random Access Machine): concetti di configurazione, programma e computazione.
6 venerdì
11/10/2002
Macchina ad accesso casuale (RAM): tempo di computazione secondo il criterio di costo uniforme e costo logaritmico. Ipotesi necessarie per poter utilizzare il criterio del costo uniforme.
Esempio di programma RAM per calcolare il prodotto di due interi.
7 lunedì
14/10/2002
Teorema sul costo di simulazione di una MdT mediante un programma RAM.
Teorema sul costo di simulazione di un programma RAM mediante una MdT.
Tesi del calcolo sequenziale e sue conseguenze.
Teorema dello speed-up lineare e sue conseguenze.
8 giovedì
17/10/2002
La classe di complessità P.
Esempi di problemi della classe P: raggiungibilità (PATH).
9 venerdì
18/10/2002
Non tenuta per sciopero.
10 lunedì
21/10/2002
Problema del flusso massimo (MAX FLOW) e insidie sui possibili algoritmi di risoluzione. Problema dell'accoppiamento perfetto.
11 giovedì
24/10/2002
Estensione della Macchina di Turing: Macchina di Turing non deterministica (NMdT).
Classe di complessità NTIME(n).
La classe di complessità NP.
12 venerdì
25/10/2002
Esempi di problemi della classe NP: problema del commesso viaggiatore
Relazione tra NMdT e MdT.
13 lunedì
28/10/2002
Caratterizzazione alternativa della classe NP: verificatori polinomiali.
Complessità in spazio
Concetto di complessità spaziale. Macchina di Turing con input e output.
Classi di complessità SPACE(n) e NSPACE(n).
Teorema di compressione (solo enunciato, dimostrazione per esercizio).
Classi di complessità L e NL.
Esempi di problemi: PALINDROME ∈ L e PATH ∈ NL.
Teoremi di relazione tra spazio e tempo di computazione per una MdT con I/O.
14 giovedì
31/10/2002
Relazioni tra classi di complessità
Concetto di funzione propria ed esempi di funzioni.
Concetto di macchine di Turing precise. Teorema sulle computazioni precise (solo enunciato).
15 lunedì
04/11/2002

Il metodo di raggiungibilità.
Teorema di inclusione tra classi in tempo e in spazio: NTIME(f(n)) ⊆ SPACE(f(n)), NSPACE(f(n)) ⊆ TIME(k(log n+f(n))).
Concetto di Macchina di Turing Universale.

16 giovedì
07/11/2002

L'insieme Hf.
Lemma 1 per il teorema di gerarchia temporale.

17 venerdì
08/11/2002

Lemma 2 per il teorema di gerarchia temporale. Corollario P ⊂ EXP.
Teorema di gerarchia spaziale (solo enunciato). Corollario L ⊂ PSPACE.
Importanza delle funzioni proprie: teorema del gap (solo enunciato).
Teorema di Savitch. Corollario SPACE(f(n))=SPACE(f(n)2). Corollario PSPACE=NPSPACE.

18 lunedì
11/11/2002
Ripasso concetto di funzione booleana, espressione booleana e circuito booleano.
Definizione di SAT, CIRCUIT SAT, CIRCUIT VALUE.
Riduzioni e completezza
Concetto di riduzione e di riduzione logaritmica in spazio.
Esempio di riduzione: HAMILTON PATH ≤log SAT.
19 giovedì
14/11/2002
Esempi di riduzioni: PATH ≤log CIRCUIT VALUE, CIRCUIT SAT ≤log SAT.
Esempio di riduzione per generalizzazione.
20 venerdì
15/11/2002
Proprietà delle riduzioni: transativa e riflessiva.
Concetto di completezza di un linguaggio. Concetto di chiusura rispetto alla riduzione. Chiusura delle classi L, NL, P, NP, PSPACE e EXP.
Concetto di Tabella di computazione (tableau).
21 lunedì
18/11/2002
CIRCUIT VALUE è P-completo.
Dimostrazione alternativa del teorema di Cook: SAT è NP-completo.
22 giovedì
21/11/2002
Esempi di problemi NP-completo e loro riduzioni: SAT e sue varianti (3SAT, 3SAT con vincoli). Il caso 2SAT.
23 venerdì
22/11/2002
Concetto di gadget e dimostrazione della completezza del problema dell'insieme di indipendenza (Independet Set). Problema colleagato: cricca (Clique). Cenni sulla completezza dei problemi: Massimo Taglio, K-Colorabilità, Circuito Hamiltoniano, Commesso viaggiatore, Accoppiamento tripartito, Programmazione Lineare Intera e Zaino.
24 lunedì
25/11/2002
Esercizi vari di riepilogo.

