L'informatica è la scienza che studia l'insieme delle discipline, dei metodi e delle tecniche per l'elaborazione delle informazioni tramite dispositivi automatici di calcolo. Lo straordinario sviluppo di questa scienza si è accompagnato costantemente ad una crescente valorizzazione del concetto di informazione come risorsa fondamentale, sia essa rappresentata da immagini, suoni, numeri, o simboli. Gran parte dei problemi reali manifestano infatti aspetti tipicamente informatici, dove il trattamento automatico delle informazioni è di interesse vitale: dal controllo del traffico aereo, alla borsa telematica, alla simulazione di eventi fisici e biologici, alle reti di comunicazione alla editoria, alla elaborazione delle immagini e suoni (realtà virtuale). Questi, come gran parte dei problemi caratterizzanti la vita quotidiana in un mondo altamente complesso come il nostro, rappresentano problemi trattabili mediante l'utilizzo di strumenti informatici. Agli occhi dell'informatico questi problemi, apparentemente diversi, appaiono in realtà accomunati da caratteristiche simili, al punto tale che la soluzione di un problema può essere la chiave per la soluzione di uno apparentemente lontano da esso. Per questo motivo, è essenziale per la società contemporanea formare personale altamente specializzato e al tempo stesso versatile nello studio, nell'utilizzo, nella progettazione e nella ricerca di strumenti informatici sempre più avanzati, in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione rapidissima di un settore ormai di interesse vitale per ogni società avanzata.
Nonostante l'informatica sia, rispetto ad altre scienze come la matematica e la fisica, relativamente più giovane (il primo Corso di Laurea in Informatica, allora Scienze dell’informazione, nasce a Pisa nel 1969), essa ha senza dubbio raggiunto nel corso di solo mezzo secolo, una maturità sua propria che ne giustifica a pieno titolo la presenza all'interno del panorama delle scienze. Studiare informatica a Verona significa studiarla innanzitutto come scienza e come tecnologia. La Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Verona ha ritenuto essenziale diversificare le competenze e le professionalità dell’informatica in due corsi di laurea nella classe 26 delle Scienze e tecnologie informatiche: Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia. Entrambi i corsi danno accesso senza debiti a Corsi di Laurea specialistica rispettivamente in Informatica e Sistemi intelligenti e multimediali. Entrambe le lauree specialistiche danno accesso all’albo degli ingegneri dell’informazione. La Laurea in Informatica, più tradizionale, affonda le sue radici nella logica matematica e nella matematica discreta. Queste discipline di base forniscono gli strumenti necessari per modellare, progettare e realizzare sistemi software, sistemi hardware, e sistemi informativi complessi. La Laurea in Tecnologie dell’Informazione: multimedia invece si fonda sulla matematica del continuo e sulla fisica, discipline di base necessarie per interpretare i fenomeni fisici quali le immagini ed i suoni, e per rappresentare la realtà fisica (realtà virtuale, grafica 3D). Proprio su questa differenza di fondo sulle basi matematiche e fisiche si fonda la distinzione tra i due corsi di studio. La Laurea in Informatica ha come scopo essenzialmente la progettazione e lo sviluppo di software e sistemi per la elaborazione di dati discreti. La Laurea in Tecnologie dell’informazione: multimedia invece ha come scopo la progettazione e lo sviluppo di sistemi per la elaborazione di segnali continui, quali quelli derivanti da immagini o suoni o sistemi che interagiscono con il mondo fisico in modo continuo. Entrambi i corsi di studio condividono la visione dell’informatica e delle tecnologie dell’informazione dal punto di vista essenzialmente scientifico, punto di vista proprio di un corso di studi della Facoltà di Scienze.
L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea in Tecnologie dell’Informazione con indirizzo unico orientato alla multimedialità della Facoltà di Scienze, rispetto ad altri corsi di laurea simili (es della Facoltà di Ingegneria) è quello di fornire competenze tecniche di alto livello per la creazione, manipolazione, controllo ed archiviazione di contenuti multimediali, ovvero derivanti dalla elaborazione di segnali quali immagini e suoni. Questi strumenti sono inquadrati all'interno di teorie più generali, a carattere prevalentemente matematico e scientifico, necessarie per modellare correttamente i problemi e studiare metodi appropriati per risolverli. Lo scopo del corso di laurea in Tecnologie dell’informazione: multimedia non si esaurisce dunque solo nel preparare i futuri dottori all'utilizzo di componenti hardware e software a supporto della multimedialità, quanto nel fornire le conoscenze fondamentali per comprendere la natura profonda degli strumenti, dei metodi e dei problemi che li caratterizzano, al fine di favorire l'innovazione necessaria per adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. Il laureato in Tecnologie dell’Informazione: multimedia deve essere in grado di risolvere problemi complessi riguardanti l'acquisizione, la gestione e l'elaborazione di dati multimediali quali le immagini, i suoni, o segnali provenienti da dispositivi di rilevamento, valutarne i costi e l'impatto su altre tecnologie. I metodi e le scelte basate sulla conoscenza profonda di modelli matematico-formali, per la soluzione di questi problemi caratterizza questa figura professionale rispetto ad altre professionalità affini. Alla formazione di questa professionalità concorre in modo essenziale la combinazione di teoria e pratica che solo un corso di laurea di tipo scientifico può fornire. I campi di impiego di questa figura professionale sono pertanto innumerevoli e disparati, nei settori produttivi ad alto contenuto tecnologico, nella editoria, nell’entertainment, nella piccola e media impresa (CAD-3D). Si rileva a tal proposito una disoccupazione dello 0% a livello nazionale ed internazionale nei settori della information technology, con ampie prospettive di sviluppo per i prossimi anni.
Laurea di I livello in
Tecnologie dell'Informazione: Multimedia
Obiettivi: L'obiettivo del Corso di Laurea triennale in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA è quello di formare una figura professionale di informatico dotata della preparazione tecnica necessaria per un rapido inserimento nel mondo del lavoro nel settore delle tecnologie dell’informazione e della multimedialità, con particolare riferimento alla produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali. Tale preparazione è integrata da una preparazione culturale di base necessaria per affrontare con successo sia il rapido progredire delle tecnologie che l'avanzamento in carriera verso ruoli di responsabilità, nonché per accedere ai livelli di studio universitario successivi al primo.
Il corso di laurea in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA fornisce al laureato le competenze necessarie per operare negli ambiti della progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici sia in imprese produttrici, nelle aree dei sistemi informatici e dei calcolatori, che nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. Il laureato in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA dell'Università di Verona sarà specializzato nella produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali, ed in particolare:
- elaborazione di immagini e suoni
- interazione utente-calcolatore
- grafica 3D
- sistemi informativi multimediali
- distribuzione di contenuti multimediali in rete
Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali del corso di laurea in Tecnologie dell'Informazione: Multimedia riguardano la progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici sia in imprese produttrici, nelle aree dei sistemi informatici e dei calcolatori, che nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi. In particolare, in questi ambiti professionali, l'impiego potrà interessare principalmente le seguenti aree: lo sviluppo di interfacce utente-calcolatore multimediali, la programmazione di applicazioni grafiche, la manipolazione di immagini e suoni.
Differenze tra Informatica e Tecnologie dell’Informazione: Multimedia: Il corso di Laurea in Informatica, più tradizionale, si propone di formare una figura professionale orientata alla progettazione, sviluppo e mantenimento di sistemi informatici software e hardware, quali le banche dati, i sistemi informativi aziendali, le architetture software complesse, la modellazione dell’informazione e della conoscenza, i servizi di rete (con particolare riguardo alla progettazione di nuovi servizi di gestione) e la sicurezza dei sistemi. Il corso di Laurea in Tecnologie Multimediali invece ha come scopo la creazione di una figura professionale differente, specializzata sulla elaborazione di segnali quali immagini e suoni, sulla modellazione della realtà fisica (es. realtà virtuale), sul controllo di dispositivi che interagiscono con la realtà fisica in modo continuo. I due corsi di Laurea condividono una preparazione di base iniziale corrispondente al I anno di corso. Successivamente essi si specializzano verso ambiti professionali ben distinti: Per Informatica la progettazione e la produzione di software mentre per Tecnologie dell’informazione: multimedia, la elaborazione dei segnali. Nel primo caso le basi matematiche sono quelle proprie della matematica del discreto (logica ed algebra) mentre nel secondo sono proprie della matematica del continuo e della fisica (analisi matematica, equazioni differenziali, fisica dei rilevatori).
Il curriculum della laurea in TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE: MULTIMEDIA: Nelle successive tabelle sono riportati gli insegnamenti attivati per il corso di Laurea. A tal fine, i corsi di studio denono:
· comprendere attività finalizzate ad acquisire: strumenti di matematica discreta e del continuo; strumenti propri della analisi matematica e della fisica, conoscenza dei principi, delle strutture e dell'utilizzo dei sistemi di elaborazione hardware e software; tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, in particolare volti alla simulazione ed alla modellazione di sistemi fisici, processi continui e di dispositivi digitali, sia di base che applicativi; conoscenza di strumenti per la gestione di apparati di rete ed elaborazione dei segnali. Possono essere previsti elementi di cultura aziendale e professionale;
· prevedere non meno di 20 crediti dedicati ad attività di laboratorio nelle attività caratterizzanti ed affini;
· prevedere, in relazione a specifici obiettivi formativi, attività complementari, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane e estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Organizzazione didattica:
La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 180CFU. Le attività sono organizzate su 3 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU suddivise su 3 quadrimestri.
Anno |
Insegnamento |
CFU |
I Anno |
Matematica di base |
4 |
|
Informatica di base |
4 |
|
Algebra lineare |
6 |
|
Programmazione (*) |
12 |
|
Analisi Matematica I |
6 |
|
Fisica I |
6 |
|
Architettura degli Elaboratori (*) |
10 |
|
Probabilità e Statistica |
5 |
|
Lingua Inglese |
4 |
|
|
|
II Anno |
Calcolo Numerico (*) |
8 |
|
Analisi Matematica II |
5 |
|
Ingegneria del Software (*) |
5 |
|
Algoritmi e Strutture Dati (*) |
10 |
|
Fisica II |
5 |
|
Sistemi Operativi (*) |
10 |
|
Sistemi e Segnali (*) |
7 |
|
Reti di Calcolatori |
5 |
|
Psicologia della Percezione |
4 |
|
|
|
III Anno |
Fondamenti dell'Informatica |
6 |
|
Sistemi real-time |
5 |
|
Interazione uomo-macchina |
5 |
|
Grafica al Calcolatore |
5 |
|
Basi di Dati e Multimedia (*) |
10 |
|
Elaborazione digitale di Immagini (*) |
10 |
|
|
|
|
Tirocinio |
9 |
|
Esame finale |
5 |
(*) Insegnamento con corso di laboratorio coordinato
NOTA: 1 credito (CFU) corrispondono a circa 25 ore di studio dello studente, delle quali circa 8 ore sono rappresentate da lezioni frontali in aula e 12 ore in laboratorio.
Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:
· 9 settimane di lezione[f1]
· 1 settimana di pausa
· 2 settimane per esami
Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 9CFU. I crediti a libera scelta possono essere acquisiti frequentando e sostenendo esami all’interno dell’offerta didattica della Università degli Studi di Verona o mediante periodi di soggiorno presso altri enti universitari anche stranieri.
Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 120CFU. I tirocini (interni o esterni presso enti o aziende accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 200h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.
