Piattaforme di servizio P2P: rete logica, requisiti e strumenti (PRIN 2008)

Data inizio
27 gennaio 2010
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Informatica
Responsabili (o referenti locali)
Carra Damiano
Parole chiave
peer-to-peer, servizi, valuazione prestazioni

Il progetto P2P-Sport parte dall'osservazione sul livello di diffusione e di maturità raggiunto dalle attuali applicazioni peer-to-peer (P2P), una diffusione tale da rendere tali applicazioni un anello fondamentale nell'evoluzione della rete Internet. Tuttavia, rimane ancora poco chiaro se sia possibile adottare un paradigma P2P per offrire servizi. Le ragioni che non permettono al paradigma di comunicazione P2P di diventare un vero antagonista al paradigma tradizionale basato su client/server sono ancora un problema aperto. Lo scopo del progetto proposto e' quello di identificare e risolvere i problemi tecnici che impediscono la creazione di servizi P2P, partendo dall'analisi delle proprietà fondamentali, arrivando ai protocolli e alle euristiche per gestire aspetti reali legati al networking, come la congestione, o al comportamento dinamico degli utenti.
Come primo passo verso l'analisi di servizi basati su P2P, verrà definita un'architettura di riferimento dove i diversi attori (utenti, operatori di rete, service provider) possano avere un punto di incontro. Il processo di progettazione del servizio considera principalmente quattro aspetti fondamentali: la gestione delle risorse, la sicurezza, il controllo delle prestazioni e i protocolli. La gestione delle risorse coinvolge sia gli utenti che l'operatore di rete, includendo problematiche relative a diversi domini amministrativi (ad esempio, diversi Internet Service Provider, ISP). Gli aspetti di sicurezza considerano sia il piano dei dati che quello della segnalazione, con particolare attenzione alla robustezza del servizio rispetto abusi e utilizzi fraudolenti. Il controllo delle prestazioni rappresenta la controparte della gestione delle risorse, in modo da poter controllare in tempo reale quanto efficaci siano i meccanismi adottati. Infine, i protocolli forniscono un'implementazione pratica dei diversi meccanismi studiati nel progetto.
I risultati attesi dal progetto P2P-Sport contribuiranno al progresso della ricerca nel campo sotto diversi aspetti. Considerare i sistemi P2P dal punto di vista dell'offerta di un servizio rappresenta, infatti, un cambio di prospettiva, il quale, se avrà successo, aprirà un nuovo ambito per la ricerca applicata, facendoci compiere un balzo in avanti nella comprensione dei sistemi distribuiti complessi. Inoltre, i risultati e le nuove nozioni originate da P2P-Sport apriranno un'importante prospettiva economica per lo sfruttamento di quei servizi che il nuovo paradigma della comunicazione P2P offre. L'uso del paradigma P2P permette non solo di usufruire di servizi tradizionali a costo più basso, ma consente di accedere a servizi completamente nuovi, sconosciuti (o semplicemente anti-economici) oggi. Gli esempi spaziano dall'anonymous networking al distributed backup e ai sistemi di repository, dal broadcast TV su piccola scala (infattibile con architetture tradizionali) a conferenze video ad alta qualità.

Enti finanziatori:

PRIN VALUTATO POSITIVAMENTE
Finanziamento: richiesto
Programma: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Partecipanti al progetto

Damiano Carra
Professore associato
Alessandro Farinelli
Professore ordinario
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Sistemi ciberfisici
Network architectures

Attività

Strutture

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