L'esame consiste in una prova scritta ed una orale.

Nella prova scritta il candidato dovrà risolvere degli esercizi in ordine crescente di difficoltà. Gli esercizi hanno lo scopo di verificare la preparazione dello studente sui concetti fondamentali e la loro applicazione. Non viene MAI richiesto di conoscere a memoria dettagli di dimostrazioni o simili, ma di conoscere i teoremi (enunciati) e di saperli applicare. Solitamente gli esercizi sono quattro e la prova ha una durata di un'ora e mezza circa.

Chi supera la prova scritta è ammesso alla prova orale.

La prova orale consiste in un colloquio dove viene richiesto di illustrare almeno due argomenti (a scelta del docente) del programma del corso. Il colloquio ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di presentare gli argomenti e i principali risultati. Per quanto riguarda le dimostrazioni dei teoremi, lo studente è tenuto a conoscere le dimostrazioni principali fatte durante il corso (segnalate dal docente e sul programma).

Una raccolta dei temi d'esame è disponibile nei seguenti formati: html, pdf.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
Christos H. Papadimitriou Computational complexity Addison Wesley 1994 0201530821
Michael Sipser Introduction to the Theory of Computation PWS 1997 053494728X
A. Bernasconi B. Codenotti Introduzione alla complessità computazionale Springer 1998 8847000203

Deduzione automatica

Docente Gianluigi Bellin - supplente
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre

Programma non inserito

Modalità d'esame non inserito

Equazioni differenziali

Docente Stefano De Marchi - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

Obiettivi formativi

Le equazioni differenziali sono uno dei più potenti strumenti matematici per modellizzare problemi delle scienze applicate (ingegneria, fisica, chimica, biologia etc.). Nel corso vengono presentati alcuni tra i più importanti metodi numerici per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie (ODEs) ed alle derivate parziali (PDEs).

Attività formative

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione/esercitazione frontale nel 2° periodo (7/1-8/3) ed è suddiviso in due parti, di circa 4 settimane ciascuna. Nella prima vengono presentati alcuni metodi numerici per ODEs, in particolare i metodi alle differenze, mentre nella seconda vengono trattate le PDEs, con particolare riferimento al metodo degli elementi finiti.

Programma del corso

Testi consigliati: La verifica del profitto avviene mediante una prova scritta ed una breve prova orale oppure - se i numeri lo permettono - mediante la realizzazione e la discussione di un breve progetto.

Fisica dei rivelatori

Docente Emilio Burattini - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

Scopo del corso è fornire allo studente i principi fisici di funzionamento di trasduttori e sensori di interesse per l'acquisizione di segnali elettromagnetici ed acustici. Tali principi verranno applicati anche alla descrizione del comportamento dell'occhio e dell'orecchio.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene offerto al III quadrimestre del IV e V anno del Corso di Laurea in Informatica (vecchio ordinamento) e del I anno del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.

PROGRAMMA DEL CORSO


Si tratta di un programma di massima i cui dettagli e riferimenti bibliografici verranno definiti in seguito.

MODALITA' D'ESAME

Da definire con il docente.

Fisica e tecniche delle immagini

Docente Francesca Monti - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

Scopo del corso è fornire allo studente i fondamenti di Fisica necessari alla comprensione dei meccanismi di formazione delle immagini in riferimento ai diversi intervalli dello spettro delle onde elettromagnetiche ed acustiche. Particolare attenzione verrà dedicata alle tecniche di Imaging Medico.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene offerto al III quadrimestre del IV e V anno del Corso di Laurea in Informatica (vecchio ordinamento) e del I anno del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.

PROGRAMMA DEL CORSO



Si tratta di un programma di massima i cui dettagli e riferimenti bibliografici verranno definiti in seguito.

