Obiettivi formativi
Nei sistemi informatici multimediali il suono sta assumendo una
importanza crescente come veicolo di informazioni complesse. Il
sistema uditivo è un canale percettivo sempre aperto in
grado di discriminare o integrare molto velocemente eventi acustici
provenienti da una molteplicità di eventi fisici. Per
progettare interfacce che traggano vantaggio delle
peculiarità del sistema uditivo è necessario avere
conoscenze di analisi e sintesi dei segnali, nonche' di
psicoacustica.
Attività formative
Il corso, dopo una breve introduzione alla psicoacustica, presenta
alcune tecniche per l'analisi, l'elaborazione, e la sintesi di
suoni mediante ausili informatici. Nella parte finale del corso si
illustra l'integrazione di queste tecniche all'interno dei sistemi
multimediali. Il corso viene svolto in 54 ore di
lezione/esercitazione/dimostrazione frontale nell'arco di un
periodo.
Programma del corso
- Discretizzazione di sistemi a tempo continuo.
- Elementi di psicoacustica e percezione uditiva.
- Analisi del suono: Short-Time Fourier Transform,
Correlogrammi.
- Filtri numerici: filtri del primo e secondo ordine. Filtri
allpass. Filtri complementari. Banchi di filtri. Frequency
warping.
- Tecniche di sintesi del suono: tecniche classiche. Sintesi per
modelli fisici. Sintesi basata su analisi.
- Effetti audio digitali: elaborazione nei domini del tempo e
della frequenza. Spazializzazione del suono e riverbero
artificiale.
- Estrazione di informazioni da scene acustiche complesse:
computational auditory scene analysis.
- Linguaggi e Standard per l'elaborazione del suono: i linguaggi
della famiglia Music V, lo standard MPEG Audio.
- Il suono nelle interfacce multimediali: auditory display,
sonification.
LIBRI
Davide Rocchesso, Introduction to Sound Processing, disponibile nel
sito del corso http://www.sci.univr.it/~rocchess/htmls/corsi/SoundProcessing/
Udo Zoelzer, Digital Audio Effects, Wiley, 2001, in press.