Informatica sociale per le persone con disabilità, tutele per i soggetti più esposti ai pericoli della rete e progetti specifici di inclusione per contesti di disagio, marginalità sociale e Paesi in via di sviluppo. Questi gli argomenti della prima edizione del
Festival di Informatici Senza Frontiere in programma da venerdì 13 a domenica 15 ottobre a Rovereto. Per coinvolgere i giovani delle università italiane, l’organizzazione offrirà a
200 studenti la possibilità di candidarsi per ottenere alcune
borse di soggiorno.
Tre giorni di incontri, dibattiti, seminari e laboratori pratici rivolti a studenti dei corsi di laurea triennale, magistrale, master e dottorato con focus ai seguenti ambiti di studio e ricerca: informatica, ingegneria informatica, ingegneria medica, robotica; cooperazione internazionale, cooperazione allo sviluppo, mediazione sociale; management e responsabilità sociale d'impresa, fundraising. Gli studenti selezionati avranno accesso a tutti gli eventi del programma del Festival e avranno l’opportunità di incontrare i protagonisti e gli esperti che affrontano nel quotidiano i grandi mutamenti tecnologici della nostra epoca e chi opera nell'ambito della cooperazione sociale e internazionale.
Vi è la possibilità di partecipare anche con un
progetto riservato ai docenti e ai professori universitari che prevede - al costo totale di 300 euro tutto compreso - l’alloggio in hotel convenzionati per le notti di venerdì 13 ottobre e sabato 14 ottobre, pranzi e cene, oltre all’accredito per la partecipazione agli eventi in programma nel corso della manifestazione.
Per ulteriori informazioni sul progetto studenti o sul percorso dedicato ai docenti e ai professori universitari è a disposizione la segreteria: mail
segreteria@goodnet.it, tel. 0498757589).
Informatici Senza Frontiere propone un uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale. Tra i progetti sviluppati da Informatici Senza Frontiere: OpenHospital, software open source di gestione ospedaliera sviluppato da Isf per assistere ospedali, ambulatori e centri medici nella gestione dell’operatività quotidiana; Sensoltre, il primo percorso multisensoriale al buio tra quadri tattili in cui arte, musica e tecnologia si fondono in un percorso plurisensoriale;
Musical instruments for disabilities, per progettare e realizzare strumenti musicali per persone con disabilità; Isa –
I speak again, un comunicatore gratuito mediante sintesi vocale, disponibile in versione offline web application; e ancora, i progetti dedicati al rapporto tra informatica, formazione attiva e cyberbullismo con "Informatica solidale in tesi", "I nostri figli nella rete" e "Ri-mettiamoci la faccia".