MODALITA' D'ESAME

Da definire con il docente.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
M. Alonso, E.J. Finn Elementi di Fisica per l'Universita`: Vol. II - Onde e Campi. Masson S.p.A. 1982 8840809651
Eugene Hecht Fisica 2 Zanichelli 1999 88-08-0197

Intelligenza artificiale

Docente Maria Paola Bonacina - titolare
crediti 5
Periodo quadrimestre
Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~bonacina/teachingUniVR/IA2002-03.html
Obbiettivi formativi:
Il corso si propone di introdurre lo studente al campo dell'intelligenza artificiale, insegnando i suoi concetti e tecniche di base, e illustrando la loro applicazione ad alcune aree specifiche, in modo che lo studente sia preparato a seguire corsi specifici in tali aree e/o a lavorare ad una tesi di laurea specialistica in intelligenza artificiale.
Programma del corso (a grandi linee e soggetto a modifiche in corso d'opera):
Prima parte: metodi dell'intelligenza artificiale: risoluzione di problemi, rappresentazioni dello spazio degli stati, ricerca euristica; rappresentazione della conoscenza. Seconda parte: selezione di aree dell'intelligenza artificiale: ragionamento automatico, automazione di giochi, apprendimento automatico, linguaggio naturale, percezione. Modalità d'esame: ci saranno 2 prove durante il corso:
C: compito in classe (in gergo: compitino) di 2 ore durante la lezione del 12 marzo 2003 (ultima lezione in aula del II quadrimestre);
P: progetto di programmazione individuale da fare a casa o in laboratorio, e consegnare in classe il 5 marzo 2003.
Il voto al primo appello d'esame (sessione 24 marzo - 4 aprile 2003) è dato da: 50% C + 50% P.
Dopo il primo appello le 2 prove durante il corso non valgono più nulla.
Chi si iscrive a un qualsiasi appello successivo deve sostenere un esame scritto il cui voto determina da solo il voto d'esame.

Regolamento: tutti gli elaborati (C, P, E) sono individuali; è severamente vietato copiare durante un compito in classe (C), o un esame (E), e scambiare/passare/condividere codice di un progetto (P). Tutti gli elaborati che mostrano di essere stati copiati ricevono voto 0, senza distinzione tra chi copia e chi fa copiare.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
Elaine Rich, Kevin Knight Artificial Intelligence McGraw Hill 1991 0070522634
Stuart Russell, Peter Norvig Artificial Intelligence -- A Modern Approach Prentice Hall 1995 0131038052
Stuart Russell, Peter Norvig Artificial Intelligence: A Modern Approach Prentice Hall 2003 0137903952
G. F. Luger, W. A. Stubblefield Artificial Intelligence - Structures and Strategies for Complex Problem Solving Addison-Wesley 1998 0805311963
David Poole, Alan Mackworth, Randy Goebel Computational Intelligence -- A logical approach Oxford University Press 1998 0195102703
Stuart Russell, Peter Norvig Intelligenza Artificiale: un approccio moderno UTET libreria 1998
Chin-Liang Chang, Richard Char-Tung Lee Symbolic Logic and Mechanical Theorem Proving Academic Press 1973 0121703509

Linguaggi di programmazione

Docente Roberto Giacobazzi - supplente
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre
Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~giaco/linguaggi.html

Obiettivi formativi: Scopo del corso è quello di introdurre i concetti fondamentali che stanno alla base della progettazione ed implementazione di un linguaggio di programmazione moderno. In particolare si porrà l'attenzione sul ruolo centrale che hanno i tipi e la semantica operazionale nella fase di comprensione e progettazione di un linguaggio di programmazione, e di come sia possibile derivare sistematicamente interpreti e macchine astratte a partire da una corretta e ben formalizzata definizione del linguaggio.

Propedeuticità consigliate: Il corso ha come prerequisiti i corsi del I e II anno e la parte di linguaggi formali ed automi del corso di Fondamenti dell'Informatica. Il corso è propedeutico al corso di Compilatori.