Descrizione sintetica ACM-IEEE delle aree culturali a cui si ispirano i corsi di laurea e laurea specialistica in Tecnologie dell’informazione: Multimedia e Sistemi Intelligenti e Multimediali (dal CS Body of Knowledge)
PF. Programming Fundamentals
AL. Algorithms and Complexity
AR. Architecture
OS. Operating Systems
GV. Graphics and Visual Computing |
HC. Human-Computer Interaction
IM. Information Management
CN. Computational Science
IS. Intelligent Systems |
Laurea di II livello (specialistica) in
Sistemi Intelligenti e Multimediali
Si tratta di una laurea di secondo livello (classe 23/S) che si innesta sulla laurea di primo livello in Tecnologie dell'Informazione: multimedia, nel senso che ne riconosce integralmente i crediti acquisiti. Dal punto di vista culturale, gli argomenti qualificanti fanno capo alle aree del curriculum ACM/IEEE intitolate:
· interazione uomo macchina
· grafica e visual computing
· sistemi intelligenti
· information management
Come per la laurea di primo livello in Tecnologie dell'Informazione, anche questa è fondata sulla Matematica del continuo (in particolare Analisi Numerica e Statistica) e sulla Fisica, e prevede dunque approfondimenti in queste materie. La formazione di base in Informatica viene completata con corsi di Complessità computazionale, Linguaggi di programmazione e Teoria dell'Informazione. I corsi caratterizzanti vertono sulle tematiche sopra citate, e dettagliate in Allegato 1.
L'obiettivo primario e caratterizzante il corso di laurea specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali è quello di fornire competenze tecniche di alto livello nelle aree più innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione.
Il laureato in Sistemi Intelligenti e Multimediali conosce le metodologie e gli strumenti dell'informatica che forniscono la base concettuale e tecnologica per la varietà di applicazioni richieste nella Società dell'Informazione, ed è in grado di adattarsi rapidamente all'evoluzione continua del settore. La laurea in
Sistemi Intelligenti e Multimediali consente accedere ai livelli di studio universitario successivi (dottorato di ricerca).
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 23/S devono:
Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, la Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimedialidell'Università di Verona fornirà ulteriori competenze nei seguenti settori:
· conoscere ed applicare il metodo per lo studio dei problemi basato su modellazione, formalizzazione e verifica sperimentale per l'analisi ed il controllo di sistemi fisici;
· possedere solide ed approfondite conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi relativi agli usi innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione;
· conoscere fondamenti, tecniche e metodi di base e avanzate relative alla progettazione, produzione ed impiego di sistemi informatici per l’innovazione nella società;
Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:
Il regolamento didattico di ateneo determina, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Organizzazione didattica:
La didattica è costituita da corsi di insegnamento, di laboratorio ed attività seminariali per un totale di 120CFU. Le attività sono organizzate su 2 anni, ogni anno comprendente attività per circa 60CFU organizzati in quadrimestri.
Quadrimestri: Un anno è strutturato in 3 quadrimestri della durata di 12 settimane, comprensive di:
· 9 settimane di lezione
· 1 settimana di pausa
· 2 settimane per esami
Ore di lezione:
· 1CFU = 8h di lezione nel caso di didattica frontale
· 1CFU = 12h di lezione nel caso di attività di laboratorio
Scelte autonome: Lo studente può liberamente scegliere insegnamenti con esame per un massimo di 10CFU
Tirocini: Possono accedere ai tirocini gli studenti che hanno conseguito almeno 240CFU. I tirocini (interni o esterni presso aziende o enti accreditati) sono disponibili in un albo dei tirocini. Un tirocinio ha la durata di circa 150h di lavoro per lo studente ed è coordinato da un tutor interno e da uno esterno.
Divisione insegnamenti sui 2 anni
I anno |
II anno |
Metodi probabilistici e statistici Deduzione Automatica Ricerca Operativa Metodi di approssimazione Complementi di analisi Equazioni differenziali (2 esami) |
Robotica
|
Sicurezza e Crittografia Sistemi Informativi Multimediali Visione Computazionale Sistemi esperti (3 esami) |
|
Fisica e tecniche di imaging Fisica dei rivelatori Teoria dei sistemi |
Laboratorio di sistemi Intelligenti e Multimediali |
Prova finale |
|
Complessità |
Altre |
Linguaggi di programmazione |
|
Teoria dell'Informazione |
|
Architetture Multimediali Sistemi Informativi Geografici Complementi di Interazione Utente-Calcolatore Intelligenza Artificiale Teoria e Tecniche del Riconoscimento (4 esami) |
Descrizione sintetica ACM-IEEE delle aree culturali a cui si ispirano i corsi di laurea e laurea specialistica in Tecnologie dell’informazione: Multimedia e Sistemi Intelligenti e Multimediali (dal CS Body of Knowledge)
PF. Programming Fundamentals
AL. Algorithms and Complexity
AR. Architecture
OS. Operating Systems
GV. Graphics and Visual Computing |
HC. Human-Computer Interaction
IM. Information Management
CN. Computational Science
IS. Intelligent Systems |
Laurea specialistica in |
SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI |
Classe |
23/S - Informatica |
Facoltà |
Scienze MM.FF.NN., Università degli studi di Verona |
Il presente regolamento disciplina l'articolazione dei contenuti e le modalità organizzative e di funzionamento del Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, classe 23/S - Informatica, istituito presso l'Università degli studi di Verona a partire dall'A.A. 2002/2003. A partire da tale Anno Accademico sono attivati tutti e due gli anni previsti per il Corso di Laurea.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 23/S devono:
· possedere solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi dei vari settori dell'informatica;
· conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine e comprendere e utilizzare gli strumenti di matematica discreta e del continuo, di matematica applicata e di fisica, che sono di supporto all'informatica ed alle sue applicazioni;
· conoscere in modo approfondito i principi, le strutture e l'utilizzo dei sistemi di elaborazione;
· conoscere fondamenti, tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, sia di base sia applicativi;
· avere conoscenza di diversi settori di applicazione;
· possedere elementi di cultura aziendale e professionale;
· essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
· essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture.
Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. In particolare, i laureati specialisti in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI dell'Università di Verona dovranno:
· conoscere ed applicare il metodo per lo studio dei problemi basato su modellazione, formalizzazione e verifica sperimentale per l'analisi ed il controllo di sistemi fisici;
· possedere solide ed approfondite conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi relativi agli usi innovativi dell'informatica, quali l’elaborazione di immagini e suoni, il riconoscimento e la visione artificiale, le reti neurali, l’intelligenza artificiale e il soft computing, la simulazione computazionale, la grafica computazionale, l’interazione utente-elaboratore, i sistemi multimediali, la robotica e l'automazione;
· conoscere fondamenti, tecniche e metodi di base e avanzate relative alla progettazione, produzione ed impiego di sistemi informatici per l’innovazione nella società;
· possedere le competenze sistemistiche di alto livello per modellare e progettare sistemi per la produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti multimediali.
Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica prevede:
· lezioni ed esercitazioni di laboratorio oltre ad attività progettuali autonome e attività individuali in laboratorio per non meno di 30 crediti;
· in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il regolamento didattico di ateneo determina, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
L'assegnazione dei crediti agli insegnamenti e alle diverse attività formative, come da tabelle in allegato, è coerente con gli obiettivi specifici enunciati in quanto è disegnata in base ad un equilibrio adeguato tra i diversi ambiti disciplinari e prevede una articolazione dei contenuti teorici e metodologici coerente con una rigorosa formazione di carattere informatico.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI occorre essere in possesso di un diploma di laurea triennale di qualsiasi classe, o di un diploma di laurea del vecchio ordinamento, o di qualsiasi altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, ed ottenere il riconoscimento di almeno l’80% dei crediti di almeno l’80% delle sottoaree previste nel regolamento didattico del Corso di Laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione (classe 26) dell’Università di Verona (si veda la Tabella 2.4 in merito). Coloro che hanno conseguito la laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione (classe 26) presso l’università di Verona si vedranno riconosciuti i 180 crediti già conseguiti. Qualora i crediti riconosciuti siano meno di 180 vengono indicati specifici obblighi formativi (debiti) da soddisfare entro il primo anno accademico.
Il Manifesto degli studi definisce l'articolazione degli insegnamenti e determina, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso, il numero di crediti attribuiti ad ogni attività formativa, le date di inizio e fine dei periodi di studio e delle sessioni di esami di profitto. Tale articolazione è disegnata in base alla tabella di conformità alla classe 23/S, Tabella 1 in allegato, ed in base al quadro generale delle attività didattiche in Tabella 2.1 in allegato, che ripartisce i crediti tra i settori disciplinari previsti nella classe 23/S.
Il Manifesto degli studi determina annualmente la ripartizione degli insegnamenti secondo quanto stabilito dal presente regolamento nel quadro dettagliato delle attività formative in Tabella 2.2 allegata, in modo da rispettare la attribuzione dei crediti alle diverse tipologie di attività formative del corso di studi. La distribuzione dei corsi sui cinque anni di studio è stabilita in Tabella 2.3. Fatto salvo quanto previsto dal presente ordinamento didattico del corso di studio, l'articolazione del manifesto è suscettibile di modifiche nella fase di programmazione annuale della didattica per quanto riguarda la ripartizione degli insegnamenti sui periodi di studio, l'attivazione di eventuali corsi di laboratorio coordinato ai corsi già previsti in Tabella 2.2 e l'eventuale attivazione di corsi complementari a scelta dello studente. In particolare il Consiglio di Corso di Laurea determina annualmente l'insieme delle discipline entro cui uno studente può esercitare eventuali scelte, eventuali sbarramenti per l'iscrizione ad anni successivi ed eventuali propedeuticità tra gli insegnamenti. Queste informazioni sono parte integrante il Manifesto degli studi.
Le forme di svolgimento della didattica possono comprendere:
· Lezioni frontali
· Esercitazioni
· Attività di tutorato
· Seminari
· Attività di lezione in teledidattica
· Attività di laboratorio
· Tirocinio
Le modalità di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività formative e la loro articolazione secondo le varie forme di svolgimento della didattica possibili, saranno indicate dai docenti responsabili delle singole attività formative prima dell'inizio di ogni anno accademico e rese tempestivamente note tramite pubblicazione sulla Guida delle Studente e sulla pagina WEB del Corso di Laurea.
Il Consiglio di Corso di Laurea elabora annualmente il programma delle attività didattiche definendo l'articolazione degli insegnamenti, nonché individuando con l'accordo dei docenti interessati, i responsabili degli insegnamenti e delle diverse attività formative. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta e approva le proposte formulate dai docenti sui contenuti e le modalità di svolgimento delle attività didattiche e degli esami.
Il Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI è organizzato in tre periodi di lezione, della durata di 9 settimane l'uno. Alla fine di ogni periodo è prevista 1 settimana di pausa seguita da un appello di esame. È previsto un appello di esame di recupero nel mese di luglio e due appelli di recupero a settembre di ogni Anno Accademico. Ogni appello, inserito in una sessione di esami, ha una durata non inferiore alle 2 settimane. In ogni periodo sono previste attività didattiche per non più di 25 CFU. L'orario delle lezioni ed il relativo calendario degli esami sono stabiliti almeno 1 mese prima dell'inizio di ogni periodo. Il calendario degli esami per le sessioni di recupero è stabilito entro e non oltre la fine del terzo periodo.
Le attività di tirocinio e stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l'inserimento nel mondo del lavoro e per l'acquisizione di abilità specifiche d'interesse professionale. Tali attività possono essere svolte nel contesto di corsi di laboratorio o seminariali sotto la diretta responsabilità di un singolo docente o presso aziende accreditate presso l'Ateneo Veronese, Enti della Pubblica Amministrazione, Laboratori pubblici o privati (sono da intendersi in questo novero anche i laboratori della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di Verona).
Ogni docente è tenuto ad indicare prima dell'inizio dell'Anno Accademico, e contestualmente alla programmazione della didattica, le specifiche modalità di esame previste per il corso che gli viene assegnato. L'esame si svolge successivamente alla conclusione del corso nei periodi previsti per gli appelli d'esame, in date proposte dai docenti responsabili dei corsi o concordate con essi (si veda l'Art. 7).
La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente ed il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative sono effettuati con i seguenti criteri e modalità: sono previsti esami scritti ed orali ed eventuali progetti da eseguire in laboratorio. La votazione finale è espressa in trentesimi. L'esito della votazione si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se si ottiene un punteggio di almeno 18/30. L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 30/30, è a discrezione della commissione di esame e richiede l'unanimità dei suoi componenti.
Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri, di cui uno è il docente titolare del corso. La composizione delle commissioni d'esame per ogni insegnamento è decisa dal Consiglio di Corso di Laurea prima dell'inizio di ogni Anno Accademico.
Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. Alla prova finale sono riservati 34 crediti. La Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI è conseguita in seguito all'esito positivo dell'esame di Laurea avendo in questo modo lo studente maturato 300 crediti secondo quanto stabilito dal suo piano di studi.
Scopo della Tesi di Laurea
La Tesi di Laurea costituisce un importante ed imprescindibile passo nella formazione del futuro Laureato. Scopo dell'attività di Tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di ricerca, formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione tecnico-scientifica.
Nel corso dello svolgimento della Tesi il laureando dovrà, sotto la guida del relatore ed eventuali correlatori, affrontare lo studio e l'approfondimento degli argomenti scelti, ma anche acquisire capacità di sintesi e applicazione creativa delle conoscenze acquisite.
Il contenuto della Tesi deve essere inerente a tematiche dell'informatica o discipline strettamente correlate. La Tesi consiste nella presentazione in forma scritta di attività che possono essere articolate come
· analisi critica di contributi tratti dalla letteratura scientifica;
· progettazione e sviluppo di applicazioni o sistemi;
· contributi originali di ricerca.
In ogni caso deve essere richiesto allo studente l'uso di tecniche e metodologie tipiche dell'informatica.
Modalità di svolgimento e valutazione
Ogni Tesi può essere interna od esterna a seconda che sia svolta presso l'Università di Verona o in collaborazione con altro ente, rispettivamente.
Ogni Tesi di Laurea prevede un relatore eventualmente affiancato da uno o più correlatori ed un controrelatore ove previsto. Il controrelatore è nominato dalla Commissione Tesi almeno 20 giorni prima della discussione della Tesi.
Per quanto riguarda gli aspetti giuridici (e.g., proprietà intellettuale dei risultati) legati alla Tesi e ai risultati ivi contenuti si rimanda alla legislazione vigente in materia ed ai regolamenti di Ateneo.
Valutazione delle Tesi
I criteri su cui sono chiamati ad esprimersi relatore ed eventuali correlatori e controrelatore sono i seguenti:
1. livello di approfondimento del lavoro svolto, in relazione allo stato dell'arte dei settori disciplinari di pertinenza informatica;
2. avanzamento conoscitivo o tecnologico apportato dalla Tesi;
3. impegno critico espresso dal laureando;
4. impegno sperimentale o di sviluppo formale espresso dal laureando;
5. autonomia di lavoro espressa dal laureando;
6. significatività delle metodologie impiegate;
7. accuratezza dello svolgimento e della scrittura.
Il controrelatore non è chiamato ad esprimersi sul punto 5.
Voto di Laurea
Il voto di Laurea (espresso in 110mi) è un valore intero compreso tra 66/110 e 110/110 e viene formato dalla somma, arrotondata al numero intero più vicino (e.g., 93.50 diventa 94, 86.49 diventa 86), dei seguenti addendi:
1) media dei voti conseguiti negli esami dallo studente, rapportata a 110;
2) valutazione del colloquio di Laurea e della Tesi secondo le seguenti modalità:
a) attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per ciascuno dei punti 1-7 elencati sopra;
b) attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per la qualità della presentazione;
c) somma dei coefficienti attribuiti ai punti a e b.
Per Tesi considerate eccezionali, la Commissione può attribuire un incremento superiore, fino a un massimo di punti dieci. A tal fine il relatore deve dichiarare l'eccezionalità della Tesi all'atto della consegna del modulo di presentazione Tesi presso la segreteria di Corso di Laurea. La Commissione Tesi designerà, oltre al controrelatore, un supervisore scelto tra i docenti dell'Ateneo o esterni. Inoltre il relatore si farà carico di organizzare un seminario pubblico del candidato almeno una settimana prima della discussione della Tesi.
La presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti, la partecipazione a stage ufficialmente riconosciuti dalla Facoltà, il superamento di esami in soprannumero ed il raggiungimento della Laurea in tempi contenuti rispetto alla durata legale del corso degli studi possono essere utilizzati dalla Commissione per attribuire un ulteriore incremento di un punto.
Qualora la somma ottenuta raggiunga 110/110, la Commissione può decidere l'attribuzione della lode. La lode viene proposta e discussa dalla Commissione, senza l'adozione di particolari meccanismi di calcolo automatico. In base alle norme vigenti, la lode viene attribuita solo se il parere è unanime.
Tesi esterne
Una Tesi esterna viene svolta in collaborazione con un ente diverso dalla Università di Verona.
In tal caso, il Laureando dovrà preventivamente concordare il tema della Tesi con un relatore dell'Ateneo. Inoltre, è previsto almeno un correlatore appartenente all'ente esterno, quale riferimento immediato per lo studente nel corso dello svolgimento della attività di Tesi. Relatore e correlatori devono essere indicati nella domanda di assegnazione Tesi.
Le modalità assicurative della permanenza dello studente presso l'Ente esterno sono regolate dalle norme vigenti presso l'Università di Verona. Se la Tesi si configura come un periodo di formazione presso tale ente, allora è necessario stipulare una convenzione tra l'Università e detto ente.
I risultati contenuti nella Tesi sono patrimonio in comunione di tutte le persone ed enti coinvolti. In particolare, i contenuti ed i risultati della Tesi sono da considerarsi pubblici. Per tutto quanto riguarda aspetti non strettamente scientifici (per esempio convenzioni, assicurazioni) ci si rifà alla delibera del S.A. del 12 gennaio 1999.
Relatore, correlatori, controrelatori
La Tesi di Laurea viene presentata da un relatore. Possono rivestire il ruolo di relatore i docenti dell'Ateneo inquadrati in un settore scientifico disciplinare fra quelli relativi ai corsi presenti nel piano degli studi del corso di laurea.
Oltre a coloro che hanno i requisiti indicati rispetto al ruolo di relatore, possono svolgere il ruolo di correlatori anche ricercatori operanti in istituti di ricerca extra-universitari, assegnisti di ricerca, titolari di borsa di studio post-dottorato, dottorandi di ricerca, personale tecnico della Facoltà, cultori della materia nominati da un ateneo italiano ed ancora in vigore, referenti aziendali esperti nel settore considerato nella Tesi.
Il relatore, qualora ritenga che la Tesi di Laurea possa ottenere una valutazione superiore ai 5 punti di incremento, deve proporre la nomina di un controrelatore, il quale produrrà una valutazione scritta dell'elaborato.
Modalità e scadenze
Lo studente che si appresta alla fine degli studi deve:
· Individuare un argomento di Tesi proposto o approvato da un relatore e da eventuali correlatori.
· Inoltrare la domanda di assegnazione Tesi alla segreteria del Corso di Laurea. La domanda può essere inoltrata solo quando manchino non più di 60 crediti al termine del proprio piano di studi. La domanda va compilata su apposito modulo. Lo scopo della domanda è esclusivamente quello di consentire la certificazione di inizio Tesi per gli scopi per i quali è richiesta.
· Quando il lavoro di Tesi si avvicinerà al termine lo studente dovrà presentare presso la segreteria studenti la scheda di Laurea, contenente il titolo della Tesi, il nome del relatore e degli eventuali Correlatori. La scheda dovrà essere firmata dal relatore. Nella stessa scheda dovrà comparire il nulla-osta della biblioteca. Tali documenti vanno consegnati secondo i tempi dettati da detta segreteria.
· Compilare e presentare presso la segreteria del corso di Laurea il modulo di presentazione Tesi, nel quale deve comparire chiaramente il titolo definitivo della Tesi, un breve riassunto dei contenuti, i nomi del relatore e degli eventuali correlatori. Tale modulo va presentato entro e non oltre i 20 giorni di anticipo previsti dallo statuto. Dovrà consegnare inoltre n. 3 copie della Tesi di Laurea, firmate dal relatore. Nel caso la Tesi non preveda un controrelatore, lo studente potrà consegnare le copie della Tesi di Laurea entro i termini previsti dalla segreteria centrale per la consegna del libretto.
· Nel caso la Tesi preveda un controrelatore e/o un supervisore (designati dalla Commissione Tesi), la segreteria del Corso di Laurea provvederà a consegnare copia della Tesi al controrelatore e all'eventuale supervisore entro 17 giorni prima della data dell'esame di Laurea.
· Nel caso si tratti di Tesi per la quale viene richiesto il supervisore, il relatore fisserà la data del previsto seminario, in accordo con controrelatore e supervisore.
· Lo studente, per poter essere ammesso all'esame di Laurea, deve aver superato gli esami previsti dal proprio ordinamento, ed essere in regola con i versamenti delle tasse scolastiche.
· La segreteria di Facoltà si farà carico di invitare alla sessione di Laurea tutti i relatori e correlatori coinvolti, fornendo loro l'orario in cui avverranno le presentazioni/discussioni delle Tesi di loro interesse. A tale scopo, si fissano i tempi massimi di presentazione (comprese domande) in:
o 12 (+3 di discussione) minuti per Tesi prive di controrelatore,
o 15 (+5 di discussione) minuti per Tesi con controrelatore.
Commissione Tesi
La Commissione Tesi ha il compito di redigere e mantenere attivo il regolamento di Laurea, nonché di nominare i controrelatori e supervisori delle Tesi di Laurea.
La Commissione è composta da un presidente, membro del Consiglio di Corso di Laurea in Informatica, da 3 membri del personale docente della Facoltà e da un rappresentante degli studenti.
La Commissione Tesi viene nominata dal Consiglio di Corso di Laurea e ha durata di tre anni.
Qualora la Commissione Tesi sia impossibilitata a riunirsi, per qualunque sua attività è sostituibile dal Consiglio di Corso di Laurea.
La commissione per la prova finale deve includere 7 membri, di cui almeno 4 docenti di ruolo della Facoltà con incarico di insegnamento presso il Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI. Alla luce del numero di Laureandi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà ad individuare le modalità organizzative più opportune per lo svolgimento della prova e a rendere pubblico il calendario delle prove almeno una settimana prima dello svolgimento delle stesse.
Seguendo lo schema della classe di laurea 23/S in Informatica, sono individuate le seguenti aree corrispondenti alle aree di formazione essenziali secondo le varie attività previste dalla classe:
· Area Matematica (base ed affine)
· Area Fisica (base ed affine)
· Area Informatica (base, caratterizzante ed affine)
Ogni macro area raggruppa al suo interno più settori scientifico-disciplinari diversi che possono rappresentare contenuti sia di base che affini che caratterizzanti secondo quanto stabilito nelle tabelle dell'ordinamento dei corsi di studio in allegato. Ogni macro area è strutturata in sottoaree omogenee, le quali a loro volta sono strutturate in uno o più moduli di insegnamento detti insegnamenti. Ad ogni insegnamento è associato un corrispondente numero di CFU secondo quanto stabilito anno per anno dal Manifesto degli Studi.
· Area Matematica:
¨ Logica (MAT/01): L'obiettivo formativo è quello di mettere in luce le potenzialità ed i limiti dei linguaggi formali e della deduzione logica, fornendo gli strumenti di calcolo indispensabili per la rappresentazione e manipolazione formale di problemi.
¨ Algebra (MAT/02 e MAT/03): L'obiettivo formativo è quello fornire le basi e le metodologie del calcolo algebrico e dell'algebra lineare.
¨ Probabilità e statistica (MAT/06): Probabilità e statistica (MAT/06): L'obiettivo formativo è quello di fornire innanzitutto gli elementi di base del calcolo delle probabilità e di alcuni strumenti elementari della Statistica, con la possibilità per gli studenti interessati di accedere anche allo studio della teoria dei processi di Markov discreti. Inoltre si intendono fornire adeguati strumenti di statistica matematica, finalizzati a problemi di apprendimento statistico.
¨ Analisi matematica (MAT/05): L'obiettivo formativo è quello di fornire una adeguata conoscenza di base dei concetti e delle tecniche inerenti il calcolo differenziale ed integrale in una o più variabili, enfatizzandone gli aspetti metodologico-applicativi rispetto a quelli logico-deduttivi.
¨ Analisi Numerica (MAT/08): Gli obiettivi formativi sono quelli di introdurre le tematiche di base dell'analisi numerica, attraverso la conoscenza e la sperimentazione dei principali metodi numerici. Questo al fine di fornire le conoscenze per analizzare e risolvere problemi della matematica del continuo e del discreto mediante l'utilizzo di strumenti e tecniche informatiche, saper stimare l'errore e la complessità del calcolo numerico.
