Motivazione, obiettivi di apprendimento e rendimento scolastico (continuazione, anno 2004)

Data inizio
1 novembre 2004
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Scienze Umane
Responsabili (o referenti locali)
De Bernardi Bianca

La tematica affrontata nel progetto Motivazione, obiettivi di apprendimento e rendimento scolastico si inserisce all’interno di un filone di studi, sviluppatosi negli ultimi venti anni, che considera gli obiettivi accademici perseguiti dagli studenti come una delle più importanti variabili motivazionali che si possono studiare nel contesto educativo. Numerosi studi (Ames, 1992; Ames & Archer, 1988; Dweck, 2000; Dweck & Leggett, 1988) hanno rilevato che gli obiettivi di apprendimento possono essere distinti in obiettivi di prestazione e obiettivi di padronanza: mentre i primi servono all'individuo per mostrare agli altri la propria abilità, i secondi vengono utilizzati per svilupparla (Pajares et al., 2000; Pajares, 2004). Secondo Pintrich (2000a) la ricerca sugli obiettivi di apprendimento ha spesso visto questi due tipi di obiettivi come tra loro opposti; tuttavia alcuni studi (Valle, et al, 2003; Seifert, 1995; 1996) hanno mostrato che gli studenti possono avere simultaneamente obiettivi multipli, allo scopo di gestire situazioni di apprendimento in ambienti diversi. Questa nuova prospettiva multidimensionale suggerisce quanto sia importante considerare il modo in cui i differenti tipi di obiettivi e le differenti forme di rendimento scolastico possano interagire (Hidi & Harackiewicz, 2000): gli effetti positivi degli obiettivi di apprendimento non necessariamente implicano effetti negativi degli obiettivi di prestazione, perché ogni tipo di obiettivo è associato con un indicatore di successo (Harackiewicz, Barron & Elliot, 1998).
Tenuto conto che le ricerche sinora citate concordano nel riconoscere che la presenza di obiettivi multipli è spesso correlata con alti livelli di motivazione e di self-efficacy (tra le altre caratteristiche riscontrabili), lo studio intendeva indagare gli obiettivi accademici degli studenti ed analizzare le loro differenti caratteristiche nelle variabili cognitivo-motivazionali (attribuzioni causali, abilità percepita, strategie di apprendi-mento, persistenza) considerandone l’effetto sul successo accademico.
Le ipotesi che si intendevano verificare erano
• che diversi pattern di obiettivi sono in stretta relazione con il tipo di attribuzione causale, le strategie di apprendimento poste in atto e la persistenza nel compito;
• che lo stesso studente può presentare pattern diversi di obiettivi di apprendimento in contesti diversi (per esempio, in presenza o assenza di valutazione esterna del risultato raggiunto);
• che diversi pattern di obiettivi determinano diversi livelli di successo scolastico.
Per la rilevazione e misurazione delle diverse variabili, prese in considerazione, si è proceduto nel primo anno, oltre che ad un approfondimento ed aggiornamento bibliografico, all’adattamento di alcuni strumenti, in particolare questionari, presenti in letteratura, al contesto italiano, sottoponendoli ad un campione di studenti di diversi gradi scolastici, compresa l'Università.
Questa seconda fase della ricerca vedrà coinvolti studenti di diversi gradi scolastici (dalla scuola secondaria di primo grado all’Università), della provincia di Verona. Ai partecipanti verrà richiesto
 di valutare, attraverso questionari che saranno somministrati in situazione collettiva, la propria abilità, in compiti di versa natura e in riferimento a diverse discipline;
 di valutare, attraverso questionari che saranno somministrati in situazione collettiva, la propria abilità, le strategie di apprendimento che vengono utilizzate nelle situazioni di studio;
 di esprimere, in riferimento a compiti di natura diversa, le proprie attribuzioni causali;
 di valutare il proprio livello di persistenza e di prestazione negli stessi compiti.
Per gli studenti della scuole secondarie, verrà contemporaneamente richiesto ai docenti di esprimere una valutazione sul livello di successo/insuccesso scolastico degli studenti partecipanti.
Un’ulteriore variabile che in questa fase verrà presa in considerazione sarà il genere, dato che in letteratura sono presenti differenze, in particolare per quanto riguarda le attribuzioni causali, gli obiettivi di apprendimento e la persistenza tra studenti e studentesse.
I risultati attesi, in relazioni alle ipotesi avanzate, sono, in particolare,
- che esistano differenze legate al genere e al livello scolastico nei variabili cognitivo-motivazionali;
- che differenti valutazioni delle variabili cognitivo-motivazionali producano diversi livelli di aspettativa per quanto riguarda il successo accademico;
- che lo stesso studente presenti pattern diversi di obiettivi di apprendimento in contesti e per discipline diversi.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Sabrina Lazzeri

Collaboratori esterni

Giovanni Pontara
M.P.I. Dirigente scolastico
Emanuela Antolini
M.P.I. Dirigente scolastico

Attività

Strutture

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