Programma dettagliato

 

Modalità d'esame

Esame scritto ed orale facoltativo. Orale obbligatorio per confermare un voto maggiore o uguale a 26

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Modalità d'esame non inserito

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
T.W. Pratt e M.V. Zelkowitz Programming languages: Design and implementation Prentice Hall 1999
Robert Harper Programming Languages: Theory and Practice (http://www-2.cs.cmu.edu/~rwh/plbook/) Draft - Carnegie Mellon University 2002

Metodi di approsimazione

Docente Stefano De Marchi - titolare
crediti 5
Periodo quadrimestre

Obiettivi formativi

Lo studente ha gia` esaminato nel corso di Calcolo Numerico alcuni dei problemi e i relativi algoritmi per la soluzione di alcuni problemi del continuo in maniera discreta. L'obiettivo principale del corso e` di approfondire altri campi in cui e` necessario disporre di metodi di numerici efficienti e stabili per la soluzione di problemi non piu` solo unidimensionali e quindi piu` attinenti alla realta` delle applicazioni.

Attività formative

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione/esercitazione integrate da alcune ore di laboratorio personale in cui, mediante l'uso di linguaggi di programmazione gia` studiati (C, C++, Java, ecc...) e interpreti (Matlab e/o Maple), si faranno delle implementazioni di alcuni dei metodi numerici che saranno presentati e studiati durante il corso. Gli studenti poi approffondiranno alcuni argomenti complementari al corso, presentandoli poi come seminari didattici. Queste ultime attivita` serviranno quale valutazione al raggiungimento dei 5 crediti conseguibili con il corso.

Programma del corso

TESTI CONSIGLIATI: Per il superamento dell'esame, gli studenti sono tenuti, come descritto nelle attivita` formative, ad approfondire alcuni argomenti complementari presentandoli sotto forma di seminari didattici. Si precisa comunque che per la comprensione degli argomenti di approfondimento e` necessario aver compreso quanto presentato nel corso.

Metodi probabilistici e statistici

Docente Laura Morato - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

Programma inserito in formato non stampabile

Modalità d'esame non inserito

Ricerca operativa

Docente Angelo Pica - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre
Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~pica

Obiettivi formativi

Il corso si propone di introdurre lo studente ad alcune problematiche di base inerenti al campo dell'ottimizzazione, con particolare riferimento alla Programmazione Lineare ed alcuni problemi di Ottimizzazione su reti ed ai relativi algoritmi di risoluzione. Viene inoltre fornito qualche cenno di modellistica, mediante l'analisi di semplici problemi lineari che rientrano in questa casistica e la conseguente formulazione matematica.

Attività formative

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione/esercitazione frontale ed ha luogo nel secondo periodo dell'anno accademico.

Programma del corso

La verifica del profitto avviene mediante una prova scritta. La votazione riportata nella prova è quella definitiva, fatto salvo il diritto di ciascuno studente di richiedere l'effettuazione di una prova orale, le cui modalità vanno definite caso per caso.

Robotica

Docente Paolo Fiorini - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

Programma non inserito

Modalità d'esame non inserito

Sicurezza e crittografia

Docente Roberto Segala - supplente
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

Nel corso vengono esaminati i concetti di base per lo studio della sicurezza dei sistemi e delle transazioni telematiche. Viene data particolare enfasi all'aspetto definizionale del problema, all'aspetto della criptazione dei dati, e al modo di affrontare la letteratura esistente. Al termine del corso lo studente ha acquisito maggior sensibilità alle problematice di sicurezza in rete ed è in gado di cercare e valutare autonomamente soluzioni ad eventuali problemi di sicurezza.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale. Le lezioni sono svolte mantenendo un livello scientifico elevato. Buona parte dei risultati vengono dimostrati formalmente. Lo studente non è tenuto a comprendere tutti i dettagli del lavoro svolto; tuttavia lo studente è tenuto a cogliere le similarità che sussistono tra le diverse tipologie di problema e i diversi modi di affrontare un problema. E' questo l'elemento fondamentale che permette allo studente di leggere autonomamente la letteratura esistente.

PROGRAMMA DEL CORSO

PIANO DELLE LEZIONI

Lezione 1: Introduzione al corso, Definizione della materia, Storia della Crittografia, Dal codice di Cesare a DES, IDEA.

Lezione 2: Elementi di Teoria dei Numeri, Gruppi Zn, Zn*, Generatori, Logaritmo discreto.

Lezione 3: Elementi di teoria dei numeri, Residuo quadratico, Simbolo di Legendre, Simbolo di Jacobi, Esempio di riduzione da radice quadrata a fattorizzazione.