¨ Ricerca Operativa (MAT/09): L'obiettivo è quello di fornire strumenti e metodologie per modellare e risolvere problemi di ottimizzazione, gestione e pianificazione di risorse.
· Area Fisica:
¨ Fisica Generale (FIS/01): L'obiettivo è quello di fornire allo studente le conoscenze di base della meccanica e dell'elettromagnetismo per educare lo studente all'applicazione del metodo scientifico-sperimentale, mettendolo in grado di affrontare un corso di studio a carattere scientifico e fornendogli le basi per affrontare corsi più avanzati, es. nello studio del Quantum Computing e degli aspetti fisici e metodologici connessi con il DNA Computing.
¨ Tecniche Sperimentali (FIS/01): L'obiettivo è quello di portare lo studente a rendersi conto della complessità delle tecniche sperimentali rispetto ai modelli teorici utilizzati in Fisica, attraverso la misura sperimentale di alcune grandezze fisiche.
· Area Informatica:
¨ Programmazione (INF/01): L'area di programmazione racchiude al suo interno le metodologie per la programmazione imperativa, orientata agli oggetti (OO), funzionale/ricorsiva, distribuita e su rete, oltre ai metodi per l'analisi e la verifica di correttezza, sicurezza e affidabilità del software generato.
¨ Algoritmi e strutture dati (INF/01): L'area algoritmi definisce le competenze necessarie nella sintesi ed analisi degli algoritmi. In particolare queste competenze sono orientate alla: specifica di un problema; costruzione di un algoritmo risolutore e verifica della sua correttezza; conoscenza approfondita delle strutture dati di base e capacità di definire e analizzare strutture dati non elementari; e valutazione della quantità di risorse computazionali utilizzate da un algoritmo (complessità concreta).
¨ Sistemi operativi e reti di calcolatori (INF/01 e ING-INF/05): I contenuti di questa area sono finalizzati alla gestione di sistemi informatici complessi e su rete. Nell'area di sistemi operativi si presentano i concetti, la struttura, ed i meccanismi presenti per la gestione delle risorse di un calcolatore nei moderni sistemi operativi. Si forniscono gli strumenti per prendere decisioni progettuali che coinvolgono i sistemi operativi ed i contesti (hardware e software) in cui essi operano. Nell'area delle reti di calcolatori si forniscono le conoscenze delle tecniche di trasmissione dei dati, degli algoritmi e protocolli di comunicazione, e in particolare delle tecnologie software ed applicativi che sono alla base del progetto e della realizzazione dei moderni sistemi di rete e dei relativi servizi, nonchè della sicurezza di rete.
¨ Architetture degli elaboratori (INF/01 e ING-INF/05): L'area di Architetture si propone di dare allo studente la conoscenza di base sulla struttura di un calcolatore e le conoscenze necessarie alla realizzazione in forma digitale di un algoritmo, presentando le possibili alternative comprese tra l'utilizzo di un sistema di calcolo automatico general purpose e la costruzione di un dispositivo digitale dedicato. Queste conoscenze permettono di approfondire gli aspetti dell'informatica legati all'utilizzo, dimensionamento e progettazione di sistemi digitali.
¨ Fondamenti dell'informatica (INF/01): L'area di Fondamenti dell'informatica racchiude al suo interno tutte quelle discipline che definiscono le basi teoriche del calcolo automatico, della programmazione e della progettazione di sistemi informatici complessi. Lo scopo è quello di fornire agli studenti gli strumenti di base per analizzare un problema in termini della sua effettiva risolvibilità mediante calcolatore, complessità e quantità di informazione in esso contenuta. Questi strumenti riguardano: i linguaggi formali, la teoria degli automi, la calcolabilità, la complessità astratta di problemi, e la teoria dell'informazione.
¨ Sistemi Intelligenti (INF/01) L'area dei sistemi intelligenti si occupa del progetto ed analisi di agenti autonomi, intesi come sistemi software e/o macchine fisiche, con sensori ed attuatori. Un sistema intelligente deve percepire il suo ambiente, agire razionalmente nel conseguimento di obiettivi assegnati ed interagire con altri agenti ed esseri umani. I sistemi intelligenti si appoggiano su formalismi di rappresentazione della conoscenza, meccanismi di ragionamento, algoritmi euristici di ricerca e pianificazione, algoritmi di soluzione di problemi (problem solving) e su tecniche di apprendimento automatico (machine learning).
¨ Multimedia e Visual Computing (INF/01): L'area comprende diversi campi collegati alla analisi e sintesi di dati multimediali, in particolare immagini e suoni. Nella
sintesi si tenta di comunicare informazione usando immagini, suoni e stimoli tattili generati e presentati attraverso il calcolatore. Viceversa, lo scopo
dell'analisi è dedurre le proprietà e la struttura dell'ambiente da una o più immagini, o da segnali multisensoriali in genere.
¨ Robotica ed Automazione (INF/01, ING-INF05 e ING-INF/04): L'area Robotica ed Automazione intende creare le basi per la modellazione di sistemi fisici anche complessi ed il loro controllo. L'obbiettivo è quello di modellare, analizzare e controllare, utilizzando opportuni strumenti matematici ed informatici, alcuni aspetti della progettazione e produzione di prodotti e sistemi.
¨ Interazione utente-calcolatore (INF/01): Le finalità didattiche dell'area sono volte a fornire agli studenti princìpi e metodi per lo studio, sviluppo, progetto e valutazione di interfacce al calcolatore, con l'obiettivo di rendere più semplice il loro uso, adottando un approccio centrato sull'essere umano. L'interazione utente-calcolatore coinvolge la comprensione del comportamento umano con oggetti interattivi e lo sviluppo di nuovi dispositivi e applicazioni per l'utente.
¨ Linguaggi di programmazione (INF/01): I principali contenuti dell'area linguaggi riguardano il disegno e l'implementazione di linguaggi di programmazione. Il disegno di linguaggi ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti formali di base per comprendere un linguaggio di programmazione, qualunque esso sia, saperne valutare gli ambiti di utilizzo e la portabilità in ambienti di esecuzione eterogenei. L'implementazione di linguaggi ha lo scopo di fornire le metodologie e le tecniche che stanno alla base dell'implementazione di un linguaggio di programmazione, con particolare riferimento alle metodologie per valutarne le prestazioni, gli ambiti di utilizzo di tecniche di compilazione/interpretazione, e metodologie di ottimizzazione del codice.
¨ Sistemi informativi (INF/01): L'area Sistemi Informativi comprende diverse discipline con le seguenti finalità didattiche: (a) progettazione e realizzazione di basi di dati (nucleo di ogni sistema informativo); (b) progettazione e realizzazione di applicazioni che interagiscono con una base di dati (ad esempio, interfacce di inserimento/aggiornamento, report, pubblicazione di informazioni su siti WEB); (c) analisi dell'impatto dell'introduzione dei sistemi informativi automatizzati in un'organizzazione (impresa, ente pubblico, ecc..).
¨ Sicurezza e crittografia (INF/01): Le finalità dell'area sono volte a fornire agli studenti i principi, metodi e tecniche per la definizione di problemi di sicurezza di dati e, per l’analisi critica delle soluzioni esistenti, per la proposta di nuove soluzioni, e per la loro implementazione in ambiti di varia complessità.
¨ Ingegneria del software (INF/01): Le finalità dell'area sono: (a) Fornire una introduzione all'ingegneria del software, affrontando il processo di produzione del software nei suoi aspetti principali, relativi a: cattura di requisiti, analisi, modellazione, specifica, validazione, progettazione, realizzazione, collaudo, e valutazione di qualità. (b) Sviluppare le capacità di ideazione, progettazione e realizzazione del software secondo metodologie e canoni di produzione industriale consolidati e conformi alla normativa tecnica di qualità.
Il Consiglio di Corso di Laurea è competente per il riconoscimento e l'accreditamento dei crediti conseguiti dallo studente, con relativo punteggio, in altri corsi di Laurea. In caso di trasferimento dello studente da altro corso di laurea, questo può avere luogo solo a seguito della presentazione di una dettagliata documentazione rilasciata dalla sede di provenienza, che certifichi gli esami svolti con relativo voto ottenuto e crediti maturati. I crediti riconoscibili a fronte di crediti conseguiti presso l’Università di Verona in corsi di laurea dell’ordinamento previgente o di classe 26 o 23/S vengono determinati sulla base dell’algoritmo riportato all’Art. 15. Ogniqualvolta non fosse possibile una predeterminazione automatica dei crediti riconoscibili, il consiglio effettuerà i riconoscimenti applicando i seguenti criteri:
· In caso di provenienza da altri corsi della medesima classe di lauree o da altra classe, e per attività per le quali sia previsto un riferimento ad un settore disciplinare specifico ammesso nelle tabelle della classe 23/S in informatica, il Consiglio provvederà a ripartire i crediti acquisiti dallo studente all'interno delle aree e sottoaree individuate nel Syllabus del Corsi di Laurea triennale e specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI (Art. 13). Il Consiglio valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative ed il raggiungimento degli obiettivi formativi determinando, in base alla suddivisione precedente, le equipollenze tra le attività svolte e quelle previste dal Corso di Studi. Ad integrazione di eventuali carenze di crediti, il Consiglio di corso di Laurea può individuare, valutando caso per caso, le attività più opportune ai fini del raggiungimento dei crediti previsti per la singola attività. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento.
· In caso di attività per le quali non è previsto il riferimento a un settore disciplinare, o non inquadrabili all'interno del Syllabus del Corso di Laurea specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, il Consiglio di Corso di Laurea valuterà caso per caso il contenuto delle attività formative e la loro coerenza con gli obiettivi del corso di studio, valutando la quantità dei crediti acquisiti che possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività formative previste nel Corso di Studio.
· Nel caso il voto da associare ad una particolare attività formativa sia il contributo di più attività che hanno dato luogo a votazioni differenti, il voto finale sarà determinato dalla media pesata sul valore di ogni attività espressa in crediti, dei voti riportati, arrotondata all'intero più vicino. A parità di distanza, si arrotonda all'intero superiore.
· I crediti di tipologia "altre (art. 10, comma 1, lettera f)" non riconducibili ad ulteriori conoscenze informatiche vengono convalidati come tali fino ad un massimo di 15 crediti.
In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea decreterà l’ammissione dello studente ed elaborerà un piano degli studi comprendente eventuali debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.
I crediti relativi ad attività svolta presso l'Università di Verona ai corsi di Laurea o Diploma in Informatica, al Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, o ai corsi di classe 26 e 23/S, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a convalidare gli esami sostenuti dando una corrispondente valutazione in crediti secondo il metodo seguente:
1. Per ogni esame sostenuto con profitto entro il 31 Dicembre 2001, viene determinato un corrispondente valore in crediti come da tabella 3.2 allegata. Il valore in crediti degli insegnamenti il cui esame è sostenuto con profitto successivamente a tale data, è valutato in base a quanto stabilito dal Manifesto degli Studi per quell'insegnamento.
2. Le attività svolte vengono ripartite secondo le aree e sottoaree come nell'Art. 13, dando luogo ad un valore in crediti per ogni sottoarea.
3. Per gli esami sostenuti con denominazione corrispondente ed uguale contenuto ad insegnamenti previsti nei Corsi di Laurea triennale Tecnologie dell'Informazione o specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI, o per i quali sia stata deliberata l'equipollenza con questi insegnamenti, si provvede all'immediato riconoscimento dell'attività svolta con il numero di crediti pari a quello determinato al punto 2 e comunque non oltre il valore specificato per quell'insegnamento nel Manifesto degli Studi dei Corsi di Laurea triennale Tecnologie dell'Informazione o specialistica in SISTEMI INTELLIGENTI E MULTIMEDIALI.
4. Per gli esami con denominazione differente, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, a riconoscere insegnamenti collocati nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti, fino all'eventuale completamento dei crediti previsti nel piano di studio per quell'attività. Il riconoscimento di insegnamenti previsti nella laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione serve al solo scopo di determinare i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4.
