Sound Design per Sistemi Interattivi (PRIN 2005)

Data inizio
30 gennaio 2006
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Informatica
Responsabili (o referenti locali)
Rocchesso Davide

Un numero crescente di applicazioni richiede interfacce multimodali intelligenti, in cui l'informazione e' veicolata attraverso piu' di
un canale sensoriale, includendo quindi il suono come un canale primario di comunicazione per complementare e modulare
l'informazione visuale. Le tecniche di elaborazione audio stanno assumendo importanza in un numero crescente di applicazioni, e
nuove nicchie di mercato stanno nascendo. In questo ambito la ricerca ha dimostrato il ruolo dell'interattivita' dei modelli sonori
come un mezzo per ottenere un livello soddisfacente di realismo,
Lo sprone a ricercare nuovi metodi per la sintesi acustica, un tempo principalmente rivolto a soddisfare esigenze di tipo estetico
provenienti dall'area delle discipline musicali o vincoli dettati dalla limitatezza delle risorse di calcolo, è oggi condizionato in modo
sempre più significativo anche dall'esigenza di organizzare su molteplici canali sensoriali (e quindi anche su quello uditivo) la mole
di dati, che vengono presentati all'utilizzatore di un odierno sistema informatico. In altre parole diventa prioritaria la necessità di
studiare e utilizzare il contenuto di informazione presente nei segnali acustici, di cui gli esseri umani, spesso in modo inconsapevole,
si servono per interagire con il mondo esterno. Di tale punto di vista si occupa l'indagine sull'audio nell'ambito dell'interazione
uomo-macchina. In questo senso, vi è ormai una consapevolezza condivisa del fatto che l'efficacia di un messaggio acustico non
necessariamente corrisponde alla somiglianza di un suono di sintesi ad un suono reale di riferimento. In altre parole quando si
intende utilizzare dei segnali acustici per trasmettere dell'informazione, il suono è bene che sia piuttosto iconografico che
verosimile. Ciò, tra l'altro, rende molto meno restrittivo il concetto di fedeltà del suono e quindi degli algoritmi di sintesi sviluppati.

Il progetto poggia su di una base scientifica fortemente multidisciplinare e comprendente un ampio insieme di discipline, che vanno
dalla sintesi del suono in senso ecologico alle ricerche inerenti i display uditivi e il sound design fino allo studio delle interazioni
uomo-macchina dal punto di vista psicofisico. Il primo obiettivo sara` quello di sviluppare modelli di sintesi immediatamente
utilizzabili per la produzione di suoni ecologicamente significativi. E' questo un tema molto sentito nel contesto attuale dell'audio
rivolto all'interazione uomo-macchina, e studiato da diversi gruppi a vari livelli.
Si tratterà, successivamente, di utilizzare i modelli di sintesi del suono all'interno di attività di progettazione di sistemi interattivi
(interaction design), nei quali l'interazione avvenga mediante sensori e sistemi di acquisizione di vario tipo. In questo senso la
confluenza delle esperienze delle unita` di ricercca derivanti dai progetti europei e nazionali metterà a disposizione un notevolissimo
set di strumenti per la costruzione di sistemi interattivi, e sarà possibile condurre un'ampia gamma di esperimenti volti ad accertare
l'efficacia della comunicazione multimodale tra uomo e macchina. In tal senso il controllo continuo dei modelli di sintesi, effettuato
mediante dispositivi di acquisizione e sensori di varia natura, gioca un ruolo cruciale nel fornire agli utenti dei sistemi interattivi un
senso di immersività e di presenza necessario in qualsiasi applicazione, che implichi un' interazione con ambienti fisici virtuali.
Nella fase finale del progetto verranno condotti esperimenti sulle leggi psicofisiche riguardanti interazioni elementari con
particolari applicazioni al Sound Design interattivo, e nell'ambito della validazione sperimentale di interazioni elementari in
presenza di feedback uditivo e multisensoriale. Sulla base dei risultati ottenuti si progettera` una applicazione prototipale museale
basata su interfacce multimodali per l'accesso a contenuti multimediali.

Enti finanziatori:

PRIN VALUTATO POSITIVAMENTE
Finanziamento: richiesto
Programma: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Partecipanti al progetto

Collaboratori esterni

Gianpaolo Evangelista
Universita' di Napoli - Federico II

Attività

Strutture

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