Lezione 4: Crittografia a chiave pubblica, Diffie-Helman, RSA.

Lezione 5: Codifica di un singolo bit.

Lezione 6: Codifica di sequenze di bit.

Lezione 7: Lancio di monete.

Lezione 8: Lancio di monete.

Lezione 9: Generazione di bit pseudo casuali.

Lezione 10: Generazione di funzioni pseudo casuali.

Lezione 11: Firme digitali, Autenticazione di messaggi.

Lezione 12: Bit committment, Schemi a barriera, Blind signatures, Comunicazioni non tracciabili.

Lezione 13: Zero knowledge.

Lezione 14: Zero Knowledge.

Lezione 15: Contanti elettronici.

Lezione 16: Voto elettronico.

Lezione 17: Protocolli di Autenticazione.

Lezione 18: Distribuzione di chiavi, Standard X.509.

Lezione 19: Virus e vermi.

Lezione 20: Firewall.

MODALITÀ DI VERIFICA

Vi sono due modalità diverse per sostenere l'esame. Nella prima modalità lo studente sceglie un argomento affine al corso, cerca documentazione in letteratura, prepara una relazione di circa 10 pagine, e presenta la relazione pubblicamente in circa 20 minuti; nella seconda modalità lo studente sostiene una normale prova orale sugli argomenti del corso. Durante la prova orale non vengono chieste dimostrazioni o definizioni formali. Lo studente deve comunque saper commentare eventuali definizioni e/o dimostrazioni che vengono proposte dal docente. La scelta di sostenere l'esame in una delle due modalità è lasciata allo studente; tuttavia la prima modalità di esame può essere scelta solamente da coloro che hanno frequentato almeno 15 lezioni.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
B. Schneier Applied Cryptography John Wiley ∓mp; Sons 1996 0471117099
W. Stallings Cryptography and Network Security: Principles and Practice Prentice Hall 1999 0-13-86901
A. Menezes, P. van Oorschot, S. Vanstone Handbook of Applied Cryptography CRC Press 1996 0-8493-852

Sistemi esperti

Docente Matteo Cristani - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si propone di introdurre alla rappresentazione della conoscenza ed alle tecniche di sviluppo di Sistemi Intelligenti,

in particolare di Sistemi Intelligenti sul Web.


MODALITA' FORMATIVE

32 ore di corso teorico e 12 ore di laboratorio di progettazione di Sistemi Esperti.


PROGRAMMA DEL CORSO


Modulo 1: Conoscenze su oggetti e loro rappresentazione

Teoria generale della conoscenza;

Reti semantiche;

Logiche descrittive;

Logiche modali per la rappresentazione della conoscenza.


Modulo 2: Conoscenze relazionali

Algebre di relazioni;

Reti di vincoli;

Rappresentazione della conoscenza temporale;

Rappresentazione della conoscenza spaziale.


Modulo 3: Linguaggi dell'Intelligenza Artificiale: il LISP

Generalità sul LISP;

Laboratorio di LISP.


Modulo 4: Ontologie formali

Introduzione alle Ontologie Formali;

Ontologie formali e rappresentazione della conoscenza.


Modulo 5: Web Semantico

Rappresentazione della conoscenza sul web;

DAML+OIL e XML.


Modulo 6: Sistemi esperti nella pratica

Sistemi esperti in ambiente bancario;

Sistemi esperti e Web;

Sistemi esperti in automazione industriale;

Sistemi esperti e medicina.


Modulo 7: Rappresentazione dell'incertezza

Logiche nonclassiche per la rappresentazione della conoscenza;

Revisione dei beliefs.


Prova di Laboratorio consistente nello sviluppo di un Prototipo di Sistema Esperto. Esame teorico orale.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
G. F. Luger, W. A. Stubblefield Artificial Intelligence - Structures and Strategies for Complex Problem Solving Addison-Wesley 1998 0805311963

Sistemi informativi geografici

Docente Alberto Belussi - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

Obiettivi formativi

I sistemi per la gestione di basi di dati rappresentano un elemento fondamentale per la maggior parte dei sistemi informatici presenti nella realtà economica di ogni paese avanzato. Il corso di “Sistemi informativi geografici” ha lo scopo di approfondire i temi trattati nel corso di "Basi di dati e Web" offerto lo scorso anno accademico, considerando in particolare l'evoluzione subita negli ultimi anni dal settore delle basi di dati.