5. Nel caso di carenza di crediti, il Consiglio provvederà a stabilire eventuali attività integrative fino al raggiungimento dei crediti previsti per quell'insegnamento o attività formativa. Non si possono integrare, con attività supplementari, insegnamenti per i quali si sono maturati un numero di crediti inferiore al 40% dei crediti necessari per quell'insegnamento. In questo caso è necessario sostenere l'esame di profitto per quell'insegnamento. Nel caso si verifichi una eccedenza di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà, ove possibile, al riconoscimento di attività previste nella medesima sottoarea, come da tabella allegata 3.1, previa valutazione dei relativi contenuti.
In seguito a quanto emerso nei punti precedenti, il Consiglio di Corso di Laurea elaborerà un piano degli studi comprendente i debiti formativi ai sensi dell’Art. 4, le attività riconosciute, con relativi crediti ed attività integrative necessarie, ed eventuali crediti in eccedenza per ogni sottoarea. I crediti in eccedenza comunque maturati possono essere, a richiesta dello studente, automaticamente riconosciuti nelle attività facoltative (fino a 15 crediti) e per il tirocinio (fino a 15 crediti). Tale richiesta va espressa una volta accettata la domanda da parte del Consiglio di Corso di Laurea e può essere variata in qualsiasi momento entro e non oltre la domanda di Laurea.
|
descrizione del corso di laurea specialistica |
|
tabella di conformità |
||||
(1) N° |
(2) Natura dell'attività formativa |
(3) Settore/i scientifico-disciplinari di riferimento |
(4) CFU assegnati |
(5) Tipologia di attività formativa
|
(6) Ambito disciplinare |
(7) CFU |
Tot. CFU |
1 |
Corsi di insegnamento con eventuale laboratorio |
MAT/02 FIS/01 |
32 |
Di base |
Discipline matematiche e fisiche |
32 |
36 |
INF/01 |
19 |
Discipline informatiche |
4 |
||||
INF/01 |
128 |
Caratterizzanti |
Discipline informatiche |
|
93 |
||
MAT/01 MAT/07 FIS/01 FIS/03 |
35 |
Affini o intergrative |
Discipline matematiche e fisiche |
12 |
30 |
||
|
|
FIS/01 FIS/07 ING-IND/35 SECS-P/10 ING-INF/03 ING-INF/04 |
9 |
Interdisciplinarietà e applicazioni |
|
||
2 |
Attività individuale |
|
19 |
A scelta dello studente |
|
|
15 |
|
43 |
Per la prova finale |
|
|
25 |
||
|
15 |
Altre ( art. 10, comma 1, lettera f)
|
|
|
15 |
||
Totale CFU: |
300 |
|
Totale CFU: |
198 |
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI |
|||
Attività formative: |
Ambiti disciplinari |
CFU |
Tot. CFU |
Di base |
Formazione matematica |
0 |
15 |
Formazione fisica |
0 |
||
Formazione informatica |
15 |
||
Caratterizzanti |
Formazione informatica |
35 |
35 |
Affini o integrative |
Formazione affine |
15 |
20 |
Formazione interdisciplinare |
5 |
||
A scelta dello studente |
|
10 |
10 |
Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera |
Prova finale |
34 |
34 |
Lingua straniera |
0 |
||
Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) |
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc. |
6 |
6 |
TOTALE |
|
|
120 |
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI |
|||
Attività formative: |
Ambiti disciplinari |
CFU |
Tot. CFU |
Di base |
Formazione matematica |
21 |
36 |
Formazione fisica |
11 |
||
Formazione informatica |
4 |
||
Caratterizzanti |
Formazione informatica |
93 |
93 |
Affini o integrative |
Formazione affine |
20 |
24 |
Formazione interdisciplinare |
4 |
||
A scelta dello studente |
|
9 |
9 |
Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera |
Prova finale |
5 |
9 |
Lingua straniera |
4 |
||
Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) |
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini, ecc. |
9 |
9 |
TOTALE |
|
|
180 |
Nome del corso |
CFU |
Attività |
Settori disciplinari |
Metodi probabilistici e statistici Deduzione Automatica Ricerca Operativa Metodi di approssimazione Complementi di analisi Equazioni differenziali |
10 |
Affine (2 corsi) |
MAT/06 MAT/01 MAT/08 MAT/08 MAT/05 MAT/08 |
Fisica e tecniche delle immagini. Fisica dei rivelatori |
5 |
Affine (1 corso) |
FIS/01 FIS/01 |
Robotica Teoria dei sistemi |
5 |
Affine (1 corso) |
ING-INF/04 ING-INF/04 |
Complessità |
5 |
Base |
INF/01 |
Linguaggi di programmazione |
5 |
Base |
INF/01 |
Teoria dell'Informazione |
5 |
Base |
INF/01 |
Architetture Multimediali Sistemi Informativi Geografici Sistemi Informativi Multimediali Sicurezza e Crittografia Sistemi esperti Intelligenza Artificiale Teoria e Tecniche del Riconoscimento Visione Computazionale Complementi di Interazione Uomo-Macchina |
35 |
Caratterizzante (7 corsi) |
INF/01 - ING-INF/05 INF/01 - ING-INF/05 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 INF/01 |
Laboratorio di sistemi Intelligenti e Multimediali |
10 |
Prova finale |
|
Prova finale |
24 |
Prova finale |
|
A scelta dello studente |
10 |
|
|
Altre |
6 |
|
|
Totale |
120 |
|
|
Nome del corso |
CFU |
Attività |
Settori disciplinari |
Informatica di base Lab. Informatica di base |
2 2 |
Base |
INF/01 |
Matematica di base |
4 |
Base |
MAT/01 |
Probabilità e statistica |
5 |
Base |
MAT/06 |
Algebra lineare |
6 |
Base |
MAT/03 |
Programmazione Lab. Programmazione |
8 4 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Analisi matematica I |
6 |
Base |
MAT/05 |
Analisi matematica II |
5 |
Affine |
MAT/05 |
Fisica I |
6 |
Base |
FIS/01 |
Architettura degli elaboratori Lab. Architetture |
8 2 |
Caratterizzante |
INF/01 - ING-INF/05 |
Calcolo numerico Lab. Calcolo numerico |
6 2 |
Affine |
MAT/08 |
Algoritmi e strutture dati Lab. Algoritmi e strutt. Dati |
8 2 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Ingegneria del Software |
5 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Fisica II |
5 |
Base |
FIS/01 |
Reti di calcolatori |
5 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Sistemi operativi Lab. Sistemi operativi |
6 4 |
Caratterizzante |
INF/01 - ING-INF/05 |
Basi di dati e Multimedia Lab. Basi di dati e Multimedia |
8 2 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Grafica al calcolatore |
5 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Sistemi e segnali Lab. Sistemi e segnali |
5 2 |
Affine |
INF/01 - ING-INF/05 |
Fondamenti dell'informatica |
6 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Sistemi real-time |
5 |
Caratterizzante |
INF/01 - ING-INF/05 |
Interazione uomo macchina e multimedia |
5 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Elaborazione Digitale di Immagini e Suoni Lab. di EDIS |
8 2 |
Caratterizzante |
INF/01 |
Psicologia della percezione |
4 |
Affine |
M-PSI/01 |
Scelte autonome |
9 |
Autonome |
|
Lingue |
4 |
Lingue/prova fin. |
|
Prova finale |
5 |
Prova finale |
|
Altre (stage, ecc.) |
9 |
Altre |
|
Totale |
180 |
|
|
La seguente tabella stabilisce le corrispondenze tra gli insegnamenti e le aree e sottoaree culturali individuate nel Syllabus del Corso di Laurea (Art. 13). Gli esami che nella terza colonna non appaiono in italico sono esami previsti nella laurea triennale in Tecnologie dell'Informazione e sono usati al fine della determinazione dei crediti riconoscibili allo studente ai fini dell’ammissione (vedi Art.4). Su almeno l’80% delle sottoaree che contengono esami della laurea triennale lo studente deve vedersi riconosciuti almeno l’80% dei corsi che non appaiono in italico.
Area |
Sottoarea |
Laurea triennale TI + specialistica SIM |
Corsi attivati |
Matematica |
Analisi matematica |
Matematica di base (4) Analisi matematica 1 (6) Analisi matematica 2 (5) Complementi di analisi (5)
|
Matematica di base Analisi matematica Analisi matematica 1 Analisi matematica 2 Complementi di analisi |
|
Algebra |
Algebra lineare (6)
|
Algebra lineare Geometria Algebra Metodi algebrici |
|
Probabilità e statistica |
Probabilità e statistica (5) Metodi probabilistici e statistici (5) ** |
Calcolo delle probabilità Probabilità e statistica Metodi probabilistici e statistici Statistica Teoria delle code |
|
Logica |
Deduzione automatica (5) ** |
Logica matematica Deduzione automatica Logica 2 |
|
Analisi numerica |
Calcolo numerico (6) Lab. Calcolo numerico (2) Metodi di approssimazione (5) ** Equazioni differenziali (5) ** |
Calcolo numerico Lab. Calcolo Numerico Calcolo Numerico 1 Calcolo Numerico 2 Metodi di approssimazione Equazioni differenziali |
|
Ricerca operativa |
Ricerca operativa (5) ** |
Ricerca operativa |
Fisica |
Fisica generale |
Fisica 1 (6) Fisica 2 (5)
|
Fisica Fisica 1 Fisica 2 |
|
Tecniche sperimentali |
Fisica e tecniche delle immagini (5) + Fisica dei rivelatori (5) + |
Fisica e tecniche delle immagini Fisica dei rivelatori Fisica generale (VO) |
Informatica |
Programmazione |
Informatica di base (2) Lab. Informatica di base (2) Programmazione (8) Lab. di Programmazione (4) |
Informatica di base Lab. Informatica di base Programmazione Programmazione avanzata e di rete |
|
Fondamenti dell' informatica |
Fondamenti dell' informatica (6) Complessità (5) Teoria dell’ informazione (5) |
Fondamenti dell’ informatica Fondamenti: calcolabilità Fondamenti: semantica e teoria dei tipi Complessità Teoria dell' informazione Teoria dell’ informazione e codici Semantica Modelli di calcolo non convenzionali Fondamenti dell' informatica: complessità Semantica e teoria dei tipi Metodi formali Linguaggi funzionali Analisi e verifica dei sistemi Matematica computazionale Intelligenza artificiale (VO) Elaborazione delle Immagini (VO) |
|
Algoritmi e strutture dati |
Algoritmi e strutture dati (8) Lab. di Algoritmi e strutture dati (2) |
Algoritmi e strutture dati |
|
Linguaggi di programmazione |
Linguaggi di programmazione (5) |
Linguaggi di programmazione Compilatori Linguaggi di programmazione e compilatori Linguaggi concorrenti e mobili Programmazione avanzata e di rete Linguaggi funzionali Linguaggi e tecniche speciali di programmazione Linguaggi e tecniche di programmazione Linguaggi di programmazione: linguaggi e tecniche speciali di programmazione Linguaggi di programmazione: paradigmi distribuiti Linguaggi di programmazione: paradigmi e macchine astratte Linguaggi di programmazione real-time Linguaggi di programmazione III Linguaggi IV Metodi formali Linguaggi: compilatori |
|
Interazione uomo macchina |
Interazione uomo-macchina e multimedia (5) Psicologia della percezione (4) Complementi di IUM (5) *
|
Interazione uomo-macchina e multimedia Complementi di IUM Grafica al calcolatore Interazione uomo macchina Elaborazione delle immagini: visione Elaborazione delle immagini: principi Elaborazione delle immagini Elaborazione dei suoni |
|
Sistemi intelligenti |
Teoria e tecniche del riconoscimento(5)* Intelligenza artificiale (5) * Sistemi esperti (5) * |
Teoria e tecniche del riconoscimento Ingegneria della conoscenza A.I.: deduzione automatica A.I.: sistemi esperti Intelligenza artificiale Sistemi esperti Logica matematica (VO) |
|
Multimedia e visual computing |
Grafica al calcolatore (5) Elaborazione digitale di immagini e suoni (8) Lab. di elaborazione digitale di immagini e suoni (2) Visione computazionale(5) * |
Grafica al calcolatore Elaborazione digitale di immagini e suoni Visione computazionale Elaborazione delle immagini: principi Elaborazione delle immagini: visione Visione artificiale Elaborazione dei suoni Elaborazione delle immagini Sistemi di elaborazione dell’ informazione: elaborazione dei suoni Teoria e Tecniche del riconoscimento |
|
Architetture degli elaboratori |
Architettura degli elaboratori (8) Lab. Architettura degli elaboratori (2) Architetture multimediali (5) * |
Sistemi di elaborazione delle informazioni Architettura degli elaboratori Lab. Architettura degli elaboratori Architetture multimediali Sistemi per la progettazione automatica Analisi e verifica di sistemi Architetture avanzate Sistemi d’ elaborazione dell’informazione: architetture avanzate Sistemi d’elaborazione dell’informazione: architetture(III anno) Sistemi Real-Time |
|
Sistemi informativi |
Basi di dati e multimedia (8) Lab. di Basi di dati e multimedia (2) Sistemi informativi geografici (5) * Sistemi informativi multimediali (5) * |
Basi di dati e web Basi di dati e multimedia Sistemi informativi geografici Sistemi informativi multimediali Sistemi informativi aziendali Basi di dati: sistemi avanzati e geografici Sistemi informativi Basi di dati Basi di dati e sistemi informativi |
|
Sicurezza e crittografia |
Sicurezza e crittografia (5) * |
Sicurezza e crittografia |
|
Robotica e automazione |
Sistemi e segnali (5) Lab. di Sistemi e segnali (2) Robotica (5) # Teoria dei sistemi (5) # |
Sistemi e segnali Lab. di Sistemi e segnali Informatica industriale Robotica Teoria dei sistemi Metodi di simulazione di sistemi complessi Elaborazione dei suoni (VO) Sistemi di elaborazione dell’informazione: elaborazione dei suoni (VO) Elaborazione delle immagini: principi Elaborazione delle immagini |
|
Ingegneria del software |
Ingegneria del software (5) |
Architetture software Ingegneria del software Metodi di specifica di sistemi sw Metodi formali: analisi e verifica del sw |
|
Sistemi operativi e reti di calcolatori |
Sistemi operativi (6) Lab. di Sistemi operativi (4) Reti di calcolatori (5) Sistemi real-time (5) |
Sistemi operativi Lab. di Sistemi operativi Reti di calcolatori: applicazioni Reti di calcolatori: prestazioni Reti di calcolatori Sistemi real-time Sistemi operativi avanzati Linguaggi di programmazione real-time Telematica |
Prova Finale |
Laboratorio |
Laboratorio di sistemi intelligenti e Multimediali (10) |
Lab. Informatica Informatica applicata |
* |
7 insegnamenti caratterizzanti a scelta |
** |
2 insegnamenti affini a scelta |
+ |
1 insegnamento affine a scelta |
# |
1 insegnamento affine a scelta |
Nota: L'aver sostenuto con successo la prova di lingua inglese dà automaticamente luogo al riconoscimento di 4 crediti per abilità linguistiche (lingua straniera) in tabella 2.1.
Le seguenti tabelle stabiliscono una corrispondenza tra i corsi seguiti per anno di immatricolazione e pesati in UD (Unità Didattiche) ed il relativo valore in crediti CFU. Ogni colonna individua il percorso di studio per anno di immatricolazione. Il valore di conversione in CFU è determinato dal valore in colonna (in caso di somma, dal risultato). Per i corsi, di nuova o vecchia attivazione, frequentati in anni successivi all'A.A. 2000/2001, vale il vaolre in CFU stabilito dal relativo Manifesto degli Studi.
1° ANNO |
U.D. |
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
Matematica di base |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
5 |
Informatica di base |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
4 |
Programmazione |
2 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
12 |
Lab. Programmazione |
1 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Analisi 1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
7 |
Analisi 1 |
2 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
|
Geometria/Algebra Lineare |
1 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
Architetture |
2 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
12 |
Lab. Architetture |
1 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Fisica 1 |
1 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
TOT. |
10 |
60 |
60 |
60 |
60 |
60 |
60 |
60 |
61 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2° ANNO |
U.D. |
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
1999 |
|
Analisi 2 |
1 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
|
Algebra |
1 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
|
Algoritmi S.D. |
2 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
13 |
|
Lab. Algoritmi S.D. |
1 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
|
Fisica 2 |
1 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
6 |
|
Logica |
1 |
|
7 |
8 |
8 |
8 |
8 |
8 |
|
Logica (90 ore) |
1 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
Sistemi Operativi (1a parte) |
1 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
Sistemi Operativi |
2 |
|
12 |
12 |
12 |
12 |
12 |
12 |
|
Lab. Sistemi Operativi |
1 |
|
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
|
TOT. |
10 |
54 |
59 |
60 |
60 |
60 |
60 |
60 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3° ANNO |
U.D. |
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
1998 |
|
|
Basi di dati e sistemi informativi |
1 |
|
|
|
|
6 |
|
|
|
Basi di dati e sistemi informativi |
2 |
|
|
|
|
|
12 |
|
|
Calcolo delle probabilità |
1 |
7 |
7 |
7 |
|
7 |
7 |
|
|
Calcolo delle probabilità |
2 |
|
|
|
12 |
|
|
|
|
Calcolo Numerico |
1 |
|
7 |
7 |
|
|
6 |
|
|
Calcolo Numerico |
2 |
|
|
|
13 |
13 |
|
|
|
Compilatori |
1 |
|
|
|
|
|
6 |
|
|
Fisica Generale |
1 |
7 |
7 |
7 |
|
|
|
|
|
Fondamenti: calcolabilità |
1 |
|
|
|
|
7 |
|
|
|
Fondamenti dell'informatica |
2 |
|
|
|
12 |
|
|
|
|
H.C.I. |
1 |
|
|
|
|
|
6 |
|
|
Ingegneria del software |
1 |
|
|
|
|
|
6+4 |
|
|
Ingegneria del software |
2 |
|
12+4 |
12+4 |
12+2 |
12+2 |
|
|
|
Lab. Sistemi operativi |
1 |
4 |
|
|
|
|
|
|
|
Linguaggi III |
1 |
|
|
|
|
7 |
7 |
|
|
Linguaggi III |
2 |
12+2 |
12+2 |
12+4 |
12+4 |
|
|
|
|
Metodi di simulazione di sistemi compl. |
1 |
|
|
|
|
|
6 |
|
|
Reti di Calcolatori |
2 |
12+4 |
12+4 |
12+4 |
|
|
|
|
|
Ricerca Operativa |
1 |
|
|
|
|
7 |
|
|
|
S.E.I. |
1 |
|
|
|
|
6+2 |
6+2 |
|
|
Sistemi Operativi (2a parte) |
1 |
6 |
|
|
|
|
|
|
|
TOT. |
|
55 |
68 |
70 |
68 |
67 |
61/62 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4° ANNO |
U.D. |
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
|
|
|
Basi di dati |
2 |
13+2 |
13+2 |
13+2 |
|
|
|
|
|
Basi di dati e sistemi informativi |
1 |
|
|
|
6 |
|
|
|
|
Basi di dati: sistemi avanzati e geogr. |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Economia e gestione delle imprese |
1 |
6 |
6 |
|
|
|
|
|
|
Elaborazione delle Immagini |
2 |
|
12+4 |
12+4 |
|
|
|
|
|
Fisica Generale |
1 |
|
|
|
7 |
7 |
|
|
|
Fondamenti dell'informatica |
2 |
|
|
12 |
|
|
|
|
|
Fondamenti: calcolabilità |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fondamenti: Complessità |
1 |
|
|
|
|
6 |
|
|
|
Gestione dell'informazione aziendale |
1 |
6 |
6 |
|
|
|
|
|
|
Immagini: principi |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Informatica Applicata |
2 |
12 |
|
|
|
|
|
|
|
Informatica Applicata/Laboratorio |
1 |
|
6 |
6 |
6 |
6 |
|
|
|
Ingegneria del software |
2 |
12+4 |
|
|
|
|
|
|
|
Ingegneria della conoscenza |
1 |
7 |
|
|
|
|
|
|
|
Linguaggi IV |
1 |
7+4 |
7+4 |
6 |
|
|
|
|
|
Linguaggi: paradigmi distribuiti |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Matematica computazionale |
1 |
|
6+2 |
|
|
|
|
|
|
Metodi Formali |
1 |
|
|
|
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Reti di Calcolatori |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Ricerca operativa |
1 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
|
|
|
S.P.A. |
1 |
7 |
|
6+2 |
6+2 |
|
|
|
|
Telematica |
1 |
|
6+2 |
6+2 |
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Teoria delle code |
1 |
|
7 |
7 |
|
|
|
|
|
Teoria dell'informazione e Codici |
1 |
|
|
6 |
6 |
6 |
|
|
|
Teoria dei Sistemi |
1 |
|
|
|
6+2 |
6+2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5° ANNO |
U.D. |
1993 |
1994 |
1995 |
1996 |
1997 |
|
|
|
A.I.: deduzione automatica |
1 |
|
|
6+2 |
6+2 |
6+2 |
|
|
|
A.I.: sistemi esperti |
1 |
|
|
6+2 |
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Architetture Avanzate |
1 |
|
|
6 |
6 |
6 |
|
|
|
Elaborazione delle Immagini |
2 |
12+4 |
|
12+4 |
|
|
|
|
|
Elaborazione del Suono |
1 |
|
|
6 |
6 |
6 |
|
|
|
Fondamenti: Complessità |
1 |
|
|
|
6 |
|
|
|
|
Grafica al calcolatore |
1 |
|
|
|
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Gestione dell'informazione aziendale |
1 |
|
6 |
|
|
|
|
|
|
Immagini: visione |
1 |
|
|
|
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Informatica Industriale |
2 |
|
12+2 |
|
|
|
|
|
|
Intelligenza Artificiale |
1 |
6+2 |
6+2 |
|
|
|
|
|
|
Linguaggi e tecniche speciali di progr. |
1 |
|
|
6+2 |
6+2 |
6+2 |
|
|
|
Matematica computazionale |
1 |
6+2 |
|
|
|
|
|
|
|
Metodi di Approssimazione |
1 |
|
|
|
7 |
|
|
|
|
Robotica |
1 |
|
|
|
6+2 |
|
|
|
|
Robotica |
2 |
|
12+2 |
12+2 |
|
|
|
|
|
S.E.I.: Architetture Avanzate |
2 |
13 |
13 |
|
|
|
|
|
|
Semantica e teoria dei tipi |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Sistemi Informativi |
1 |
|
|
|
6 |
6 |
|
|
|
Sistemi Informativi |
2 |
12 |
12 |
12 |
|
|
|
|
|
Telematica |
1 |
6+2 |
|
|
|
|
|
|
|
Teoria delle code |
1 |
7 |
7 |
7 |
7 |
7 |
|
|
|
Nota: Nel caso lo studente risulti iscritto come ripetente, il calcolo dei CFU di ogni insegnamento frequentato dall'anno da ripetere in poi viene determinato sulla colonna corrispondente al valore ottenuto sommando gli anni di ritardo all'anno di immatricolazione.
Il Consiglio di Corso di Laurea in Informatica
della Facoltà di Scienze MM.FF. e NN
dell'Università di Verona
Docente | Massimo Poncino - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
G. Bucci | Architetture dei Calcolatori Elettronici | McGraw-Hill | 2001 | |
Hennessy, Patterson | Computer Architecture: A Quantitative Approach (3rd edition) | Jackson (v. Italiana) | 1999 |
Docente | Davide Rocchesso - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Il corso di Complementi di Interazione Uomo-Macchina intende offrire
una conoscenza approfondita di alcuni metodi per la progettazione e
valutazione di sistemi interattivi e multimodali.
Il corso viene offerto al III quadrimestre del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.
Concept design, bozzetti, e mockup. Pratica sui progetti proposti dagli studenti.
Sistemi di acquisizione e sensori.
Sistemi di display, realta' virtuale e aumentata, haptics.
Software per sistemi interattivi: Pure Data.
Metodi analitici di valutazione dell'interazione: GOMS, Fitt's Law, ecc. .