In particolare nel corso si illustreranno in dettaglio: le tecniche di normalizzazione di un base di dati relazionale, i linguaggi di interrogacazione basati sul calcolo relazionale, le basi di dati ad oggetti, le basi di dati attive, le tecniche di data mining e data warehousing. Inoltre si presenteranno le caratteristiche fondamentali delle basi di dati geografiche, presentando per queste anche una metodologia di progettazione. Lo studente alla fine del corso sarà in grado di definire autonomamente le specifiche concettuali di una base di dati geografica, di progettarne la struttura logica e di interrogare la stessa base di dati geografica. Inoltre, avrà le conoscenze per affrontare la progettazione e la realizzazione di basi di dati non tradizionali.

Attività formative

Il corso prevede 40 ore di lezione/esercitazione in aula che verranno svolte nel terzo quadrimestre.

Programma del corso

L'esame di Sistemi informativi geografici è orale. Per l'ammissione all'esame orale lo studente deve superare una prova scritta di 2 ore circa che consiste di alcuni esercizi sulle tecniche di progettazione, interrogazione di una base di dati relazionale e/o avanzata, di alcuni esercizi sulle tecniche di realizzazione dei moduli di un DBMS e di alcune domande sulla parte di teoria.

Alla prova orale lo studente può decidere di verbalizzare il voto della prova scritta o di essere riesaminato mediante colloquio. In tal caso il voto finale dell'esame sarà basato puramente sul colloquio senza tenere in alcun conto l'esito della prova scritta.

Sistemi informativi multimediali

Docente Carlo Combi - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

OBIETTIVI FORMATIVI

L'obbiettivo del corso è introdurre lo studente alle problematiche relative alla progettazione ed utilizzo dei sistemi informativi per la gestione di informazioni multimediali. Viene fornito allo studente un completamento degli aspetti tecnologici e metodologici inerenti i sistemi di basi di dati, specificatamente orientato alla gestione dei dati multimediali.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene svolto in 40 ore di lezione/esercitazione frontale.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODALITÀ DI VERIFICA

La verifica del profitto avviene mediante una prova orale, nella quale vengono proposte sia domande sulle parti più teoriche sia brevi esercizi sugli aspetti più applicativi.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
V.S. Subrahmanian Principles of Multimedia Database Systems Morgan Kaufmann 1998 1-55860-46
R. G. G. Cattell The Object Data Standard: ODMG 3.0 Morgan Kaufmann 2000 1-55860-64
Grady Booch, James Rumbaugh, Ivar Jacobson The Unified Modeling Language User Guide Addison Wesley 1998 020157168

Teoria dei sistemi

Docente Paolo Fiorini - titolare
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre
Teoria dei Sistemi (Vecchio Ordinamento) Obiettivi formativi L'obbiettivo del corso e' di presentare agli studenti alcuni concetti avanzati dello studio dei sistemi dinamici lineari tempo-invarianti, con particolare riferimento alle problematiche della controllabilità e osservabilit∓mp;agrace; dei sistemi. Verranno anche introdotti concetti sull'analisi della stabilità dei sistemi non lineari. Attività formative Il corso viene svolto in 60 ore di lezione frontale in cui verranno introdotti i concetti fondamentali, svolti esercizi significativi e stimolata la discussione con gli studenti. Programma del corso Introduzione al corso e modelli di stato. Struttura dei sistemi dinamici lineari. Analisi modale. Analisi della stabilità. Raggiungibilità e controllabilit∓mp;a;. Retroazione dallo stato e allocazione degli autovalori. Ossrvabilità e stima dello stato. LIBRI DI TESTO E. Fornasini e G. Marchesini, "Appunti di Teoria dei Sistemi", Edizioni Libreria Progetto, Padova, 1994. E. Fornasini e G. Marchesini, "Esercizi di Teoria dei Sistemi", Edizioni Libreria Progetto, Padova, 1991.