Controllo gestuale di sistemi complessi, mappe di controllo.
Display interattivo multimodale: Visualization, Sonification.
Validazione psicofisica di un dispositivo di display o acquisizione.
Strumenti avanzati di progettazione e valutazione (cenni ed esempi): Metodi etnografici, participatory design, video analysis.
Lo studente e' incoraggiato, fin dalle fasi iniziali del
corso, a proporre un progetto individuale che comprenda le fasi di
design concettuale, progettazione, sviluppo, e valutazione di un
prototipo. Alla fine del corso, lo studente dovra' presentare un
elaborato ed una dimostrazione relativi al progetto sviluppato. La
valutazione di tale elaborato sara' integrata da quesiti sugli
argomenti del corso.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
Roberto Cipolla and Alex Pentland | Computer Vision for Human-Machine Interaction | Cambridge University Press | 1999 | 0521622530 |
Colin Ware | Information Visualization: Perception for Design | Academic Press | 2000 | 1558605118 |
Jef Raskin | The Humane Interface | ACM Press | 2000 | 021379376 |
Don Norman | The Invisible Computer | MIT Press | 1999 | 0262140659 |
Docente | Roberto Posenato - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Fornire un'introduzione alla complessità strutturale con particolare attenzione alla teoria del NP-completezza. Fornire brevi cenni agli algoritmi probabilistici come strumento per risolvere problemi NP-completi.
Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale.
Lezione | Data | Argomento |
---|---|---|
1 | lunedì 30/09/2002 |
Introduzione al corso Presentazione del corso: programma, testi di riferimento e modalità d'esame. Concetto intuitivo di modello di calcolo, risorsa computazionale, algoritmo efficiente e problema trattabile. Riferimenti: capitoli 3.1-3.3 di "Introduzione alla complessità computazionale". |
2 | giovedì 03/10/2002 |
Problemi computazionali: descrizione, istanze, codifica, relazione con i linguaggi. Richiamo al concetto di ordine di grandezza: O, Ω e Θ. |
3 | venerdì 04/10/2002 |
Modelli di calcolo Macchina di Turing (MdT). Identità tra MdT e algoritmi. Macchina di Turing e linguaggi: differenza tra accettare e decidere un linguaggio. Estensione della MdT: Macchina di Turing a più nastri (k-MdT). Riferimenti: capitolo 2 di "Computational Complexity". |
4 | lunedì 07/10/2002 |
Complessità in tempo Concetto di complessità temporale. Classe di complessità TIME(n) .Esempio di Macchina di Turing per decidere il linguaggio delle stringhe binarie palindrome. Teorema di equivalenza tra k-MdT e MdT. |
5 | giovedì 10/10/2002 |
Introduzione al modello di calcolo "Macchina ad accesso casuale" (RAM = Random Access Machine): concetti di configurazione, programma e computazione. |
6 | venerdì 11/10/2002 |
Macchina ad accesso casuale (RAM): tempo di computazione secondo il criterio di costo uniforme e costo logaritmico. Ipotesi necessarie per poter
utilizzare il criterio del costo uniforme. Esempio di programma RAM per calcolare il prodotto di due interi. |
7 | lunedì 14/10/2002 |
Teorema sul costo di simulazione di una MdT mediante un programma RAM. Teorema sul costo di simulazione di un programma RAM mediante una MdT. Tesi del calcolo sequenziale e sue conseguenze. Teorema dello speed-up lineare e sue conseguenze. |
8 | giovedì 17/10/2002 |
La classe di complessità P .Esempi di problemi della classe P : raggiungibilità (PATH). |
9 | venerdì 18/10/2002 |
Non tenuta per sciopero. |
10 | lunedì 21/10/2002 |
Problema del flusso massimo (MAX FLOW) e insidie sui possibili algoritmi di risoluzione. Problema dell'accoppiamento perfetto. |
11 | giovedì 24/10/2002 |
Estensione della Macchina di Turing: Macchina di Turing non deterministica (NMdT). Classe di complessità NTIME(n) .La classe di complessità NP . |
12 | venerdì 25/10/2002 |
Esempi di problemi della classe NP : problema del commesso viaggiatoreRelazione tra NMdT e MdT. |
13 | lunedì 28/10/2002 |
Caratterizzazione alternativa della classe NP : verificatori polinomiali.Complessità in spazio Concetto di complessità spaziale. Macchina di Turing con input e output. Classi di complessità SPACE(n) e NSPACE(n) .Teorema di compressione (solo enunciato, dimostrazione per esercizio). Classi di complessità L e NL .Esempi di problemi: PALINDROME ∈ L e PATH ∈ NL. Teoremi di relazione tra spazio e tempo di computazione per una MdT con I/O. |
14 | giovedì 31/10/2002 |
Relazioni tra classi di complessità Concetto di funzione propria ed esempi di funzioni. Concetto di macchine di Turing precise. Teorema sulle computazioni precise (solo enunciato). |
15 | lunedì 04/11/2002 |
Il metodo di raggiungibilità. |
16 | giovedì 07/11/2002 |
L'insieme |
17 | venerdì 08/11/2002 |
Lemma 2 per il teorema di gerarchia temporale. Corollario |
18 | lunedì 11/11/2002 |
Ripasso concetto di funzione booleana, espressione booleana e circuito booleano. Definizione di SAT, CIRCUIT SAT, CIRCUIT VALUE. Riduzioni e completezza Concetto di riduzione e di riduzione logaritmica in spazio. Esempio di riduzione: HAMILTON PATH ≤log SAT. |
19 | giovedì 14/11/2002 |
Esempi di riduzioni: PATH ≤log CIRCUIT VALUE, CIRCUIT SAT ≤log SAT. Esempio di riduzione per generalizzazione. |
20 | venerdì 15/11/2002 |
Proprietà delle riduzioni: transativa e riflessiva. Concetto di completezza di un linguaggio. Concetto di chiusura rispetto alla riduzione. Chiusura delle classi L, NL, P, NP, PSPACE e EXP .Concetto di Tabella di computazione (tableau). |
21 | lunedì 18/11/2002 |
CIRCUIT VALUE è P-completo .Dimostrazione alternativa del teorema di Cook: SAT è NP-completo . |
22 | giovedì 21/11/2002 |
Esempi di problemi NP-completo e loro riduzioni: SAT e sue varianti (3SAT, 3SAT con vincoli). Il caso 2SAT. |
23 | venerdì 22/11/2002 |
Concetto di gadget e dimostrazione della completezza del problema dell'insieme di indipendenza (Independet Set). Problema colleagato: cricca (Clique). Cenni sulla completezza dei problemi: Massimo Taglio, K-Colorabilità, Circuito Hamiltoniano, Commesso viaggiatore, Accoppiamento tripartito, Programmazione Lineare Intera e Zaino. |
24 | lunedì 25/11/2002 |
Esercizi vari di riepilogo. |
L'esame consiste in una prova scritta ed una orale.
Nella prova scritta il candidato dovrà risolvere degli esercizi in ordine crescente di difficoltà. Gli esercizi hanno lo scopo di verificare la preparazione dello studente sui concetti fondamentali e la loro applicazione. Non viene MAI richiesto di conoscere a memoria dettagli di dimostrazioni o simili, ma di conoscere i teoremi (enunciati) e di saperli applicare. Solitamente gli esercizi sono quattro e la prova ha una durata di un'ora e mezza circa.
Chi supera la prova scritta è ammesso alla prova orale.
La prova orale consiste in un colloquio dove viene richiesto di illustrare almeno due argomenti (a scelta del docente) del programma del corso. Il colloquio ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di presentare gli argomenti e i principali risultati. Per quanto riguarda le dimostrazioni dei teoremi, lo studente è tenuto a conoscere le dimostrazioni principali fatte durante il corso (segnalate dal docente e sul programma).
Una raccolta dei temi d'esame è disponibile nei seguenti formati: html, pdf.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
Christos H. Papadimitriou | Computational complexity | Addison Wesley | 1994 | 0201530821 |
Michael Sipser | Introduction to the Theory of Computation | PWS | 1997 | 053494728X |
A. Bernasconi B. Codenotti | Introduzione alla complessità computazionale | Springer | 1998 | 8847000203 |
Docente | Gianluigi Bellin - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Programma non inserito
Modalità d'esame non inserito
Docente | Stefano De Marchi - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Docente | Emilio Burattini - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Scopo del corso è fornire allo studente i principi fisici di funzionamento di trasduttori e sensori di interesse per l'acquisizione di segnali elettromagnetici ed acustici. Tali principi verranno applicati anche alla descrizione del comportamento dell'occhio e dell'orecchio.
Il corso viene offerto al III quadrimestre del IV e V anno del Corso di Laurea in Informatica (vecchio ordinamento) e del I anno del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.
Introduzione sui sensori, trasduttori e rivelatori.
Alcuni tipi di trasduttori: acusto-ottici, elettro-ottici, opto-ottici e opto-acustici.
Spettro della radiazione elettromagnetica.
Interazione radiazione-materia nei diversi intervalli spettrali.
Radiazione ionizzante e non ionizzante.
Rivelatori della radiazione elettromagnetica: figure di merito di un rivelatore, sensibilità e risposta spettrale, costante di tempo, rumore.
Rivelatori termici.
Rivelatori fotoelettrici.
Elementi di Fisica dei semiconduttori.
Giunzione p-n.
Fotodiodo.
Fotocamere a CCD.
Funzionamento dell'occhio e dell'orecchio.
Si tratta di un programma di massima i cui dettagli e riferimenti bibliografici verranno definiti in seguito.
Da definire con il docente.
Docente | Francesca Monti - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Scopo del corso è fornire allo studente i fondamenti di Fisica necessari alla comprensione dei meccanismi di formazione delle immagini in riferimento ai diversi intervalli dello spettro delle onde elettromagnetiche ed acustiche. Particolare attenzione verrà dedicata alle tecniche di Imaging Medico.
Il corso viene offerto al III quadrimestre del IV e V anno del Corso di Laurea in Informatica (vecchio ordinamento) e del I anno del Corso di Laurea Specialistica in Sistemi Intelligenti e Multimediali, e comporta 40 ore di lezione frontale.
Onde elettromagnetiche ed acustiche.
Riflessione e rifrazione: ottica geometrica.
Interferenza e diffrazione: risoluzione delle immagini.
Radiometria e fotometria.
Macchine fotografiche e CCD (cenni).
Laser e olografia (cenni).
Imaging con ultrasuoni.
Elementi di Fisica Atomica e Nucleare.
Risonanza magnetica nucleare (MRI).
Imaging a raggi X.
Tomografia a raggi X.
Imaging con tecniche nucleari: PET, SPECT.
Cenni di telerilevamento.
Si tratta di un programma di massima i cui dettagli e riferimenti bibliografici verranno definiti in seguito.
Da definire con il docente.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
M. Alonso, E.J. Finn | Elementi di Fisica per l'Universita`: Vol. II - Onde e Campi. | Masson S.p.A. | 1982 | 8840809651 |
Eugene Hecht | Fisica 2 | Zanichelli | 1999 | 88-08-0197 |
Docente | Maria Paola Bonacina - titolare |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Pagina Web | http://profs.sci.univr.it/~bonacina/teachingUniVR/IA2002-03.html |
Regolamento: tutti gli elaborati (C, P, E) sono individuali; è severamente vietato copiare durante un compito in classe (C), o un esame (E), e scambiare/passare/condividere codice di un progetto (P). Tutti gli elaborati che mostrano di essere stati copiati ricevono voto 0, senza distinzione tra chi copia e chi fa copiare.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
Elaine Rich, Kevin Knight | Artificial Intelligence | McGraw Hill | 1991 | 0070522634 |
Stuart Russell, Peter Norvig | Artificial Intelligence -- A Modern Approach | Prentice Hall | 1995 | 0131038052 |
Stuart Russell, Peter Norvig | Artificial Intelligence: A Modern Approach | Prentice Hall | 2003 | 0137903952 |
G. F. Luger, W. A. Stubblefield | Artificial Intelligence - Structures and Strategies for Complex Problem Solving | Addison-Wesley | 1998 | 0805311963 |
David Poole, Alan Mackworth, Randy Goebel | Computational Intelligence -- A logical approach | Oxford University Press | 1998 | 0195102703 |
Stuart Russell, Peter Norvig | Intelligenza Artificiale: un approccio moderno | UTET libreria | 1998 | |
Chin-Liang Chang, Richard Char-Tung Lee | Symbolic Logic and Mechanical Theorem Proving | Academic Press | 1973 | 0121703509 |
Docente | Roberto Giacobazzi - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Pagina Web | http://profs.sci.univr.it/~giaco/linguaggi.html |
Obiettivi formativi: Scopo del corso è quello di introdurre i concetti fondamentali che stanno alla base della progettazione ed implementazione di un linguaggio di programmazione moderno. In particolare si porrà l'attenzione sul ruolo centrale che hanno i tipi e la semantica operazionale nella fase di comprensione e progettazione di un linguaggio di programmazione, e di come sia possibile derivare sistematicamente interpreti e macchine astratte a partire da una corretta e ben formalizzata definizione del linguaggio.