Modalità d'esame non inserito

Teoria dell'informazione

Docente Vincenzo Manca - titolare
crediti 5
Periodo 1º  quadrimestre

Programma inserito in formato non stampabile

Modalità d'esame inserito in formato non stampabile

Teoria e tecniche del riconoscimento

Docente Vittorio Murino - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire i fondamenti teorici e le metodologie principali relative all’analisi e riconoscimento automatico di dati di qualsiasi tipo, detti tipicamente pattern. Questa disciplina è alla base o completa molte altre discipline di più larga diffusione come l’elaborazione delle immagini, la visione, l’intelligenza artificiale, l’analisi di grosse quantità di dati, le basi di dati, e numerose altre.
Nel corso verrà data enfasi alle tecniche probabilistiche con particolar riferimento all’addestramento di sistemi volti al riconoscimento (anche di immagini, ma non solo) e alle reti neurali. Le applicazioni che questa disciplina coinvolge sono molteplici. Tra queste ci sono le applicazioni legati all’elaborazione delle immagini e visione, data mining, la bioinformatica, analisi ed interpretazione di dati medicali e biologici (e.g., genomica, proteomica, sierologia, etc.), la biometria, l'imaging biomedicale, la videosorveglianza, la robotica, il riconoscimento della voce e numerose altre.

 

Attività formative
Il corso viene svolto in 32 ore di lezioni frontali e 12 ore di laboratorio. L'attività di laboratorio prevede la pratica e risoluzione di esercizi mediante l'uso di MATLAB volti all'apprendimento pratico e alla miglior comprensione della teoria svolta a lezione.
 

Programma

Modalità di verifica dei crediti
La verifica del profitto avverrà mediante un'attività di progetto e una breve prova orale. Il progetto riguarderà gli argomenti trattati a lezione con riferimento all'elaborazione delle immagini e visione, ma anche altre applicazioni potranno essere considerate. La prova orale verterà sui temi sviluppati a lezione e potrà essere sostituita da una prova scritta con brevi domande simili alla prova orale.
Il superamento della prova porta all'acquisizione di 5 crediti.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
C.M. Bishop Neural Networks for Pattern Recognition Oxford University Press 1995
R. Duda, P. Hart, D. Stork Pattern Classification Wiley 2001
S. Theodoridis, K. Koutroumbas Pattern Recognition Academic Press 1998

Visione computazionale

Docente Andrea Fusiello - supplente
crediti 5
Periodo quadrimestre
Pagina Web http://profs.sci.univr.it/~fusiello/teaching/visione/va.html

OBIETTIVI FORMATIVI

Tra tutte le abilità sensoriali, la visione è largemente riconosciuta come quella più importante: basti pensare che più della metà del cervello umano è dedicato alla elaborazione visiva. Si intuisce quindi l'importanza della analisi delle immagini in un sistema che ambisca ad essere  "intelligente". Se adottiamo un punto di vista distaccato, le capacità dei sistemi biologici ci appaiono immediatamente formidabili: l'occhio raccoglie una banda di radiazioni elettromagnetiche rimbalzate su diverse superfici e provenienti da fonti luminose diverse ed il cervello elabora questa informazione formando il quadro della scena come noi la percepiamo. Il tentativo di replicare completamentequeste funzionalità e' decisamente troppo ambizioso e forse destinato al fallimento. Ci si può accontentare di replicare alcune di esse, in particolare quelle di basso livello, legate al recupero della struttura tridimensionale (3D) della scena a partire da sue proiezioni bidimensionali (le immagini).
Il corso è centrato sul processo computazionale che porta dalle  immagini al modello 3D, che si può immaginare come l'inverso del processo studiato dalla Grafica al Calcolatore. Verranno presentati in dettaglio algoritmi  per il recupero della strutura da immagini, e saranno delineate tecniche di alto livello, quali segmentazione, analisi della forma e riconoscimento.

ATTIVITÀ FORMATIVE

Il corso viene svolto in 32 ore di lezione frontale e 15 ore di esercitazione in laboratorio (con MATLAB), nell'arco di un periodo.

PROGRAMMA DEL CORSO






MODALITÀ DI VERIFICA

La verifica del profitto avviene mediante valutazione di un progetto (50%) e prova orale (50%). Il superamento della verifica di profitto porta all'acquisizione di 5 crediti.

Testi di riferimento

Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN
E. Trucco, A. Verri Introductory techniques for 3D Computer Vision Prentice-Hall 1998 0132611082










Realizzazione a cura di Alberto Belussi, Carlo Combi, Roberto Posenato.