Propedeuticità consigliate: Il corso ha come prerequisiti i corsi del I e II anno e la parte di linguaggi formali ed automi del corso di Fondamenti dell'Informatica. Il corso è propedeutico al corso di Compilatori.
Programma dettagliato
Modalità d'esame
Esame scritto ed orale facoltativo. Orale obbligatorio per confermare un voto maggiore o uguale a 26
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Modalità d'esame non inserito
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
T.W. Pratt e M.V. Zelkowitz | Programming languages: Design and implementation | Prentice Hall | 1999 | |
Robert Harper | Programming Languages: Theory and Practice (http://www-2.cs.cmu.edu/~rwh/plbook/) | Draft - Carnegie Mellon University | 2002 |
Docente | Stefano De Marchi - titolare |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Docente | Laura Morato - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Programma inserito in formato non stampabile
Modalità d'esame non inserito
Docente | Angelo Pica - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Pagina Web | http://profs.sci.univr.it/~pica |
Docente | Paolo Fiorini - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Programma non inserito
Modalità d'esame non inserito
Docente | Roberto Segala - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Nel corso vengono esaminati i concetti di base per lo studio della sicurezza dei sistemi e delle transazioni telematiche. Viene data particolare enfasi all'aspetto definizionale del problema, all'aspetto della criptazione dei dati, e al modo di affrontare la letteratura esistente. Al termine del corso lo studente ha acquisito maggior sensibilità alle problematice di sicurezza in rete ed è in gado di cercare e valutare autonomamente soluzioni ad eventuali problemi di sicurezza.
Il corso viene svolto in 40 ore di lezione frontale. Le lezioni sono svolte mantenendo un livello scientifico elevato. Buona parte dei risultati vengono dimostrati formalmente. Lo studente non è tenuto a comprendere tutti i dettagli del lavoro svolto; tuttavia lo studente è tenuto a cogliere le similarità che sussistono tra le diverse tipologie di problema e i diversi modi di affrontare un problema. E' questo l'elemento fondamentale che permette allo studente di leggere autonomamente la letteratura esistente.
Elementi di teoria dei numeri: Gruppi Zn e Zn*, gruppi ciclici, generatori, logaritmo discreto, residuo quadratico, simboli di Legendre e Jacobi.
Crittografia: storia della crittografia, crittografia a chiave simmetrica (DES, IDEA), crittografia a chiave pubblica (Diffie-Helman, RSA, Bloom-Goldwasser), tecniche dimostrabilmente sicure per la codifica di un singolo bit e di sequenze di bit, tecniche per il lancio di una moneta in rete, lancio di moneta nel pozzo, generazione di bit pseudo-casuali (Bloom-Bloom-Shoub), generazione di funzioni pseudo-casuali.
Protocolli: firma digitale, autenticazione di messaggi, bit committment, schemi a barriera, blind signature, comunicazione non tracciabile, protocolli zero-knowledge, denaro digitale, voto digitale, autenticazione di agenti, distribuzione di chiavi, certificazione di chiavi.
Sicurezza dei sistemi: Elementi e criteri generali di sicurezza, attacchi ai sistemi e difese, virus, vermi, firewall.
Lezione 2: Elementi di Teoria dei Numeri, Gruppi Zn, Zn*, Generatori, Logaritmo discreto.
Lezione 3: Elementi di teoria dei numeri, Residuo quadratico, Simbolo di Legendre, Simbolo di Jacobi, Esempio di riduzione da radice quadrata a fattorizzazione.
Lezione 4: Crittografia a chiave pubblica, Diffie-Helman, RSA.
Lezione 5: Codifica di un singolo bit.
Lezione 6: Codifica di sequenze di bit.
Lezione 7: Lancio di monete.
Lezione 8: Lancio di monete.
Lezione 9: Generazione di bit pseudo casuali.
Lezione 10: Generazione di funzioni pseudo casuali.
Lezione 11: Firme digitali, Autenticazione di messaggi.
Lezione 12: Bit committment, Schemi a barriera, Blind signatures, Comunicazioni non tracciabili.
Lezione 13: Zero knowledge.
Lezione 14: Zero Knowledge.
Lezione 15: Contanti elettronici.
Lezione 16: Voto elettronico.
Lezione 17: Protocolli di Autenticazione.
Lezione 18: Distribuzione di chiavi, Standard X.509.
Lezione 19: Virus e vermi.
Lezione 20: Firewall.
Vi sono due modalità diverse per sostenere l'esame. Nella prima modalità lo studente sceglie un argomento affine al corso, cerca documentazione in letteratura, prepara una relazione di circa 10 pagine, e presenta la relazione pubblicamente in circa 20 minuti; nella seconda modalità lo studente sostiene una normale prova orale sugli argomenti del corso. Durante la prova orale non vengono chieste dimostrazioni o definizioni formali. Lo studente deve comunque saper commentare eventuali definizioni e/o dimostrazioni che vengono proposte dal docente. La scelta di sostenere l'esame in una delle due modalità è lasciata allo studente; tuttavia la prima modalità di esame può essere scelta solamente da coloro che hanno frequentato almeno 15 lezioni.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
B. Schneier | Applied Cryptography | John Wiley ∓mp; Sons | 1996 | 0471117099 |
W. Stallings | Cryptography and Network Security: Principles and Practice | Prentice Hall | 1999 | 0-13-86901 |
A. Menezes, P. van Oorschot, S. Vanstone | Handbook of Applied Cryptography | CRC Press | 1996 | 0-8493-852 |
Docente | Matteo Cristani - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di introdurre alla rappresentazione della conoscenza ed alle tecniche di sviluppo di Sistemi Intelligenti,
in particolare di Sistemi Intelligenti sul Web.
MODALITA' FORMATIVE
32 ore di corso teorico e 12 ore di laboratorio di progettazione di Sistemi Esperti.
PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo 1: Conoscenze su oggetti e loro rappresentazione
Teoria generale della conoscenza;
Reti semantiche;
Logiche descrittive;
Logiche modali per la rappresentazione della conoscenza.
Modulo 2: Conoscenze relazionali
Algebre di relazioni;
Reti di vincoli;
Rappresentazione della conoscenza temporale;
Rappresentazione della conoscenza spaziale.
Modulo 3: Linguaggi dell'Intelligenza Artificiale: il LISP
Generalità sul LISP;
Laboratorio di LISP.
Modulo 4: Ontologie formali
Introduzione alle Ontologie Formali;
Ontologie formali e rappresentazione della conoscenza.
Modulo 5: Web Semantico
Rappresentazione della conoscenza sul web;
DAML+OIL e XML.
Modulo 6: Sistemi esperti nella pratica
Sistemi esperti in ambiente bancario;
Sistemi esperti e Web;
Sistemi esperti in automazione industriale;
Sistemi esperti e medicina.
Modulo 7: Rappresentazione dell'incertezza
Logiche nonclassiche per la rappresentazione della conoscenza;
Revisione dei beliefs.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
G. F. Luger, W. A. Stubblefield | Artificial Intelligence - Structures and Strategies for Complex Problem Solving | Addison-Wesley | 1998 | 0805311963 |
Docente | Alberto Belussi - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
I sistemi per la gestione di basi di dati rappresentano un elemento fondamentale per la maggior parte dei sistemi informatici presenti nella realtà economica di ogni paese avanzato. Il corso di “Sistemi informativi geografici” ha lo scopo di approfondire i temi trattati nel corso di "Basi di dati e Web" offerto lo scorso anno accademico, considerando in particolare l'evoluzione subita negli ultimi anni dal settore delle basi di dati.
In particolare nel corso si illustreranno in dettaglio: le tecniche di normalizzazione di un base di dati relazionale, i linguaggi di interrogacazione basati sul calcolo relazionale, le basi di dati ad oggetti, le basi di dati attive, le tecniche di data mining e data warehousing. Inoltre si presenteranno le caratteristiche fondamentali delle basi di dati geografiche, presentando per queste anche una metodologia di progettazione. Lo studente alla fine del corso sarà in grado di definire autonomamente le specifiche concettuali di una base di dati geografica, di progettarne la struttura logica e di interrogare la stessa base di dati geografica. Inoltre, avrà le conoscenze per affrontare la progettazione e la realizzazione di basi di dati non tradizionali.
Il corso prevede 40 ore di lezione/esercitazione in aula che verranno svolte nel terzo quadrimestre.
L'esame di Sistemi informativi geografici è orale. Per l'ammissione all'esame orale lo studente deve superare una prova scritta di 2 ore circa che consiste di alcuni esercizi sulle tecniche di progettazione, interrogazione di una base di dati relazionale e/o avanzata, di alcuni esercizi sulle tecniche di realizzazione dei moduli di un DBMS e di alcune domande sulla parte di teoria.
Alla prova orale lo studente può decidere di verbalizzare il voto della prova scritta o di essere riesaminato mediante colloquio. In tal caso il voto finale dell'esame sarà basato puramente sul colloquio senza tenere in alcun conto l'esito della prova scritta.
Docente | Carlo Combi - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
V.S. Subrahmanian | Principles of Multimedia Database Systems | Morgan Kaufmann | 1998 | 1-55860-46 |
R. G. G. Cattell | The Object Data Standard: ODMG 3.0 | Morgan Kaufmann | 2000 | 1-55860-64 |
Grady Booch, James Rumbaugh, Ivar Jacobson | The Unified Modeling Language User Guide | Addison Wesley | 1998 | 020157168 |
Docente | Paolo Fiorini - titolare |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Modalità d'esame non inserito
Docente | Vincenzo Manca - titolare |
crediti | 5 |
Periodo | 1º quadrimestre |
Programma inserito in formato non stampabile
Modalità d'esame inserito in formato non stampabile
Docente | Vittorio Murino - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Obiettivi formativi
Attività formative
Il corso viene svolto in 32 ore di lezioni frontali
e 12 ore di laboratorio. L'attività di laboratorio prevede la pratica e risoluzione
di esercizi mediante l'uso di MATLAB volti all'apprendimento pratico e alla
miglior comprensione della teoria svolta a lezione.
Programma
Modalità di verifica dei crediti
La verifica del profitto avverrà mediante un'attività
di progetto e una breve prova orale. Il progetto riguarderà gli argomenti
trattati a lezione con riferimento all'elaborazione delle immagini e visione,
ma anche altre applicazioni potranno essere considerate. La prova orale verterà
sui temi sviluppati a lezione e potrà essere sostituita da una prova scritta
con brevi domande simili alla prova orale.
Il superamento della prova porta all'acquisizione di 5 crediti.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
C.M. Bishop | Neural Networks for Pattern Recognition | Oxford University Press | 1995 | |
R. Duda, P. Hart, D. Stork | Pattern Classification | Wiley | 2001 | |
S. Theodoridis, K. Koutroumbas | Pattern Recognition | Academic Press | 1998 |
Docente | Andrea Fusiello - supplente |
crediti | 5 |
Periodo | quadrimestre |
Pagina Web | http://profs.sci.univr.it/~fusiello/teaching/visione/va.html |
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN |
E. Trucco, A. Verri | Introductory techniques for 3D Computer Vision | Prentice-Hall | 1998 | 0132611082 |